~Daddy?~ ||Ereri||

IX°

Levi pov's

Sono in classe da meno di 3 giorni e già tutte le ragazze mi sbavano dietro. Una si è anche dichiarata ma ho detto di amare un'altra della classe, ovviamente non è vero, non contraccambio nessun sentimento per le mie compagne al massimo poteva essere una amicizia molto stretta, ma nulla di più.

"hey levi! "
Quella voce mi ha svegliato dalle mie solite riflessioni mattutine.
"ehy mikasa!"
Dissi stringendola forte a me con un enorme abbraccio.

"ma eren oggi è a casa? "
Disse facendomi l'occhiolino.
Ora che ci penso l'ha voluta eren questa situazione...
Come si osa dire?
Ah si giusto uomo avvisato mezzo salvato.

"no... Ho casa tutta per me"
Dissi con voce sensuale, non so il perché della mia voce...

Oh cavolo! La regola di eren!
So di star per infrangere una regola... Ma chi sene frega della regola di eren...
Non mi importa più di tanto.

"perfetto ci vediamo all'uscita. "
Io e mikasa non siamo nella stessa classe, ma siamo nello stesso istituto.

Le ore passano è finalmente sono arrivate le 14:00, esco e vedo il Mercedes di eren con lui al suo interno ma faccio finta di non vederlo.

"amore! Dai andiamo! "
Mikasa richiama la mia attenzione abbracciandomi da dietro
"si, dai piccola"

Vedo lo sguardo di eren diventare cupo e geloso.
Lo guardo meglio è proprio geloso, l'ha voluto lui.

"levi sei bellissimo! "
A quelle parole prendo mikasa e la faccio volteggiare, e poi le diedi un bacio a fior di labbra, che mikasa non esita ad approfondire usando anche la lingua.

Ci stacchiamo
"levi tiamo"
C'è tutta la scuola che ha visto quella scena...

"dai ora andiamo vita mia"
Così ci siamo diretti verso casa di mikasa.
Appena arrivammo mikasa va in cucina.

"AMORE! tu cosa vuoi"
Ci penso un po prima di pronunciare
"voglio te"

Dissi mentre l'abbracciavo da dietro e baciandole il collo con qualche piccolo succhiotto.
"ma amore-"

Non le diedi il tempo di finire la frase e la baciai prendendola in braccio.
"amore non sono pronta"
Disse quando ci fermammo

"come vuoi amore mi sta bene. "

Eren pov's

Sono a casa sto piangendo come un bambino.
Ho capito che amo follemente levi. È lui l'uomo o meglio il ragazzo della mia vita!

Mi manca come l'aria.

~Din don~

Mi alzo e asciugo le lacrime, apro la porta e vedo jean

"ehi amore cos'è successo? Hai gli occhi rossi... "
Disse mentre mi bacia a stampo

"niente amore, ti aspettavo... Amore non mi sento di venire ad abitare a casa tua"
"ok... Verrò io ad abitare da te"

Accettai, sono distrutto adesso io e Jean siamo sul divano abbracciati ci stiamo coccolando.
Sento la porta sbattere. È tornato levi

"SONO A CASA! "
Sembra essere felice...
"ben tornato marmocchio"

Sento i suoi passi si avvicina sempre di più
"oh levi ben tornato! "
Senti i passi di levi fermarsi improvvisamente.

I suoi passi ripartirono dopo 2 minuti di stop
"eh tu cosa ci fai qui? "
Disse fulminando Jean con lo sguardo

"ah vero levi mi ero dimenticato di dirti che Jean abita qui con noi... Sai noi stiamo insieme"
Dissi mostrando gli anelli di fidanzamento.

"come vuoi"
Disse stranamente calmo mentre alzò le spalle.
"ma ricorda che questa la paghi cara. Sai che amo un tizio, sai che ho bisogno di spazio, sai com'è il mio carattere, digli a quella specie di umano ormai estinta che non deve invadere i miei spazi e di non fare troppo rumore quando gode, o meglio quando lo cavalchi."

Levi pov's

"come vuoi"
Dissi con una calma assoluta allo stesso tempo alzai le spalle.
Ripresi fiato per poi dire
"ma ricorda che questa la paghi cara. Sai che amo un tizio, sai che ho bisogno di spazio, sai com'è il mio carattere, digli a quella specie di umano ormai estinta che non deve invadere i miei spazi e di non fare troppo rumore quando gode, o meglio quando lo cavalchi."

Mi arriva uno schiaffo in pieno volto.
Mi trovo con il sedere per terra.
"NON TI PERMETTERE PIÙ LEVI ACKERMAN. Jean è l'uomo che amo. E mi ha cambiato la vita. "

"bla bla bla bla! Ohhh che paura! Io non mi farò mai mettere i piedi in testa né da te né da quella specie di umanoide. Ah mi sono fidanzato, domani vado da lei e dormo a casa sua... Non vi dispiace se vi lascio soli.."
L'ultima frase la dico in modo malizioso, faccio l'occhiolino e vado in camera.

Ho il tempo di cambiarmi e mettermi sotto le coperte.
É crollo fra le braccia di morfeo.