𝑇𝑜 𝑀𝑦 𝑁𝑒𝑤 𝐴𝑔𝑒 (Alla Mia Nuova Età)

𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 2 _ Una festa come le altre

Siamo appena arrivati alla festa, e Andrew ci ha lasciato le chiavi della macchina, dato che si era stancato di aspettarmi nel parcheggio, intenta a staccarmi la cintura di dosso.

"CLAIREEE MUOVITI STIAMO ENTRANDO"
Sento Aggy urlarmi dietro mentre, con l'aiuto di Hanry, cerco di levarmi la cintura di sicurezza che si è incastrata.

Con la mano di Hanry che scivola sulla tua coscia, bello vero?
Questo suo gesto mi fa rabbrividire, senza contare che mi sento in imbarazzo per quella situazione.
In pratica, il mio vestito si era incastrato nel gancio che bloccava la cintura di sicurezza. Come se fosse una novità, la cara Claire è in grado di fare sempreee figure di merda, evviva.

"Hanry, è inutile, non si stacca." Dico con tono scocciato.

"Smettila, ti tirerò fuori da qui, sai, abbiamo una festa che ci attende." mi risponde ridendo e scherzando.

Bah in realtà io sarei in grado di stare qua con lui tutto il tempo.
La testa mi tormenta con questi pensieri... bellissimi in effetti.
Okay basta così, devo uscire di qui, punto.

"Hanry, ho un'idea, passami lo zaino di Aggy, conoscendola si sarà portata dietro qualcosa di ricambio per sicurezza" gli dico sperando di aver ragione.
"Mmm, aspetta... SI eccolo, prendi" mi passa lo zaino, mentre io prego che il suo ricambio non sia troppo ehm.. sconcio.. lei non si veste proprio da santarellina ecco. Non per criticare la mia migliore amica eh, per carità, può vestirsi come vuole, ma diciamo che il suo stile non è proprio come il mio.

Okay, ho pregato ma è servito a poco.
Tra tutti i vestiti che ha messo in quella benedetta valigia che si era portata dietro fino a casa mia, nello zaino ha messo un top con una manica sola, lunga, verde fluo e una gonna a tubino in pelle nera.
Non ce la posso fare a mettere sta roba daiii

"Beh sai Claire, non ti starebbero male eh" mi dice Hanry guardandomi con un ghigno pervertito.
Che gran deficiente
Va bene, diciamo che comunque ecco, mi ha convinta, più o meno.

"Okay, esci subito dalla macchina, che provo cambiarmi, fa da guardia" gli dico seria.
"Come vuoi" mi dice scocciato.

Okay diciamocelo, togliersi un vestito che si è impigliato, senza rompersi un braccio, è un'impresa ardua cavolo, non pensavo.
Fatta, cambiata e esci dalla macchina finalmente.

"Visto, l'ho detto che saresti stata benissimo" mi dici il ragazzo con me, squadrandomi, per poi chiudere la macchina.
"Si ma... ma questa gonna è cortissima" dico cercando di tirarla più in giù, invano.
"Ma va smettila, adesso entriamo che ho una voglia assurda di bere" mi dice inviandosi verso l'entrata del locale.

Non facciamo neanche in tempo ad entrare che arriva Gabriella, lasciando per un attimo il suo caro gruppo di amichette. Questa serata sta andando proprio proprio bene.

~Gabriella Morris~

È una ragazza dai capelli rossi, ha 17 anni e diciamo pure che se la tira come se fosse l'unica che ce l'ha qua in mezzo.
Comprendo il disprezzo che si può avere nei suoi confronti, ma cerchiamo di non essere volgari, grazie.
Comunque, dicevo, è magra e più alta di me, con occhi verdi e lentiggini, non la sopporto, è la ex di Andrew e non andiamo d'accordo da diversi anni. Adesso che si sono lasciati lei e il mio migliore amico, mi odia ancora di più. È convinta che lui l'abbia lasciata a causa mia, e fa di tutto per rendermi l'esistenza impossibile.
È inoltre la sorella di Josh, un mio conoscente, amico di famiglia, molto carino devo dire, ma non parliamo da anni, non so bene perché.

Okay, posso benissimo passarle davanti ignorandola, penso.
Come non detto, sento la sua voce stridula urlare "Hanryyy".
Non ci credo, ma cosa vuole?
Lui si gira, la saluta con la mano e cerca di continuare a camminare per entrare al Giant Urban.
Lei comunque persiste e si avvicina a noi, e da' un bacio sulla guancia a Hanry.
"Ciao Gabriella" le rivolge la parola il MIO ragazzo.
"Come stai caro?" Dice la vipera.

Come stai caro? Ma stai nel tuo, ma cosa vuoi?
Cerco di mantenere la calma restando impassibile nel modo più naturale possibile, non la guardo neanche.

"Tutto bene, te?" Sento intanto Hanry che interrompe i miei pensieri.
"Benissimo, vuoi che entriamo a bere qualcosa?" Gli chiede Gabriella.

Giuro che se Hanry non le dice qualcosa per farla sparire, intervengo.

"Scusa Gabry, ma sono in compagnia, adesso pensavamo di raggiungere Andrew e Agata che ci aspettano dentro, buona serata" la scarica Hanry così.
Lei non risponde neanche e se ne va.

Entriamo nel locale e non riesco più a trattenermi, e scoppio in una bella e sana risata.
Hanry mi guarda 2 secondi e inizia anche lui a ridere.
"Non la sopporto" dico cercando di tornare in me.
"Guarda lascia perdere, ci prova con me solo per dar fastidio a Andrew, dato che siamo migliori amici. Lasciamola perdere che è meglio" urla cercando di sovrastare la musica, che si fa man mano più forte mentre ci avviciniamo al bancone più o meno al centro del locale.
Vediamo Aggy che ci fa cenno di andare da loro, quindi prendiamo da bere e iniziamo a ballare.

Tutto nella norma, poi sento Hanry che da dietro mi prende i fianchi, mi gira e iniziamo a scatenarci insieme, vicini, molto vicini.
Guardo in alto e i nostri sguardi si incontrano per non lasciarsi più.
I nostri visi sono vicinissimi, potrebbe partire un bacio in qualsiasi momento... ma...
Sento la schiena bagnata e fredda...
Mi giro di scatto e ecco Gabriella di ritorno, ma con suo fratello alle spalle stavolta.
"O scusami cara, non ti avevo proprio vista, sai?" Mi dice con un ghigno stampato in viso.
"MA STAI SCHERZANDO?? SONO FLUO, ANCHE UN CIECO MI VEDREBBE" le urlo, stavo scoppiando.
"Scusa è che sei cosi bassa per me, che saresti invisibile in qualunque caso"

Okay ora basta, le metto le mani addosso.

Sento Hanry che mi prende per mano e urla alla ragazza davanti a me "Tranquilla che comunque sia non ci abbasseremo mai al tuo livello litigando con te, te ne puoi anche andare adesso"
Io questo ragazzo lo adoro.
"Alla fine quella ad andarsene con la coda tra le gambe è sempre lei" dico a Hanry girandomi i nuovo nella sua direzione.
Fatto sta che sono piena di birra addosso e non mi sembra il caso di restare lì in mezzo alla pista conciata cosi.
Stavo per andare da Andrew per chiedergli di riaccompagnarmi a casa, ma sento una mano prendermi il polso.
Giuro che se è ancora Gabriella la prendo a pugni.

Invece mi giro e mi trovo davanti....