Capitolo 3

115 3 3
                                    


"Dopo aver ripreso il portafoglio, Trent si affretta ad aiutare sua sorella, che nel frattempo era rimasta fuori con le buste della spesa, insieme un senzatetto che la pregava di dagli qualcosa...

X:"Ragazzi...Vi prego..Avete qualcosa? Ho molta fame.. -Disse lui, allungando la mano verso di loro... Erano i soliti che stavano sempre davanti al supermercato, pregando che qualche persona gli desse retta. Gli dispiaceva lasciarli senza niente, sanno che per un periodo, anche loro avevano rischiato di finire cosi...

S:"Mi dispiace signore....Purtroppo non abbiamo nulla da darle.... -Si affrettano ad andarsene, lasciandosi alle spalle l'uomo... Durante il ritorno a casa, Trent ripensa a quella ragazza che gli ha restitiuto il portafoglio... Era talmente immerso nei suoi pensieri, che non si accorge che erano arrivati a casa...

S:"Trent? Siamo arrivati, dovresti aprire la porta di casa...Hai tu le chiavi...-Sua sorella lo risveglia dai suoi pensieri, e solo in quel momento si rende conto che non aver chiesto il nome a quella ragazza, è stata una delle cavolate peggiori della sua vita....

T:"Uffa! Perchè non le ho chiesto come si chiama!! -Dice mentre girava la chiave nella serrattura. Sua sorella lo guarda strano, non capendo a cosa si riferisca...

S:"Scusami fratellino...Non capisco...A chi dovevi chiedere il nome? Non dirmi che intendi la cassiera? -Domanda lei un po confusa

T:"Ma no quale cassiera....Avrà avuto il doppio della mia età...La ragazza che nel supermercato mi ha restituito il portafoglio....Sono stato un'idiota a non chiederle il nome....

S:"Be ma anche se sapevi il suo nome cosa cambiava...Tanto è difficile lo stesso che tu possa rivederla, avresti dovuto chiederle il numero, sarebbe stato più semplice-Dice lei, mentre sistema pacchi di insalata e affettato nel frigo

T:"Certo...Vado da un'estranea e le dico "Ciao, sei molto carina,  non mi conosci, però ti va di dirmi il tuo nome e di darmi il tuo numero?" Mi prenderebbe per uno stalker.... -Afferma lui, sotto lo sguardo della sorella, divertita per l'imitazione

S:"Be in effetti...Non hai tutti i torti. Ma, sbaglio o avevi detto che per il momento non eri interessato a conoscere nessuna ragazza?

T:"Be, si ma....

S:"Non dirmi che volevi il suo numero perchè ti sembrava simpatica... -Disse lei ironicamente

"Lui non ci fece caso, finì di sistemare la spesa restante per poi andare in camera sua. In effetti, anche se di poco conto, ripensò alle parole della sorella...Insomma....Non poteva voler sapere il nome di quella ragazza per pura simpatia...C'èra qualcosa in lei che l'aveva attirato...Anche solo con una chiacchierata di 10 secondi....Venne distratto dai suoi pensieri con un messaggio del suo migliore amico, il biondo occhi azzurri, con il cappello da cowboy al locale, Geoff. Lui era molto diverso da Trent, amava divertirsi, amava le feste, non si faceva troppi probelmi ad uscire con le ragazze, e una cosa che secondo Trent, li rendeva davvero molto diversi, era il fatto che lui vivesse in una mega villa, avesse bei vestiti, che i genitori facessero dei bei lavori, e non si preoccupava di dover tenere da parte i soldi per le bollette o spese di casa, ma li spendeva come voleva....

Sua madre e sua sorella gli ripetevano più volte, che di una persona non conta la casa, i vestiti o i soldi, ma le emozioni che ti può dare, la simpatia, il sorriso, la rabbia, la tristezza... Lui cercava il più possibule di sentirsi uguale a lui, ma in ogni modo ci provasse, non ci riusciva....

Pensa un po....Quante emozioni si possono scatenare attraverso un semplice messaggio.... Prende il telefono e vede cosa gli ha scritto....Sarà l'ennesimo problela di cuore...

G:"Amico, senti! Devo chiederti un favore enorme!

T:"Ok, di che si tratta?

