Una Questione Di Tempo

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"Ha avuto un attacco? Ma ho pensato che fosse solo un semplice caso di incidente d'auto," rifletté House in modo beffardo.

Tutti e tre impiegati  alzarono gli occhi in risposta, e lui scosse semplicemente la testa, "Non posso credere di aver assunto tre persone senza senso dell'umorismo".

"Un attacco potrebbe facilmente essere il risultato di un danno cerebrale", disse Foreman, ignorando il precedente commento del suo capo.

"La risonanza magnetica non ha mostrato segni di danno", ribatté Chase, "potrebbe facilmente avere una condizione medica e un incidente d'auto."

"E l'unico sintomo di questa" condizione medica "è una crisi? Sembra più probabile che la crisi sia stata il risultato di un'auto in corsa che si è schiantata contro di lei."

"Dici che ha solo un sintomo, ma che ne dici di ostacolare un'auto in corsa?" Disse House toccando la penna della lavagna contro le sue labbra.

Chase emise uno sbuffo e rispose: "pensi che avere il coraggio di salvare un bambino sia un sintomo?"

"Penso che essere un tale idiota sia un sintomo, potrebbe esserci già stato qualcosa di sbagliato nel suo cervello ..."

"Come non voler vedere un ragazzino essere colpito da un'auto stupida?" Foreman sospirò.

House stava per fare una replica prima di inarcare la fronte e guardare verso l'unica persona che doveva ancora contribuire, "non hai niente da dire?"

Cameron alzò gli occhi dai suoi appunti e scosse la testa.

Onestamente aveva ascoltato solo per metà, dato che era abbastanza che tutto ciò che potevano offrire sarebbe stato sbagliato. C'era una persona che pensava potesse avere le risposte di cui avevano bisogno, ma doveva ancora trovare un modo per convincere il suo capo e i suoi colleghi che doveva tornare indietro e parlare con Regina.

House inclinò la testa alla sua espressione. Era tra la calma e lo shock, ma non aveva nulla a che vedere con il suo aspetto precedente quando aveva letto tutto quello che aveva scoperto su Emma Swan. Non poté fare a meno di sentire che nelle ore trascorse dall'ultima volta in cui l'aveva vista, aveva scoperto qualcosa di nuovo. Ma se riguardava qualcosa della loro paziente, era sicuro che glielo avrebbe detto, a meno che non fosse rilevante per il caso.

"Non credo che salvare un bambino piccolo sia un sintomo e ho pensato che sapessi già che mi sentivo così. Non vedevo molto senso contribuire", scrollò le spalle.

House socchiuse gli occhi e continuò a ispezionarla, prima di dire: "Quindi non è un sintomo, pensi che ci siano persone là fuori che metterebbero in pericolo la loro vita senza motivo?"

"Pensi che ogni pompiere, membro delle forze d'ordine  e soldato abbiano qualcosa di sbagliato nel loro cervello?"

"No, penso che vogliono essere riconosciuti per quello che fanno, altrimenti, perché dovrebbe essere necessario onorarli?" Chiese House.

"Perché sono eroi e se lo meritano?" Suggerì Chase.

"Era una domanda?" il dottore più anziano fece un sorrisetto.

Il biondo alzò gli occhi e disse: "Perché parliamo di questo quando la nostra pazient…"

"Questo è il motivo per cui stiamo avendo questa conversazione; in quale altro modo scopriremo se ha avuto un tumore al cervello."

Cameron roteò gli occhi, desiderando di potergli dire che la versione più vecchia di se stessa aveva salvato la bambina perché era sempre destinata a diventare un eroe, un destino che non aveva ancora registrato sarebbe stato il suo futuro. Ma sapeva che quella spiegazione probabilmente l'avrebbe fatta mandare da  House nel manicomio, quindi disse semplicemente: "Chase ha ragione, onoriamo gli eroi perché se lo meritano e dovremmo concentrarci su qualcosa che la aiuterà davvero".

" Credi sinceramente che avrebbe salvato quel ragazzo se non avesse pensato che sua madre sarebbe stata così grata?" sospirò House

"Si ma questo non è un sintomo... Giuato?" Chiese Foreman con un sospiro esasperato.

"Stiamo mettendo in discussione lo stato della psiche umana, non è molto più interessante che parlare di un caso?" Domandò House con un sorrisetto.

"Sarebbe una conversazione interessante se non fossimo responsabili per qualcuno che sta per morire se continuiamo a parlare..." disse Chase

House alzò gli occhi al cielo e guardò verso la lavagna con quasi nulla scritto sopra, "qualcuno di voi ha qualche suggerimento?"

Ognuno di loro abbassò lo sguardo sul diagramma e il biondo dottore disse: "Non aiuta che non abbiamo una storia genetica ..."

"Questo caso non sarebbe  interessante se avessimo una storia genetica", derise House.

Cameron scosse la testa e disse: "pensi che sia genetico?"

"Sai, potrebbe essere solo un'epilessia, non abbiamo una storia completa ..." rifletté Foreman.

"Pensi che abbia l'epilessia e la sua ragazza non lo sapesse?" Cameron chiese dubbiosa.

"Tutti mentono", rispose il suo capo prima che Foreman potesse.

"Come siamo passati dall'essere un eroe è un sintomo di mentire sull'epilessia?" chiese la bruna con un sospiro esasperato, "perché non ammetti che non hai idea di cosa c'è che non va?"

Tutti gli uomini nella stanza si scambiarono uno sguardo, prima che Foreman chiedesse: "hai una teoria?"

"No, ma preferirei osservare la paziente e vedere se ha più sintomi piuttosto che aspettare che ci venga in mente un'idea" geniale "che si rivelerà errata."

House inclinò la testa e la ispezionò, avrebbe potuto giurare che c'era qualcosa di diverso in lei dall'arrivo della loro paziente, ma non ci riuscì nemmeno.

"Bene, allora vai avanti e osserva", disse dopo un momento.

Cameron gli sorrise leggermente, anche se era stato un coglione completo e totale durante l'intero processo, almeno a volte poteva essere decente.

"Resteremo qui mentre andrai a fissare una donna incosciente", continuò.

La bruna alzò gli occhi al cielo e si alzò dal suo posto, ovviamente non avrebbe potuto essere solo gentile per un momento, ma non importava da quando aveva ottenuto quello che voleva.

Scusate per gli errori.
Spero che io riesca ad aggiornare più spesso.
P. S
Per che piacesse la serie DR House, la trasmette italiana 1 alle 19.00
Alla prossimaa☺️