Capitolo 6

1.7K 42 10
                                    

Ma..aspetta..
Non ne lo aspettavo da Riele. Ora ho capito tutto. Riele lo ha fatto apposta, ora non c'è. Mi ha chiamato per dormire da Jace solo per risolvere con lui, mi ha dato fastidio, però dovevo anche delle spiegazioni..
Dopo quello che la madre mi disse c'è proprio bisogno di parlare con lui.
Lui mi guarda dispiaciuto e io lo guardo e vedo che negli occhi suoi, marroni e profondi, c'è una sensazione di rimpianto, tristezza, dolore e sensi di colpa..
Nlee: "ciao Jace...come è andata la serata?"
Jace: "bene..." Mente, per me è andata uno schifo dopo ciò che ho visto.
Nlee: "mi ha spiegato cosa hai fatto...secondo me dovreste parlarne a riguardo, vai pure con lui in camera sua" annuisco sorridendo, lei ricambia con un sorriso. Saliamo in camera sua. Mi accomodo sul letto mi guardo attorno, la stanza è molto bella e molto moderna, ha delle piantine su dei mobili, libri di vari generi, muri di un verde petrolio molto bello, letto con coperte grigie.

Nessuno dei due ha aperto bocca..

Io: "Jace.."
Mi guarda in segno 'dimmi che vuoi'
Gli faccio segno di sedersi di fianco a me. Mi metto più vicino a lui e gli prendo la mano.
Io: "tua madre mi ha spiegato che..tu venivi bullizzato, preso in giro e altro.." incomincia a piangere.
Io: "perché non me lo hai detto?"
Con sforzo disse: "non volevo farti preoccupare.."
Io: "non ti devi preoccupare per me...mi ha anche spiegato che a volte non sai quelli che stai facendo e quindi perdi la testa..è così?" Fa si con la testa.
Io: "è tutto ok, stai tranquillo, ormai quello è passato" dico mentre lo abbraccio
Io: "guarda avanti, lasciati le cose alle spalle, sarà un peso, ma prova a sopportarlo, ormai cambiato. Quando ti ho visto per la prima volta eri felice e sorridente, non sai quanta felicità, non sai quanta"
Jace: "gr..grazie" sforza uno di quei sorrisi che vorrei vedere disegnati nella sua faccia, questo è il Jace che ricordo, non quello piangente o che soffre.
Io: "è tutto ok?"
Jace: "si"
Mi fa segno di sedersi su di lei, io obbedisco. Il mio braccio passa attorno il suo collo e la sua mano cinge il mio fianco sinistro.
Io: "camera tua è una di quelle camere che vorrei avere io"
Jace: "beh ho scelto i mobili e arredata io"
Io: "wow! Beh anche io vorrei apportare delle modifiche alla mia camera, magari se lo chiedo ai miei magari mi potresti aiutare"
Jace: "certo, dimmi quando e io ci sono"
Io: "va bene, grazie"
Jace: "comunque tieni.." mi da una scatolina, la apro e mi ritrovo dentro una collana argento con su il simbolo dell'infinito con scritto su il mio nome. È stupenda questa collana.
Io: "e...e questa?"
Jace: "regalo!"
Io: "è stupenda"
Jace: "alzati che te la metto al collo"
Facendo attenzione mi alzo da lui, gli passo la collana alzo i capelli, permettendo a Jace di mettermi la collana

Jace: "fatto, ti va bene?"
Io: "si grazie" lo abbraccio.
Ricevo tanti bacini sulla testa da lui.
Nessuno dei due si vuole staccare, come se una calamita glielo impedisse. Stiamo dondolando a destra e a sinistra, nessuno fiatò, volevo godermi questo momento al meglio.
Jace: "hai un pigiama?"
Io: "si si tranquillo"
Jace: "aspetta.."
Apre il suo bellissimo guardaroba, è pieno di felpe, camicie, magliette e altro.
Lo chiuse e in mano aveva una sua felpa, bianca con una scritta nera al centro.
Io: "perchè.."
Jace: "tieni"
Io: "serio me la regali?"
Jace: "si..questa felpa volevo regalarla  a Isabela quando stavamo insieme però ho detto che era troppo bella questa felpa, che non se la meritava, perchè se no si vantava, allora la lascio a te, perchè so che non sei come Isabela.."
Io: "grazie! È bellissima veramente"
La provo e praticamente è gigante
Mi copra quasi più di metà coscia. Le maniche sono lunghissime.
Io: "come mi sta?"
Jace: "se tu chiedo di essere la mia ragazza vuol dire che ti sta da dio"
Io: "e se non me lo chiedi?" Il mio cuore iniziò a battere più veloce di flash, un brivido percorse la schiena un po' di ansia salì.
Io: "quin-" si inginocchio davanti a me..rido e piango per la gioia, non ci credevo... finalmente mi fidanzo con il ragazzo che mi piace, anche se non glielo mai detto, vabbè.
Jace: "vuoi essere la mia sposa?" Rido anche lui.
Io: "riformula"
Jace: "vuoi essere la mia ragazza?"
Io: "così mi piace, comunque...si!" Sorride, mi mette un anello, che non c'è, fa finta e Basta, rido per la scena stupida. Si alza e gli salto in braccio e lo bacio.
Io: "grazie" dico con il fiatone.
Jace: "grazie anche a te" sorrido e poso delicatamente le mie labbra sulle sue. Me le morde, mi piace questa situazione di forte attrazione. Non ho mai provato questa sensazione e mi piace. Poi stare con la persona che amo e che mi è sempre piaciuti da quando sono arrivata a scuola mi rende ancora più felice, più di come non lo sono mai stata.
Mi palpa il culo e non stacca le mani di dosso, le mani incollate come calamite.
Io: "vedo che le mani non riesci a staccarle eh"
Jace: "se vuoi vado oltre eh" parte un sorrisetto, si quelli perverti, maliziosi. Che mi piacciono per metà.
Io: "Jace lo so che mi vuoi scopare"
Jace: "eh? Io? Noo.."
Io: "non voglio avere figli te lo dico...magari tra due anni"
Jace: "anche io voglio una famiglia, con te" feci gli occhioni, non me l'aspettavo una frase così..spero che a nostra relazione duri, senza che Isabela o le sue galline rompano il cazzo.
Ci buttiamo sul letto e....






CIAO BELLA GENTEEEEEE
Un paio di cose da dire.
SIAMO A 101 LETTURE ADORO VI AMO! Ho iniziato questa storia tipo martedì credo.. VI AMO.
Poi l'altra cosa è che Alessia55558877900ha fatto un gruppo su WhatsApp, per conoscerci meglio, siamo io, lei e un'altra ragazza, se volete entrate scrivete o a me o a lei il vostro numero di telefono e il vostro nome, così vi aggiungiamo :)
E niente..
BACIONESSSS

~Jes~

E se non fosse solo amicizia..?|| Jace NormanWhere stories live. Discover now