Capitolo 28

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Soma: (si asciugò le lacrime di gioia) sto benissimo. Grazie. Ora mia principessa... Avrei una sorpresa per lei. Se per cortesia volesse seguirmi...
T/n: va bene
Soma: prendi la mia mano e chiudi gli occhi.
T/n: (feci come lui aveva richiesto. Camminammo per poco tempo. Capii che mi stava portando nel piccolo giardino della casa)
Soma: ora puoi aprirli
T/n: Papà! Mamma!
Papà : siamo venuti a trovarti
Mamma: parteciperemo anche al matrimonio. Congratulazioni piccola mia.
T/n: grazie. Comunque credevo foste impegnati.
Papà : anche noi sovrani abbiamo bisogno di pause e poi il paese è in festa per te. Dovresti ringraziare il principe al tuo fianco se oggi siamo qui.
T/n: ohhhh grazie Soma! (lo abbracciai)
Papà : *cooff coff* bene, io e lui ora dobbiamo parlare in privato. Tu resta con tua madre qui.
T/n: va bene (guardai i due uomini andarsene)
Mamma: non ci posso credere. La mia piccola sta per sposarsi.
T/n: beh... È la vita.
Mamma: ma Samuel? Che fine ha fatto? Ci ha accolti il maggiordomo di Soma e la tua cameriera. So che non è morto. Quindi non mentirmi.
Samuel: perspicace. Degna di essere chiamata regina, anche se il re ha preferito qualche amante.
T/n: Samuel, che ci fai qui!?
Mamma: bene, bene. Chi si vede...il fratellastro di Soma nonché mio figlio(si guardarono in modo cagnesco)
T/n: COSAAAAA!?
Mamma: tesoro mio, devo rivelarti due cosucce. Prima di sposare tuo padre, io ero follemente innamorata di tuo suocero. Rimasi incinta di suo figlio e lui mi nascose per un paio di anni. Dopo aver dato alla luce il bambino, tuo nonno decise di farlo adottare e decise anche il mio futuro. Infatti pochi anni dopo conobbi quel buon uomo di tuo padre che mi accettò.
T/n: quindi io e Samuel siamo fratellastri???
Mamma:....
T/n: oh cazzo, sono scioccata. Vi giuro che non me l'aspettavo. Samuel, tu lo sapevi?
Samuel: no.. Sono scioccato quanto te.
T/n: quindi quello che c'è stato fra noi..
Samuel:... Non lo so. Io ti amo. Accettare che tu sia la mia sorellastra è doloroso.
Mamma: t/n, non sapevo avessi l'amante.
T/n: MA MAMMA!!!!
Mamma: ahhhh stavo solo scherzando. Tu e lui non siete nulla.
T/n: eh ma allora sei stronza!
Mamma: però è vero che ho avuto una relazione con tuo suocero e un figlio. Però non so se è Samuel. È una possibilità. Ma non è per certo.
Samuel: ma no... Mio padre ha avuto tante concubine quindi..
T/n: si si..
Mamma: quindi ami Samuel?
T/n: gli voglio bene. È stato pur sempre il mio primo fidanzato.
Mamma: questo non lo sapevo.
T/n: oh, ah, ehm... (arrossii e guardai lo shinigami. Mossi le labbra in un " a i u t a m i")
Samuel: bene, ora che abbiamo avuto queste rivelazioni e segreti da parte della regina, è ora di cambiare argomento. Mia cara regina, lei che ne pensa di Soma?
Mamma: Soma? Lo vedo ancora un mocciosetto. Invitare me e tuo padre al matrimonio, senza chiederci nulla in cambio... È alquanto strano.
Samuel: si è un moccioso. È infantile ma anche caparbio.
T/n: vi prego di smettere di infamare mio marito. Ha i suoi pregi e i suoi difetti come tutti gli esseri umani. Non vi ha chiesto nulla perché è gentile e altruista. Il suo lato infantile è magnifico. La Troppa serietà è stancante e noiosa.
Mamma: Samuel hai visto come se lo difende (scoppiò in una risata isterica)
Samuel: beh, me l'aspettavo. Dai Soma vieni.  Hai sentito la sua risposta.
Soma: certo. Grazie t/n per aver preso le mie difensive. Grazie anche a lei regina, per quel "mocciosetto". È un ottimo nomignolo. (disse ghignando)
T/n: [mo la uccide ahahaha]
Mamma: di nulla caro.
Agni: miei signori, il pranzo è pronto.
(dopo il lungo pranzo, era ormai tardo pomeriggio. I sovrani decisero di andare a riposarsi )
Soma: T/n, ti ho comprato un regalo.
(mi pose un grande pacco. Lo aprii e trovai un vestito al suo interno)
