Cap 34

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Andiamo al locale e mi viene un po' di brivido, quella sera sono successe tante cose, forse troppe. La sua mano nella mia, mi fa sentire molto meglio, mi mette a mio agio, forse sto iniziando di nuovo ad innamorarmi, a provare qualcosa.... o ancora meglio ad acquistare fiducia. Entriamo e tutti iniziano a ballare, io invece preferisco stare fuori dal locale. " ei ti va di andare a fare un giro sulla spiaggia ?" dico a Leonardo, lui accetta , avverte gli altri e usciamo. Corriamo verso la spiaggia mano a mano, ci guardiamo, i suoi occhi sono stupendi, mi sento speciale e presa dalla voglia che sia tutto mio, gli prendo dolcemente le mani e gli do un bacio, non so quanto sia stato lungo, non so cosa sia successo attorno a me, ma io pensavo solo a noi due. Mi prende ed inizia a togliermi le spalline , il mio cuore inizia ad accelerare, non volevo farlo in questo momento, non ero ancora pronta fino infondo per dargli ciò che desidera. Mi scanso e lui mi sorride e capisce, adesso c'è un momento di imbarazzo... decido di dargli un pizzicotto sul fianco e gli urlo : " l'ultimo che arriva al bagnasciuga deve far affogare l'altro", inizio a correre e riesco ad arrivare prima di lui. " adesso lo vedi" , mi prende e mi butta in acqua, " ma dai non vale" gli dico schizzandolo , l'acqua è calda da morire, ho un po' di paura perché non riesco a vedere cosa ci sia sul fondale. Rimaniamo un po' abbracciati e poi usciamo. " cavolo fuori è freddo" gli dico mentre sto tremando, mi prende la mano e mi dice " dai su andiamo a casa".
Arrivati a casa entro subito e mi faccio una doccia calda e mi metto subito sotto le coperte, lui mi segue dopo quasi un'oretta.
" hai sonno ?" Mi dice lui mentre mi accarezza la schiena, io lo guardo e gli faccio cenno di no con la testa, allora lui continua a parlarmi e mi dice : " senti ti piacerebbe un giorno andare a vedere un acquario ?" , io ho sempre adorato questi posti, sono davvero carini, anche se quando ci penso, ci sono questi poveri animali rinchiusi però molto spesso li salvano dalla morte quindi sono contenta. Prendo il telefono e scrivo a mia mamma che vado a dormire.
Oggi è l'ultimo giorno di vacanza e beh ora torneremo tutti alle nostre routine, forse questa volta in maniera molto diversa. Oggi decidiamo tutto insieme di passare una giornata all'acqua park.
Le cose stanno andando bene, mi sto riprendendo, lui mi fa sentire così speciale, certe volte ho paura perché una ferita comunque me l'ha lasciata ma cerco sempre di distogliere questo pensiero e godermi l'attimo.
Sto prendendo il sole e mi sento bruciare la pelle, sono immersa nei miei pensieri, chissà quando torneremo a casa, tutto cambierà ? Qualche preoccupazione ce l'ho, alla fine quando torneremo lui vedrà Federica e chissà come andranno le cose. Devo fidarmi di lui ma sempre il pensiero di stare attenta.
Mentre sono immersa nei miei pensieri una grande secchiellata d'acqua mi schizza tutta, oddio mi ero appena asciutta al sole, mi alzo e con una smorfia dico :" chi è il colpevole di tutto ciò ?" Tutti iniziano a ridere mentre indicano Leonardo con lo sguardo, con un passo veloce mi alzo e corro per spingerlo in acqua, ma forse mossa troppo furbo perché lui spinge me.
La giornata finisce davvero presto e dobbiamo pregare le valigie, con tutto quello che abbiamo comprato credo che dovrò buttarmi sopra la valigia affinché si chiuda. Mi mancherà davvero questo posto, alla fine lascerò tanti ricordi, fatti di momenti belli e brutti. Un taxi ci porta all'areoporto, pronti per tornare alle nostre routine .

SfioramiWhere stories live. Discover now