G:"Vedi, c'è questa ragazza che mi interessa, 2 giorni fa ci siamo messi insieme, solo che.... I suoi genitori non mi vedono ecco...Come un tipo raccomandabile per la figlia...

"Che vi dicevo? In queste cose non sbaglia mai....

T:"Be, prova a fargli cambiare idea, dimostra che ci tieni a lei e che sai essere un buon fidanzato, vedrai che col tempo cambieranno idea

G:"Si ma...Il problema è che loro non mi hanno mai visto...Hanno solo sentito dire che lei esce con un tipo che ama divertirsi, ama le feste ed è un asino a scuola....E hanno paura che io la possa mandare sulla "cattiva strada"....

"Lui sbuffa, era triste, non riusciva a capire perchè una persona veniva giudicata addirittura da delle chicchiere che si dicono in giro, anche se queste chiacchiere erano vere, si dovrebbe almeno conoscere una persona prima di giudicarla...

T:"Quindi io cosa dovrei fare?

G:"Be....Vorrei che incontrassi i suoi genitori, per fargli cambiare opinione su di me...Lo faresti?....

"Non ne aveva molta voglia, ma si trattava di aiutare un amico, poi in fondo non era nulla di che alla fine....

T:"Va bene amico...Ti aiuto....

G:"Grazie sei il migliore! Sapevo di poter contare sul mio migliore amico! Ho fissato l'appuntamento per domani alle 14:00, ci sarai?

T:"Si...Ma dove?

G:"Ti mando tutti i dettagli domani mattina! Ancora grazie! Ciao bello!

T:"Ciao....

"Butta il telefono ai piedi del letto e va in cucina, dove trova la sorella che sta sbraitando al telefono....

S:"Mi ascolti! Lei non mi può accusare senza una prova certa, è chiaro? Quindi se non sa di cosa parla evidentemente non sa fare il suo lavoro! Arrivederci! -Sbatte il telefono sul tavolo e si copre la faccia con le mani. Trent preoccupato, si avvicina alla sorellae le appoggia una mano sulla schiena, come era solito fare quando voleva dare conforto...

T:"Chiunque fosse al telefono, non vorrei essermi ritrovato al suo posto... -Gli dice lui cercando di farla sorridere, ma in risposta la sorella inizia a guardarlo male....

S:"Era il mio professore di arte....Mi ha detto che un gruppo di ragazzini dell'ultimo anno, sono riusciti ad entrare nell'ufficio del preside e rubare dei documenti...E indovina un po? Ha detto che ha visto anche me, solo perchè in quel momento stavo andando in bagno e sono passata di li! Ti sembra una cosa giusta?

"Era vero, aveva visto la scuola di sua sorella, per andare in bagno devi passare accanto alla segreteria, dove ci sono le telecamere, per poi girare a destra, e alla fine del corridioio si trova il bagno. Non avrebbe mai pensanto che sua sorella fosse stata una ladra, tanto meno nella situazione in qui si trovavano..

T:"Quindi che ti ha detto il professore?

S:"Mi ha detto che se voglio provare la mia innocienza, devo venire domani alle 18:00 a scuola, saranno convocati anche gli altri ragazzi che hanno partecipato al cosidetto furto... Ed io gli ho risposto che non ho intenzione di andare da nessuna parte, e poi il resto lo hai sentito....Credi che mi potra sospendere?... -Chiede un po intimorita. Lui la guarda con un bel sorriso, come per rassicurarla

T:"Per far si che non lo faccia...Domani dovresti presentarti a scuola, cosi ogniuno gli farà le sue scuse, e se avrà capito che sei innociente, te le dovrà fare anche lui. -A questa affermazione lei sembra rilassarsi, poi lancia uno sguardo verso il fratello, che lui capisce subito...

T:"Si va bene....Ti accompagno...Ma non prima perchè domani ho un'altro impegno...

S:"Grazie Trent! Sei il fratello più buono del mondo!! -Lo avvolse in un abbraccio, a volte a lui questa cosa dava fastidio, odiava che gli altri lo considerassero "troppo buono", ma lo sapeva anche lui che era vero...Non riusciva quasi mai a dire di no...Una volta lavorava in un piccolo ristorante ed un suo collega era malato, ha accettato di fare tutte le sue ore in più quelle del suo collega...Non serviva neanche dire che fosse sfinito quel giorno...




"Perché crederci, se i sogni non si avverano?"Where stories live. Discover now