Il cinema

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"Se guardi nel buio a lungo,

c'è sempre qualcosa."-(W.Yeats)

Alcuni giorni dopo, Emily e sua madre vennero finalmente dimesse dall'ospedale e ritornarono a casa. Dovevano considerarsi davvero fortunate a non aver riportato lesioni gravi o mortali, ma solo ferite lievi e qualche contusione, visto l'incredibile violenza dello schianto. Quell'incidente aveva lasciato un segno indelebile nell'animo della povera ragazza che adesso, ogni volta che si addormentava, rivedeva quelle terribili immagini passarle davanti agli occhi, risvegliandosi in preda all'angoscia. E quando era stata dimessa dall'ospedale non era stato affatto facile per lei salire di nuovo in auto e quel breve tragitto verso casa, lo aveva affrontato con ansia e le era sembrato che durasse ore. Emily sapeva che quella paura non se ne sarebbe andata tanto facilmente, ma doveva in tutti i modi cercare di superarla perché adesso c'erano problemi più seri all'orizzonte, primo tra tutti trovare un modo per fermare il Chaos. Due settimane dopo essere tornata a casa, la ragazza aveva fatto ritorno a scuola, riprendendo le sue normali attività di studentessa e ricominciando ad uscire anche con l'amica Kate. E non solo, aveva iniziato a frequentare Brad, Lucas e Claire. I giovani ragazzi avevano una missione molto importante da compiere, ma per riuscirci avrebbero prima dovuto conoscersi meglio, arrivando ad instaurare un profondo rapporto di amicizia e di fiducia. Per questa ragione, iniziarono ad uscire come "normali" e semplici adolescenti, passando molto tempo insieme e migliorando il loro affiatamento. Durante quegli incontri però non si divertivano solo, ma studiavano anche le mosse del nemico, restando sempre informati sugli ultimi avvenimenti più importanti di cronaca come un terremoto o un uragano, dei quali segnavano il luogo in cui si erano verificati, raccogliendo tutti i dati che potessero in qualche modo tornare utili a conoscere meglio quello sconosciuto e invisibile nemico.

Una sera i ragazzi decisero di andare al cinema. Arrivarono con largo anticipo, mezz'ora prima, in modo tale da cercare parcheggio con calma ed essere sicuri di trovare i biglietti, visto che di sabato solitamente era molto affollato. Una volta dentro i ragazzi si fermarono a chiacchierare nell'atrio, in attesa di poter entrare in sala.

<<Io vado a prendere i popcorn. Voi volete qualcosa dal bar, ragazzi?>> chiese Lucas allegro.

<<Un popcorn anche per me, grazie.>> rispose Claire per prima: <<Quello maxi.>>

<<Wow Claire, devi avere proprio una bella fame!>> le fece notare il ragazzo, prendendola in giro: <<Ma dove cavolo la metti tutta quella roba? Sei magra come un chiodo....>>

Quando la ragazza lo fulminò con lo sguardo, a lui quella sembrò bastare come risposta e alzò subito le mani in segno di resa, consapevole che non fosse il caso di farla arrabbiare ancora di più. <<Ok,ok cancella quello che ho detto.... Un popcorn maxi per te. Brad,Emily, voi invece che cosa volete?>>

<<Un popcorn medio, grazie.>> rispose Emily con un sorriso.

<<Per me, piccolo.>> tagliò corto Brad.

<<Perfetto, allora vado e torno. C'è una bella fila, mi sa che ci metterò un po'...>> disse il ragazzo osservando il gruppo di persone che si era radunato al bar: <<Se voi intanto volete avviarvi, io vi raggiungo. Claire, ho i biglietti nella tasca destra dei jeans, prendili.>>

Quando la ragazza allungò la mano per prenderli, Lucas aggiunse con un sorrisetto malizioso sulle labbra: <<Attenta a dove metti le mani però, eh?>>

In quel momento lei gli tirò una ginocchiata nello stomaco, che lo fece piegare in due dal dolore.

<<Che male!>> si lamentò dolorante.

I custodi del mondo: l'equilibrio spezzato Where stories live. Discover now