𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 4 _ Compleanno in città

26 4 1
                                    

𝕊𝕒𝕟 𝔾𝕚𝕠𝕧𝕒𝕟𝕟𝕚 𝕀𝕝𝕒𝕣𝕚𝕠𝕟𝕖, 𝕍𝕖𝕣𝕠𝕟𝕒, 𝕀𝕥𝕒𝕝𝕚𝕒 _ 20/07/2020

Appena sveglia scendo le scale e corro in cucina, ho una gran fame, ma soprattutto non voglio fare altro che parlare con mia madre.

"Buongiorno mamma" la saluto cercando di essere più naturale possibile.

"Buongiorno tesoro, scusa ma sono un po' di fretta, ho detto che sarei andata dalla nonna con Robert stamattina, e sono già un ritardo. Torno oggi pomeriggio se non è un problema. Ah, se non hai voglia di prepararti da mangiare da sola, ti ho lasciato dei soldi sul forno a microonde" mi dice mamma mentre prende le ultime cose per mio fratello e le mette nella borsa.

"Ma... mamma, dobbiamo parlare" cerco di fermarla, ma inutilmente. Evidentemente era davvero troppo di fretta e aveva già deciso di ignorarmi completamente.

"Avevi detto che oggi saresti uscita con i tuoi amici per festeggiare il compleanno, no? Divertiti tesoro. Davvero, sono di corsa, ne parliamo stasera, va bene?"
Poi, scocciata, mamma Cleo mi da un frettoloso bacio sulla fronte e esce dalla porta. Chissà cosa aveva stamattina per essere così di cattivo umore.

Molto bene, se quindi non posso parlare dell'argomento "Josh" con mia madre, per ora, potrei parlarne col diretto interessato.

No no no... non devo essere precipitosa, aspetterò domani mattina, la serata la passerò con gli altri.
Festeggierò il mio compleanno con gli amici, domani invece con la famiglia. Intanto penso che mi farò una doccia e mangerò al volo un piatto di pasta.

___

È già pomeriggio, tra poco mi passano a prendere i miei 2 migliori amici ed Hanry per andare in città per un pomeriggio tranquillo in compagnia.

Onestamente non so cosa abbia pensato quel pazzo di Andrew, ma ha organizzato l'itinerario di tutta la giornata.

Penso che sia il caso di preoccuparsi...
Naturalmente lo dico con affetto.

Ma smettila scema.

Scherzavo, tranquilla ahahah.

"Passeremo il pomeriggio con un bel giretto in centro Verona, cenetta tranquilla, per poi finire in serata con la "sorpresa" di Andrew". Mi dice Andrew parlando adirittura in terza persona. Io e Aggy intanto accenniamo una risata, che cercavamo di soffocare.

Sono così eccitata, domani è il mio sedicesimo compleanno, potrò dire di avere davvero 16 anni e oggi festeggierò con i miei amici, mentre domani toccherà alla famiglia.

A girare per i negozi del centro città mi diverto sempre. I ragazzi si erano rifiutati di aiutare noi ragazze a fare shopping, e avevano deciso di cominciare già ad esplorare i bar della zona.

La sera si sta avvicinando, io e Aggy siamo entrate nell'ultimo negozio prima della famigerata sorpresa e la mia curiosità si fa sempre più viva.
Questa "sorpresa" di cui farfuglia Andrew mi sta davvero uccidendo.
Mi piacciono le sorprese, ma onestamente cerco sempre di scoprire prima di cosa si tratta, perché la mia curiosità non ha limiti e deve essere ripagata in fretta.

I miei pensieri vengono però interrotti...
"Ohi Claire, devi ancora raccontarmi di quello che vi siete detti tu e Josh. Lo scherzo per Gabriella è stato fantastico, ma non potete aver parlato solo di quello, giusto? Allora? Dai dimmi."

A volte la grande impazienza di Aggy mi uccide, anche se la mia le va molto vicina.

"Ah si, vero... Diciamo che... come prima cosa, mi ha davvero sorpreso la sua gentilezza improvvisa eccetera... ma mi ha detto una cosa in particolare che mi è rimasta impressa..." Le risposi ancora un po' sovrappensiero, prima che Agara mi interruppe.

"Oh mio Dio, oh mio Dio. Gli piaci vero? Ooooh siii, perché non me l'hai detto subito??" Replicò, mio malgrado, la mia migliore amica.

Esattamente come avevo detto, è impaziente in un modo sovrannaturale.

"Ah no no no, ma sei impazzita? Lasciami finire, non essere frettolosa." Dissi un po' scossa. L'argomento, come ho già detto, mi innervosisce, quindi è meglio che Aggy non mi faccia perdere troppo la calma.

"Scusa scusa, ma calmati sai, sono solo curiosa" mi dice con il suo solito fare allegro.

"Va bene, dicevo... ahn si, ho chiesto naturalmente una spiagazione, anche insistentemente, per lo strano comportamento di Josh e la cosa che mi ha più colpita sono state le sue testuali parole ~fatti spiegare da Cleo, probabilmente ha ancora paura di me~. La vera domanda è: cosa c'entra mia mamma con il fatto che io e Andrew non ci parliamo? Perchè lei dovrebbe aver paura di un uomo che conosce, che era quasi di famiglia? Cosa intende Josh con "ancora paura"? Davvero non capisco, ti giuro."

"Wow Clear... devi assolutamente parlarne con lei e stavolta hai il mio permesso di arrabbiarti. Comunque ci sarà una valida ragione se tua madre ha deciso di allontanarvi, eravate molto legati tu e Josh, magari non voleva che vi metteste insieme un giorno. Magari vuole solo fare la mamma protettiva" mi consiglia Aggy con tutto il suo essere positiva, ma io credo che stavolta sia ben diversa la questione, che ci sia dell'altro.

"Ascolta Aggy, se mia madre non volesse che mi trovassi il ragazzo mi avrebbe allontanata anche da Andrew, perché anche lui mi è molto vicino. Poi mia mamma sa di Hanry, cioè che ho questa lieve infatuazione diciamo..." dico all'inizio con decisione, per poi arrossire sempre di più al pensiero di Hanry.
"Comunque io non provo nulla, in quel senso, per Josh, lo sai. Quindi ho ragione a pensare che ci sia dell'altro!" finisco di nuovo con fare deciso.

"Mmm, va bene dai. Adesso usciamo da qui, costa tutto troppo, mi sta girando la testa solo a pensare a quanti stipendi dei miei genitori potrei sperperare qui" termina la conversazione Aggy portandosi la mano sulla fronte, come per fingere di svenite, per poi scoppiare in una risata.

Comunque sia, andrò in fondo a questa storia, penso che sia ancora recuperabile l'amicizia che c'era tra me e Josh.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Nov 20, 2020 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

𝑇𝑜 𝑀𝑦 𝑁𝑒𝑤 𝐴𝑔𝑒 (Alla Mia Nuova Età)Where stories live. Discover now