T/n: wow, questa giornata non finisce mai di sorprendermi
Soma: fatti aiutare dalla tua cameriera a indossarlo.
T/n: si. (indossai il magnifico vestito) beh, come mi sta?
Soma: una bellezza. Ora seguimi. (uscimmo dalla villa e salimmo su una carrozza. Il viaggio fu lungo. Mi addormentai sulla spalla di Soma. Quando arrivammo, mi svegliò con un dolce bacio)
Soma: su, scendiamo.
T/n: ma questa è la villa di Ciel.
Soma: già.
Sebastian : Auguri my lady. (s'inchinò e aprì il portone)
T/n: grazie Sebastian  (io e Soma avanzammo. Appena solcammo il portone, mi ritrovai circondata da amici e familiari che mi facevano gli auguri. Vidi il piccolo conte venire verso di me)
Ciel : auguri T/n. Io e Soma abbiamo organizzato questa festa per te. Goditela.
T/n: grazie Ciel (depositai un bacio sulla sua guancia. Il ragazzino arrossì. La festa proseguì fra le chiacchiere. Ad un tratto Soma prese un calice e fece il suo annuncio)
Soma: invitati... Volevo dirvi che io e T/n ci sposeremo. (la gente applaudì gioiosa. Scrutai la folla e vidi il mio shinigami parlare con Sebastian. Mi rivolsi a Soma)
T/n: non credi che quei due stiano quasi per azzannarsi?
Soma: ma no... (la serata proseguì normalmente. Una volta finita la festa, ognuno tornò Nella propria casa. La settimana passò con una grande velocità. Ormai era sabato. Era il grande giorno. Indossai il mio abito nuziale e mio padre mi accompagnò all'altare, sul quale era posto la statua della dea Khali. Soma mi guardò dolcemente).
Prete : vuoi tu Soma Asman Kadar prendere come sposa T/n T/c?
Soma: si, lo voglio.
Prete : vuoi tu t/n t/c prendere come sposo Soma Asman Kadar?
T/n: si, lo voglio.
Prete : vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa. (Soma mi diede un caldo bacio, ci girammo verso gli invitati. Ai primi banchi c'erano: Agni (che stava piangendo, era tremendamente commosso), c'era Samuel (anche lui piangente, che commentava la mia bellezza. Ok, forse sono egocentrica ma shh), c'erano i miei genitori e infine Ciel e Sebastian. Uscimmo dalla struttura e cominciò la grande festa. Samuel si ubriacò e prese in giro Ciel per la sua statura. Io e Soma facemmo un sacco di foto ricordo. Lui era bellissimo vestito di Bianco. Arrivò il momento del taglio della torta. Lui poggiò la sua mano sulla mia e con l'altra mi strinse il fianco. Tagliammo la torta. Lo guardai, avevo ancora il coltello in mano)
Soma: che c'è? Vuoi uccidere tuo marito? (disse scherzosamente)
T/n: (guardai il coltello) quasi quasi.. (feci un sorriso maniacale) no dai, scherzo.
Soma: per fortuna.
(giunse la sera. La festa finì tardi. Dopo i lunghi festeggiamenti io e Soma ci diedimo alla pazza gioia (del letto nuziale). I giorni passarono)
T/n: Soma ho la nausea.
Soma: hai la nausea da quando ci siamo sposati.
T/n: lo so. Guarda qui. Sono ingrassata.
Soma: ma nooo
T/n: mi gira la testa.
Soma: chiamo un medico (il medico poco dopo arrivò. Mi fece qualche domanda e passò subito a una conclusione)
Medico: principessa. Lei è incinta.
T/n: Ah. Caspita.
Medico: congratulazioni (lo ringraziai. Fece per andarsene ma gli chiesi cortesemente di non dire nulla a Soma. Lui annuì e uscì dall'abitazione )
T/n: Soma...
Soma: amore, quindi che hai? Qualcosa di grave!? Perché quell'espressione cupa!?!?!
T/n: stai calmo... Sono...
Soma: sei?
T/n: sono incinta
Soma: cosa!? DIVENTERÒ PAPÀ?!?
T/n: si (lo guardai fare i salti di gioia. Dopo nove mesi concepii il bambino)

....

T/n: ed ecco come sei nato, figlio mio.
Figlio : wow... Mamma la tua vita è stata fantastica.
T/n: movimentata direi ahaha
Soma: beh, ne è valsa la pena, vero?
T/n: certo amore. Come dire... Ricordare la mia vita in un flashback è magnifico ahahaha
Soma: avrai altri ricordi belli. Te lo prometto.

Fine~

Autrice

Spero che la storia vi sia piaciuta 💛

Soma X Reader (kuroshitsuji love story) Where stories live. Discover now