Little Red Riding Hood.

Capitolo 7

I miei occhi si aprirono quando sentì ancora una volta il lupo.

Mi sedetti sul letto e presi il cellulare. 03:43, come al solito.

Poggiai la testa al muro e chiusi gli occhi. Un viso mi apparve nella mente, Xander.

Sentivo una fitta allo stomaco ogni volta che ripensavo a quel bacio, e dovevo dire la verità, ci pensavo molto.

Ma proprio non riuscivo a spiegarmi il motivo di quell'attrazione. Insomma, era bellissimo. Ero stata attratta da altri ragazzi in passato, lo stesso Carter. Ma non avevo mai sentito quello che sentivo per Xan.

Mi passai una mano sul viso. Cos'avrei fatto quando lo avrei visto? Non sapevo come comportarmi. Avrei dovuto fare finta di niente e avrei dovuto parlare con lui? Mi avrebbe parlato? Cazzo. E se non mi avesse rivolto la parola?

Stupida, stupida, stupida.

Mentre ero lì a prendermi a pugni mentalmente un rumore alla finestra mi fece spaventare, nom era un rumorino, ma era come se qualcuno avesse tirato un pugno, passarono pochi secondo, che avevo passato immobile fissando la finestra, quando risentì di nuovo quel rumore.

Mi feci coraggio e mi alzai. Mi avvicinavo lentamente, ammetto che avevo abbastanza paura, e se fosse stato il lupo?... No dai, Jewels.

Sospirai pesantemente e scostai la tenda. Quando alzai lo sguardo e vidi cosa c'era davanti a me rimasi interdetta.

Lui mi faceva segno di aprire la finestra, ma io non ne volevo sapere, continuavo a fissarlo in silenzio, come aveva fatto a salire lassù?

Chi cavolo era, Spiderman?

Lui mi faceva ancora segno ma io ero imbambolata. Fino a quando non vidi che con un piede stava per tirare un calcio alla mia finestra, subito mi precipitai ad aprirla e lo tirai per un braccio, lo feci così velocemente da farci cadere entrambi, io sotto e lui sopra di me.

《Ahi..》mormorai, anche se non sentissi davvero dolore.

Lo sentì ridere. 《Gioiellino, ti sei risvegliata.》

Alzai lo sguardo nella sua direzione. 《Cosa ci fai qui? Hai visto che ora è? Come hai fatto a salire qui sopra? E poi dio, sentiti, puzzi come un animale.》feci una smorfia.

Lui rise di nuovo《Già, poi rimane l'odore, finchè non mi faccio la doccia.》

Aggrottai le sopracciglia. 《Poi rimane l'odore dopo cosa?》

《Niente niente, tranquilla Jew, non ti mangio.》

"Non ti mangio"? Non sarà che avevo ragione io e lui era... Poggiai la testa per terra. Eravamo ancora in quella posizione e me ne ero completamente dimenticata.

Lui mi fissata, i suoi occhi scrutavano il mio viso,

cominciai a guardarlo anche io, quando arrivai alle sue labbra mi ricordai di quello che rra successo il giorno stesso.

Sgranai gli occhi, cosa ci faceva lui qui?

《Xander. Spostati.》Non mi ascoltò.

《Xander, alzati, ti prego.》lui staccò i suoi occhi dal mio viso e si mise seduto per terra.

Ero ancora sdraiata per terra, ma mi alzai quasi subito mettendomi accanto a lui.

《Mi dispiace》disse dopo un po'.

Mi voltai verso di lui e lo guardai. Aveva lo sguardo rivolto verso il muro.

《Per cosa?》Chiesi.