Capitolo 11

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Zayn's pov

Ma che belli certi risvegli.

Vorrei fosse così sempre, con Sam tra le mie braccia tutta rannicchiata, quasi innocente, ma lei innocente non lo é mai. É questo il suo bello. Oggi ho intenzione di portarla fuori tutto il giorno, prima di tutto portandola in un bar a fare colazione, poi un giro al centro al centro commerciale, pranzo nel mio ristorante preferito, Nando's, e infine la porto al centro di Doncaster dove le chiederó di essere ufficialmente la mia ragazza. Ancora non gliel'ho mai chiesto in modo 'ufficiale', e odio questo limbo in cui troviamo. Preferisco le cose chiare, devo sapere in ció che mi trovo, ho bisogno di sicurezza nella vita. Sam non posso dire che sia una sicurezza ora come ora, ma credo che se le cose dovessero andare bene anche in futuro allora lo potrà diventare.

Quella ragazza é davvero strana, un po' come me. É così lunatica, stronza, fredda e distaccata col mondo, solare e con un senso dell'umorismo fantastico come suo fratello, non si prende sul serio come tutte le altre, riesce a trovare il lato divertente in tutto. E poi é bella, fottutamente bella, é magra, con le curve al posto giusto, la sua pelle pallida nonostante viva a Sydney e sia sempre al mare, le sue gambe hanno delle cicatrici sul ginocchio che si é fatta andando in bicicletta all'età di undici anni e un'altra causata dalla sua prima caduta con la sua prima moto quando ne aveva solo quattro. Un altro suo lato che amo é che sia un po' maschiaccio. Non é schizzinosa davanti a niente, mangia come un camionista, usa spesso i miei vestiti perché dice che hanno il mio profumo e sono comodi e non si scandalizza a venire con me e i ragazzi nei pub di soli maschi, frequentato soprattutto da quei quarantenni che guidano Harley Davidson, a bere una birra guardando le partite di football. E quel viso. Non trovo nemmeno un difetto, occhi da cerbiatto, azzurri come il ghiaccio e all'insù, il naso piccolo che amo tanto inumidirlo con i miei baci, e le sue labbra rosse e piene che baciano da dio. Quelle labbra che quando si piegano in un sorriso mi mandano in paradiso. Qualcosa di indescrivibile.

Il suo aspetto sembra così innocuo, ma il suo eyebrow smentisce tutto, come gli infiniti orecchini, il dilatatore e quel tatuaggio che ha sulla coscia. Oggi le voglio chiedere se ne ha altri. Credo che siano le 10 del mattino, quindi c'é ancora tempo, al massimo se ci alziamo dal letto tardi possiamo direttamente andare a pranzo e proseguire così il resto della giornata come programmato. Vorrei tanto restare nel letto con lei il più possibile, ma si sa che non puó essere così. La sento mugulare qualcosa e poi stropicciarsi gli occhi, é adorabile.

Adorabile?

Da quando dico che una ragazza é adorabile?

"Buongiorno, amore mio"

Sono questi i momenti che mi riscaldano il cuore.

Le lascio un bacio sul naso che amo tanto, lei lo arriccia alla mia azione e sbuffa una risata.

"Buongiorno, piccola."

"La giornata parte bene"

Mormora mordendosi il labbro, amo quando lo fa, mi fa impazzire. In quel momento mette la sua piccola mano dietro al mio collo per farmi avvicinare e baciarmi.

"Ho già organizzato tutto."

"E...?"

Aspetta che le dica cosa ho in mente di fare, ma se pensa che glielo diró si sbaglia.

"E...vado ad avvisare tuo fratello che ti porto via per tutto il giorno. Oggi sarai una principessa"

La provoco mentre mi alzo dal letto assolutamente contro tutta la mia voglia e avviandomi per il corridoio.

"Guarda che non sono una bambina, non c'é bisogno che tu lo dica a mio fratello e chiedergli il permesso. Io faccio quello che mi pare."

"Non mi pare che tu abbia già diciotto anni!"

You're my brother || 5sos/One Direction {COMPLETA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora