~Daddy?~ ||Ereri||

V°

Levi pov's
Sono in visto che eren mi ha messo in punizione dopo quello gli ho fatto vedere, non lo capisco, non so cosa ci trova in quella faccia di cavallo stanco....

Io sono molto più intelligente e più bello di lui e poi eren non sa cosa di perde, sono troppo stanco per continuare a pensare ad eren e quella faccia da cavallo, metto il medaglione e subito divento un gatto, mi metto a ciambella e crollo subito dopo..

Eren pov's

Vado in camera di levi e vedo sta dormendo beato, perciò lo lascio dormire e io invece decido di andare a comprare qualcosa.... Non credo che levi si svegli presto, non è il tipo.

Mi preparo per andare al centro commerciale.
Salgo in auto e in meno di 20 minuti arrivo al centro commerciale...

"eren? "
Sento una voce a me molto conosciuta, mi volto e vedo erwin, sempre sorridente, ricambio il sorriso.

"erwin.. Come stai? "
"bene, il piccolo? "
"cresce in altezza, è sempre più viziato, ma questo dipende dal sottoscritto, ah erwin volevo chiederti, c'è la possibilità che levi resti umano per tutta la vita? "

Vedo erwin come sorpreso dalla mia domanda.
"bene mi fa piacere che lo vizzi, basta che non metti il collare e Levi resterà umano, ora devo andare, ci vediamo"

"ok, ci vediamo, ciao! "
Dissi andando dentro il supermercato, prendendo ciò che mi serve, e vado alla cassa, finito di pagare vado dritto in auto. Metto in moto, e parto in direzione casa.

A casa

"Levi! "
Vedo che ci sono tutte le luci accese, dove sarà quel moccioso?
"MAMMA PAPÀ C'È LO ZIO EREN! "
sento urlare mikasa, mi tolgo il cappotto.

Vedo la piccola mikasa avvicinarsi
"Ei piccola di zio, dov'è levi? "
Mi abbasso alla sua altezza e mi abbraccia, beh mikasa non è così bassa ma lei è alta 1,60 , io sono 2,10 quindi devo per forza abbassarmi.

Si stacca da me per poi dire
"si è nel salone, sta parlando con mamma e papà "
Disse tirandomi dall'ingresso al salone, vedo gli occhi di levi rallegrarsi
"BEN TORNATO EREN! "

Le sue pupille si dilatarono ancor di più.
"mio caro eren sei fortunato ad avere una persona come levi in casa. "
Disse mio cognato Daniele attirando l'attenzione su di lui.

"si dani, ma non fargli troppi complimenti... MIKASA, VIENI! "
disse quella stronza di mia sorella Carla,
" lo so che è un ragazzo in gamba"

Faccio l'occhiolino ad levi, che diventa immediatamente rosso.
"levi andiamo a giocare? "
Disse mikasa abbracciando levi.

Levi annui, e ricambio l'abbraccio.
"mikasa non fare la monella"
Così i due piccoli (in realtà hanno 14 anni l'uno) andarono a giocare alla play.

"eren ma da quando sei così dolce e sensibile? "
La voce che mi risveglia dal mio stato di trans è quella di mia sorella.
"compa, in effetti ha ragione tua sorella, non ti riconosco. "
Gli racconto tutto ciò che riguarda questo cambiamento improvviso del mio carattere. Carla rimane a bocca aperta...
"ma sei sicuro che non lo fa apposta? "
Annui semplicemente.

"MAMMA PAPÀ ZIOOO ABBIAMO FAME! "
Urla mikasa dalla camera mia e di levi.
"mikasa chiama anche levi così mangiamo."

Ci sediamo a tavola, c'è un silenzio tombale, una cosa assurda ma anche molto strana, visto che levi era suo solito parlare a non finire mentre siamo seduti a tavola, invece sta sera non parla proprio.

Finita la cena, inizio a togliere le cose dalla tavola.
"sei sempre stato bravo in cucina ma sta sera ti sei superato. "
Quelle esclamazione mi fa spuntare un sorriso in volto.

"grazie mille daniel"
"mamma, papà? "
La piccola mikasa attira l'attenzione dei suoi ma anche di me
"che c'è mikasa non mi piace proprio quando parli in questo modo"
Dice Daniele spaventato, dal tono che ha usato la figlia
"papà... Voglio restare qui.. "
Disse come imbarazzata ma anche spaventata.
"ma amore lo zio eren ha già un ragazzo da badare"

Vedo il viso di mikasa incupirsi,
"dai tanto domani è poi ad eren non da fastidio"
Dice levi guardando i genitori della piccola mikasa, e poi guarda me.

"eren speriamo che non è un problema se mikasa sta qui.. "
Dicono in coro, li guardo e faccio cenno di no con la testa.

"eh va bene visto che per lo zio eren non è un problema rimani qui... "
Dissero mentre prendevano i giubbotti per andarsene.