Outside The Lines (5)

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"D'accordo ha ritardato troppo, chiamiamo la polizia in modo che la cerchino" affermai cercando il telefono.

Mio padre mi schiaffeggiò la mano ed io la ritrassi indietro, guardandolo. Alzò lo sguardo dal giornale e sospirò.

"Theo, smettila con queste reazioni così eccessive, sono solo le quattro"

"Papà, lì fuori c'è tua figlia, te ne stai rendendo conto?" Chiesi disperato.

"Mi ha inviato un messaggio dicendomi che darà lezioni a scuola fino alle tre e mezzo. Probabilmente mentre parliamo lei già sta per arrivare" rispose con disinteresse mentre abbassava lo sguardo sul giornale.

"Avrei dovuto andarla a prendere io. Dio, a quest'ora starà cercando di metterle le mani addosso" camminai avanti e indietro lungo il salotto.

"Theo, adesso calmati. Thalia ha detto che il ragazzo che la riporterà a casa è un tipo apposto"

"Papà, non sono ancora molto sicuro che Dimitri sia un ragazzo. Insomma, indossa trucco e glitter!" Dissi "E mi ha detto che sono 'carino'!"

"Beh, se gli piaci tu, allora non dovresti preoccuparti così tanto per tua sorella" rispose lui con un'alzata di spalle.

La porta d'ingresso si aprì prima che potessi rispondergli. Guardai ansiosamente Thalia mentre entrava in casa.

"DOVE SEI STATA PER TUTTO QUESTO TEMPO, GIOVANE RAGAZZA?" domandai.

"Uhm...a dare ripetizioni?" rispose lei.

"Finivi alle tre e mezza! Sono le quattro meno un quarto!" Dissi socchiudendo gli occhi verso di lei sospettosamente.

"Dimitri si è dovuto fermare a fare benzina, la sua macchina ne era a corto" si sedette sul braccciolo della poltrona di papà.

"Papà, dille che non può più tornare a casa con lui!"

"Ignora tuo fratello, ha fatto un viaggio per la Città Dei Pazzoidi." Disse lui "Come sono andate le ripetizioni?"

"Alcuni ragazzi sono così ottusi," disse con un sospiro "non puoi nemmeno capire quanto le persone diventino orribilmente idiote quando si tratta di fare matematica"

Papà mi indicò con un dito "Hai mai fatto matematica con Theo? Credimi Thalia, so cosa significa"

"Ehi!" Piagnucolai "Va bene, non mi importa. Ancora non riesco a credere Dimitri sia così intelligente"

"Era così bravo a spiegare ai ragazzi. Quel ragazzo ha una pazienza infinita e giuro che è sempre di buon umore"

"Sì okay, da adesso comunque verrò a prenderti io"

"Theo, smettila. È più facile per Dimitri riportarmi a casa, inoltre non vive molto lontano da qui, dista solo dieci minuti di macchina" affermò lei.

"Oh mio dio, trasferiamoci" gemetti scivolando dal divano e seppellendo la testa fra le mani.

"Perchè odi così tanto quel ragazzo?" chiese papà.

"Appunto. So che è molto eccentrico, ma non è di certo una cattiva persona" continuò Thalia.

"Mi infastidisce" mormorai, non avendo un valido motivo per spiegare il mio odio nei suoi confronti. C'era qualcosa in lui, non sapevo esattamente cosa.

"Beh, tu infastidisci me, ciao" Thalia ci fece un cenno e balzò fuori dalla stanza.

"Papà, tu non sei per niente preoccupato?" Chiesi, guardandolo incredulo "Tua figlia se ne va con uno strano, eccentrico ragazzo arrapato!"

Lui girò la pagina del giornale "Nah, non sono per niente preoccupato"

"Sei un padre orribile" dissi alzandomi.

Outside The Lines [boyxboy] (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora