Capitolo 11

125 24 6
                                    

Jungkook's pov

Il rumore assordante della sveglia risuona fastidioso e si espande per tutta la camera.
Cerco in tutti i modi di svegliarmi da quello stato di dormi-veglia in cui mi ritrovo e cerco di allungare il braccio il più possibile per spegnere la sveglia posta sul comodino e approfittare per prendere il cellulare.

6.45.

Fortunatamente è venerdì e questo vuol dire che passerò il weekend tranquillo, senza preoccuparmi di non fare tardi a scuola e cercare di riprendermi del tutto.
Non ce la faccio più.
Non riesco a tenere sotto controllo la pressione e questo mi irrita molto.
Frequento il quinto anno di liceo e questo vuol dire solo vivere un anno pieno di ansie e tormenti anche da parte degli insegnanti che non fanno altro che ricordare ogni minuto della giornata che abbiamo un esame molto importante e dobbiamo impegnarci al massimo.

Cosa penso io di questi esami?

Per certi versi potrei anche dire che sono una grandissima pagliacciata!
Una stucchevole pantomima che ogni alunno deve vivere con angoscia per ricavarne cosa?
Per ricevere un voto che è stato concordato chissà quanti giorni prima?
È solo una farsa, un rituale abituale che mette sotto pressione gli studenti per nulla!

Tralasciando  questo, accendo lo schermo del cellulare e come sempre mi ritrovo i suoi messaggi amorevoli mattutini che mi motivano ad iniziare la giornate con felicità e spensieratezza.

Cerco di togliere le coperte che avvolgono il mio corpo e mi alzo dal letto così da poter andare a lavarmi e prepararmi per andare a scuola, altrimenti quei due mi lasciano a piedi.

Una bella doccia mi ci vuole proprio.
Inizio a levarmi il pigiama che ripiego come meglio posso e lo appoggio sul piccolo sgabello presente in bagno e poi passo a levarmi l'intimo per poi buttarlo nel cesto adibito alla roba da lavare.
Osservo come sempre la mia figura allo specchio notando sempre quelle ferite che sono ancora lì e che marchiano insistentemente il mio corpo riportando alla luce la tortura che ho dovuto subire.
Dall'altro poi passo lo sguardo, seguito poi dalle mie dita, sul mio collo dove c'era una lunga scia di nuvolette violacee create da Taehyung.
Ripenso a ieri e un sorriso ebete spunta sul mio viso.
La cena e il luogo sperduto e quasi incantato in cui mi ha portato e dove abbiamo consumato il nostro amore è stato fantastico. Lui è fantastico.
Ripensare ai nostri corpi, che erano lì e come magneti che si attraevano l'un altro bisognosi di quel contatto e desiderosi di soddisfare e consumare il loro amore mi fa impazzire.
Ricordare il suo corpo sul mio e le continue attenzioni che prestava a darmi mi rende più che felice e soprattutto amato e voluto, sentimento che non ho ricevuto molto spesso e da molti.
Che ho fatto per meritarmi lui?

Ritorno in me e velocemente decido di entrare in doccia. Bagno ed insapono velocemente il mio corpo con il bagnoschiuma al cocco, il mio preferito, e subito dopo riapro il getto d'acqua per cacciar via la schiuma dal mio corpo.

Dopo dieci minuti sono pronto e prendendo il mio zaino scendo giù in cucina dove trovo i miei amici che già vestiti e profumati che stanno aspettando me per andar via.

"Buongiorno Hyungs " dico sorridente.

"Buongiorno Jungkook, oggi hai spaccato il minuto! Che ti succede? Hai la febbre?" Dice con tono sarcastico Hobi.

"Divertente come sempre Hoseok ahah; tieni Kook, prendi questo! All'interno c'è la colazione che come al solito non riesci a fare la mattina. Mettila via così possiamo andare che è tardi!" Dice Jin.

"Grazie mille, tu si che sei un vero hyung" dico apposta per attirare l'attenzione di Hobi e stuzzicarlo un pò. Infatti la risposta non tardò ad arrivare.

SWEET NIGHT ❇ (taekook)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora