Capitolo 14

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Aprì gli occhi quando sentì Xander tossire.
Mi misi seduta con un po' di fatica, mi sentivo tutta ammaccata, dormire sul pavimento era un'esprerienza da non ripetere.

Sentivo la pioggia cadere sul tetto, e con le luci spente quasi non si vedeva nulla.
Controllai l'ora sul cellulare. 16:09.

Era così tardi? Dio.

Andai da Xan e gli misi una mano sulla fronte. Scottava ancora di più. E non aveva mangiato nulla. A quel punto pensai: Da quanto tempo era che non mangiava nulla?

Andai nella piccola cucina e cercai qualcosa di commestibile. Niente. Sperai che in casa non ci fosse niente per il semplice motivo che aveva finito le scorte in questi giorni passati a casa.

Tornai da lui e cercai di svegliarlo dolcemente.

《Xander, ehi.》sussurrai.

Vidi passare sul suo viso una smorfia di dolore.
E poi i suoi occhi lentamente si aprirono.

《Non hai niente in casa, devi mangiare, da quanto tempo non mangi? Aspetta qui e non muoverti, io esco e vado comprare qualcosa, così poi mangi, ok? La febbre è salita, resta nel letto, vado a bagnare lo straccio e...》

《Stai zitta.》disse e mi bloccai subito.

Va bene, forse avevo iniziato a parlare, ma ero preoccupata.

《Scusami.》

《Non ho fame, e poi fuori piove è pericoloso. Resta qui con me.》

Qualche farfalla iniziò a volare. Oh, andiamo non poteva farmi quell'effetto con una semplice frase, giusto?

《Ma devi mangiare.》Fuori pioveva ed era vero, ma meglio camminare sotto la pioggia che farlo morire di fame.

《Ti prometto che quando starò meglio mangerò.》

Sospirai e gli accarezzai il viso, spostandogli qualche ciocca che gli cadeva sulla fronte.

《Da quanto tempo stai così?》Chiesi.

《Dall'ultima volta che ci siamo visti.》

《E perché non mi hai chiamata?》

《Avrei solo dato disturbo. Già il tuo ragazzo mi odia.》Incassai questo colpo.

《Non avresti disturbato e lo sai benissimo. Sarei corsa subito qui.》

《È solo un po' di febbre, prima o poi passerà.》

Lo guardai storto. 《Ho capito. Stai delirando.》

Sorrise e si girò verso di me che ormai ero inginocchiata per terra accanto a lui.

Alzò una mano e la poggiò sulla mia guancia.

《Ti direi di venire nel letto con me, ma poi ti ammaleresti anche tu.》

Alzai un sopracciglio. 《E non me lo dici, solo per questo?》

Cercò di ridere ma iniziò a tossire e per mia sfortuna tolse la sua mano calda dal mio viso.

Quando finì mi guardò ancora《Sei così bella.》

Diventai rossa all'istante. Aprì la bocca per dire qualcosa ma non trovai niente di sensato in quel momento.

《I tuoi capelli sono così belli, sembrano delle fiamme e sono così morbidi per poterci passare le dita.》 mi sfiorò i capelli. Mentre io lo osservavo in silenzio.

《E i tuoi occhi, sono così profondi per potermici perdere dentro.》disse puntando lo sguardo nel mio. Ma lo spostò subito per posarlo sulle mie labbra e lo stesso fece la sua mano.

Sentì le sue dita accarezzarmi le labbra. 《E le tue labbra sono così rosse e piene, perfette, per poterle baciare.》

Mi passò la mano dietro il collo e mi attirò verso di sè. Mi osservo un attimo e poi mi baciò.

Stavo quasi per perdermi del tutto, ma mi svegliai quasi subito, staccandomi.

《No.》sussurrai.

《Non posso, Xan.》

《Ami Carter, vero?》disse lui distogliendo lo sguardo.

《Io.. No.. Non posso fargli questo.》

《Non baci me, perché non puoi fargli questo. Ma non perché non vuoi baciare me.》Riportò lo sguardo su di me.

《Vuoi baciarmi?》Mi chiese.

Ma che domanda era? Sì che volevo baciarlo.

Puntai il mio sguardo nel suo. E mi resi conto che quello che avevo davanti era proprio il ragazzo di cui ero innamorata.

Dopo mi sarei sentita uno schifo. Ma almeno ora volevo sentirmi bene.

Senza più alcun dubbio mi avvicinai a lui e sussurrai《Sì.》

Per poi baciarlo.

Ciao beautiful.
Spero che questo capitolo vi piaccia e spero che capiate a quale parte di Cappuccetto Rosso mi sono ispirata ahahah.

Continuo a 20 stelline, altrimenti non vado avanti. Dai che vi voglio bene.❤

Little Red Riding Hood.Where stories live. Discover now