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La situazione era tragica C'erano tavolate su tavolate ad occupare il cortile del grande centro ippico, tutte occupate da ragazzi che mangiavano come porci, per recuperare tutte le energie perse durante quella giornata di gare.

Un singolo tavolo era vuoto, quello inibito al black Swan, Che nel giro fi pochi secondi, raggiunse al zona venendo accolti da urla e applausi.

"Ma che cazzo..."
Disse Taehyung confuso da tutta quella baldoria.

"Hobi è una star qui"
Si mise a ridere Jimin vedendo il hoseok sorridere e salutare chiunque abbracciando e Strapazzando ogni singolo essere umano presente nella zona.

"E poi Jungkook è arrivato primo nella categoria 90 centimetri" ammise guardando il ragazzo.

Taehyung rimase sorpreso, non solo per l'innata popolarità di hoseok, ma anche per la bravura di Jungkook.
Insomma voleva congratularsi con il ragazzo.

Così Taehyung si avvicinò al moro, pronto a dirgli quanto Taehyung fosse felice e fiero di lui.

Ma a impedire ciò, fu un ragazzo abbastanza basso e con un viso vagamente simile a quello di un orsacchiotto.
"Piacere sono Byun Baekhyun, ci siamo visti nel campo da cross!"
Sorrise il ragazzo dai capelli castano ambrati.

Nel giro di pochi secondi, si avvicinarono un sacco di altri ragazzi con cui Taehyung si mise tranquillamente a conversare.

Un Jungkook cupo e geloso, si avvicinò cingendo i fianchi del ragazzo, poggiò la testa sulla sua spalla, guardando poi in Cagnesco tutti i ragazzi che guardavano troppo Il suo Taehyung.

E la situazione degenerò quando un ragazzo poggiò una mano sulla spalla di Taehyung.
Jungkook prontamente la scansò mandandogli un occhiataccia di fuoco, nessuno toccava il suo TaeTae.

"Kook, smettila sei fastidioso"

Sbottò Taehyung liberandosi dal suo abbraccio.
Jungkook lo guardò dritto negli occhi.

"Bene" disse semplicemente per poi andarsene, lasciò li il rosso come un povero deficente, avvolto da un triste silenzio.

"Scusate, vado a consolare quel bambino" scosse la testa Taehyung esasperato.

(...)

Taehyung raggiunse Jungkook seduto sull'erba, era avvolto dal buio della sera e vagamente illuminato dalla luna.

"Perché stai così ora?"
Chiese Taehyung incrociando le braccia.

"Non posso nemmeno avere degli amici?" Si mise a ridere Taehyung, quasi avvolto da un aura di sarcasmo.

"Non ho detto questo, non voglio che ti tocchino e o che ti guardino troppo, ti voglio tutto per me"

Taehyung era davvero sopreso da quelle parole, però nonostante tutto si stava innervosendo.

" Hai già tutto di me, il mio primo bacio, la mia prova volta, cos' altro vuoi?!" Sbottò il rosso.

"Il tuo cuore!" Jungkook puntò gli occhi in quelli del ragazzo.

"Lo hai sempre avuto, e ci hai sempre giocato.
Lo hai fatto in mille pezzi più e più volte.
Eppure continuò a volerti, come se tu fossi l'unica ragione che ho per vivere"

Ammise Taehyung quasi sul punto di crollare in una crisi di nervi, e allora Jungkook prese la sua mano, la portò alle labbra e ci lasciò un bacio sopra.

Entrambi rimasero a guardarsi per secondi interminabili, si erano dichiarati il loro amore reciproco.
L'aria si era fatta frizzante, Taehyung espose un sorriso enorme e luminoso.

"Jungkook, domani guardami"

Disse guardandolo.

"Vincerò e volerò per te, porterò a casa la coccarda più bella che sia mai esistita, e la donerò a te".

"Perché sento che domani non vincerò solo la prima gara della mia vita".

Ridacchió portando lo sguardo al cielo.

"Domani vincerò definitivamente anche il tuo cuore".

Parole azzardate sfuggirono dalle labbra di Taehyung, che vennero subito bloccate da quelle di Jungkook.

Lo sovrastò completamente, le loro labbra viaggiavamo a ritmo dei loro cuori, come due stelle che si rincorrevano alla ricerca di una chissà quale metà.

Si assaporarono, si studiarono ancora una volta, giusto per capire cose che forse non avevano mai avuto l'occasione di capire.
Le loro mani si incontrarono, si strinsero con così tanta forza da divenire inseparabili.

Quello era forse il primo e vero bacio che entrambi si erano scambiati, mostrandosi completamente l'uno all'altro.

Ed è buffo come dopotutto questo tempo, siano riusciti a dirsi così poco a parole, ma così tanto a gesti.

Dipendevano l'uno dall'altro, ed era ormai fin troppo ovvio le stelle mostrarono a loro una luce nuova e stupenda, che fece da riflettore a quello spettacolo di schiocchi e amore mai sentito o visto.

Perché si quello era forse il sentimento più confuso che si potesse provare, l'amore.
Quello che entrambi all'inizio cercavano di evitare, che entrabi però anno accolto senza pensare a cosa sarebbe potuto succedere poi.

E se Jungkook, quel giorno non avesse fatto scappare il cavallo, non avrebbe mai visto Taehyung, e Taehyung non si sarebbe mai innamorato a prima vista di un povero idiota che rincorreva un cavallo.

Ma quello che bisogna fare ora, e pensare al presente, così come Taehyung ha fatto.

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Manca poco alla fine signori.

Vi voglio bene.
Scusate gli errori

~Nicko

~Horse Riding~ [Kookv] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora