MY DILEMMA IS YOU 2

~112~

Dopo la volta dell'aereo non l'ho più vista.

Apre bocca per dire qualcosa, poi sembra ripensarci e borbotta semplicemente :«Sì»

« Hai qualcosa da dire riguardo all'avvenimento di pochi minuti fa? Susan sembrava davvero giù di morale. Ci racconti come mai tu e Cameron state insieme? Te l'ha chiesto lui? Lo fa per far ingelosire Susan?» chiede Lexy.

Ma perché tutti credono che si sia messo con me solo per far ingelosire Susan? So che prova veramente qualcosa per me. O no?

« Fai parte di un qualche piano?»

Lexy non fa altro che mandarmi più in confusione perciò mi limito a dirle:«Devo andare»

Come può permettersi di farmi certe domande? E come fa ad essere convinta che io abbia voglia di risponderle? Già vedo il titolo di domani : Cris e Cameron stanno insieme per far ingelosire Susan.

Quando arrivo in classe, il mio sguardo si sposta da Sam e Nash che stanno parlando, a Matt. Nonostante tutto, fa uno strano effetto vederlo e non poterlo abbracciare o non potergli dire niente. Siamo stati insieme fino a quando sono arrivata qui e non mi sono mai comportata veramente da amica con lui. Vorrei tanto fare finta di niente, ma lo leggo nel suo sguardo che il suo pensiero è ancora rivolto alla scoperta di qualche minuto fa davanti a scuola, ovvero che io e Cameron stiamo insieme. Cerco di evitarlo, ma lui a quanto pare approfitta della mancanza di Cameron per venire a parlarmi.

« Da quanto?» Mi chiede, fermandomi.

« Da quanto, cosa?» Faccio finta di non capire. Ha lo sguardo disperato, non sembra nemmeno lo stesso ragazzo che ho conosciuto fino a qualche settimana fa.

«Da quanto tu e Cameron state insieme?»

Nella mia testa sono pronta a dargli la risposta, ma cambio idea... Non si merita di sapere visto quello che mi ha fatto:« Perché ti importa?»

« Voglio solo sapere se la vostra storia è cominciata mentre stavi con me »

Stavi con me, sono queste le parole che continuano a ripetersi nella mia testa, facendomi innervosire.

« Io e te non siamo mai stati insieme. Il tuo era solo un piano quindi non si conta. Da quando sono arrivata qui sono sempre stata da sola e non sono mai stata con qualcuno veramente»

Abbassa lo sguardo e sembra veramente star male a causa delle mie parole. Ma che problemi ha? Perché si preoccupa per certe cose visto che in realtà non mi ha mai amata? Scuote la testa e se ne va con aria afflitta. Affari suoi. Non ho intenzione di stare ai suoi giochetti. Sono sicura che sta ancora pianificando tutto con Susan e che questa messa in scena era per cercare di farmi cambiare idea e per farmi tornare con lui, ma non ci casco.

Quando Cameron rientra in classe, solo raggiungo per sapere come si è evoluta la situazione con Susan:« Il professore l'ha mandata in bagno a rinfrescarsi un po'. Continuava a piangere, non la smetteva più »mi spiega.

Una reazione che non prevede nulla di buono, mi preoccupa il solo pensiero di una situazione in cui potremo esserci solo io e lei, senza tutte le persone attorno o Cameron che cerca di proteggermi.

« Ehi » sussurra Cam:« Non ti farà male »

Cerco di credergli, ma non ci riesco. Questa volta sembrava diversa e determinato a fare di tutto per distruggermi. E neanche il tempo di rispondere alle parole di Cameron, che Susan entra in classe seguita dal solito gruppetto di ragazze delle quali non so nemmeno il nome. Ha tutto il trucco sbavato e gli occhi rossi. Le lacrime non smettono di scendere lungo il suo volto coperto dal fondotinta, e giuro, che non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere come la sua.