"Perché crederci, se i sogni non si avverano?"

Capitolo 27

-ANNUNCIO PRE CAPITOLO: Ciao ragazzi!

Allora come vi è sembrato il capitolo precedente? Spero sia stato di vostro gradimento!

Francesca mi ha detto che gli piace,quindi mi sento onorata!

Mi ha anche detto che purtroppo non manca molto alla fine, e che forse la storia non riuscirà a concluderla lei......

Vorrei comunque fare un bel lavoro, perchè so quanto lei tiene a questa storia.

Mi anche detto che ci saranno un sacco di novità per voi quando lei tornerà, quindi tenetevi pronti!

In ogni caso, mi ha detto di pubblicare quanti più capitoli possibili, e mi farà sapere lei quando concludere.

Forse uscirà un altro capitolo venerdì o sabato, dipende dagli impegni.

Ora vi lascio al capitolo, buona lettura!

-Appena sentirno le parole di quella donna, rabbrividirono subito sul colpo. Non si aspettavano di certo una notizia del genere, per di più così su due piedi. La signora li vide sinceri, e dopo averli squadrati per l'utlima volta, si scusò per il gesto di prima, e li fece entrare in casa.

Una volta dentro si presentò, si chiamava Margherita, ed era un adonna di 62 anni. Gli porse un caffè e dei biscotti, in stile film amoricano. Iniziò a raccontargli di più riguardante quella domanda che gli avevano fatto, dicendo a loro tutto quello che sapeva.

"L'ultima volta che ho visto quella ragazza è stata una mattina, circa 3 anni fa. La vidi uscire di casa alla stessa ora come tutte le mattine, e la salutai augurandole una buona giornata di scuola....

Nel tardo pomeriggio, mi sentì suonare alla porta. Non avevo idea di chi fosse a quell'ora, e appena aprì la porta, vidi entrambi i genitori di quella ragazza, che mi chiesero se l'avessi vista, dato che non era ancora rientrata in casa......

Risposi negativamente, pensando che forse aveva fatto molto tardi, e che aveva il cellulare scarico per avvertire. Un paio di giorni dopo, fu denunciata la sua scomparsa, i genitori chieso anche ai professori dove lei andava a scuola regolarmente, e loro gli dissero che lei quella mattina a scuola non ci era andata.....