Non voglio perdere anche te||Levi x reader||

Sei le mie ali, sei la mia libertà

Mi prese la mano e mi portò fuori, su una collina davanti a un ciliegio.
Levi: "Questo posto ti ricorda qualcosa?"
[T/N]: "No"
Prese un nastro [C/P] (colore preferito) e me lo mise delicatamente tra i capelli formando un treccia.
Levi: "Ora? Ti è tornato in mente?"
[T/N]: "Quel nastro... te lo diedi io qui il giorno in cui fecimo 20 anni da quando ci conobbimo."
Levi: "Esatto oggi son passati 23 anni da quando ci conosciamo, non so te ma a me sembra passato molto di meno"
[T/N]: "Anche per me è così, forse perché il tempo se trascorso con chi vuoi bene sembra passare più velocemente"
Levi: "Può darsi, comunque ti ricordi quel albero?"
[T/N]: "Sì dove andai a sbattere durante il nostro primo combattimento, dando così a te la vittoria"
Levi: "Ci pensi che non è passato neanche un anno da quel giorno"
[T/N]: "Davvero? A me sembra essere passato un secolo! Comunque ci pensi a quante difficoltà abbiamo affrontato insieme?"
Levi: "Vero, mi ricordo come se fosse stato  ieri quando non sapevi neanche le basi del combattimento"
[T/N]: "Sì, ma ora ti ho quasi raggiunto è presto ti supererò, puoi starne certo"
Levi: "Se se, come no"
[T/N]: "EHY!"
Levi: "È così, non mi supererai facilmente"
[T/N]: " Tranquillo, ci riuscirò."
Levi: "Certo, certo coff coff credici coff coff"
[T/N]: "Daiii, mi hai mai fatto un complimento da quando ci conosciamo?"
Levi: "Ti ho detto che hai un bel vestito"
[T/N]: " Sì, ma quello era perché dovevi fare il gentil uomo non conta"
Levi: "Ah, vero. Allora probabilmente no"
[T/N]: " Andiamo bene😒, fammene uno ora"
Levi: "Col cavolo"
[T/N]: "Che gentleman"
Levi: "Sai che con te mi sento più libero, rispetto che con gli altri"
[T/N]: "Lo so, con te invece riesco a dare il meglio di me, riesci a farmi impegnare al massimo, quando sono con te dò sempre il 100% di me stessa. Mi hai dato le ali di cui sono stata privata fin dalla nascita"
Levi: "E tu sei la mia libertà, la libertà che non ho mai avuto prima di incontrare te. Per questo mi sono ripromesso di proteggerti"
[T/N]: "ATTENZIONE LEVI ACKERMAN FA UN COMPLIMENTO A UNA SUA SOTTOPOSTA DI SUA SPONTANEA VOLONTÀ!"
Levi: "Sempre la solita stronza"
[T/N]: "Dai, sai che ti voglio bene. Comunque questa me la segno"
Levi: "E poi se non fosse per te sarei io un tuo sottoposto"
[T/N]: "Lo so, ringraziami"
Levi: "Grazie"
[T/N]: "Prego, comunque sappi che anche io ti proteggerò a tutti i costi, sei l'unica persona che mi rimane, gli altri non sono minimamente paragonabili a te"
Levi: "Calma, se sei così dolce corri il rischio di diventare una ragazza come le altre"
[T/N]: "Sai che mi piace giocare con il fuoco"
Levi: "Ma sai che a me piaci per la tua unicità, non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno, non come tutte le altre."
[T/N]: "Se la mettiamo così, allora cercherò di essere meno dolce"
Levi: "Non era quello che intendevo"
[T/N]: "E allora cosa? Sai, a volte capirti è proprio difficile"
Levi: "Forse, comunque quello che intendevo dire è che mi piace quando sei dolce, ma mi piace come non ostante questo riesci a non farti mettere i piedi in testa da nessuno, sei diversa dalle altre."
[T/N]: "E te ne sei accorto solo ora?"
Passammo quasi tutta la notte a vagare da un discorso all altro, senza sosta. Finché poi, essendo esausta, mi addormentai sulla sua spalla.

LEVI POV
Si era addormentata pensai fosse stato meglio portarla in camera, la misi sul letto e la coprì con le coperte per poi andare anche io sulla sedia a dormire.

[T/N] POV
Mi trovai improvvisamente sul letto, senza accorgermene mi ero addormentata.
Era mattina Levi era già andato a fare colazione: "che strano, solitamente mi aspetta" pensai.
Andai a fare colazione anch'io, trovai Levi a bere il suo the davanti a un'altra soldatessa, stavano parlando, sembrava una chiacchierata tra amici. Ma io quella non l'avevo mai vista parlare con Levi. Poi mi ghiacciai alla vista di ciò che accadde dopo...
Levi stava... Ridendo....
Non ci potevo credere, una ragazza qualsiasi è riuscita a fare in pochi minuti ciò che io non sono riuscita a fare in 23 anni. Al vederlo sentì una stretta al cuore, che ormai era tornato freddo... vuoto.
Colui che mi ha fatto capire cos'è l'amore, colui che mi ha insegnato ad amare... Mi ha rimpiazzata con una soldatessa qualsiasi. VALGO DAVVERO COSÌ POCO?! DAVVERO PER LUI ERO SEMPLICEMENTE UN OGGETTO RIMPIAZZABILE CON LA PRIMA CHE PASSA?! stavo per scoppiare a piangere ma non volevo dare nel occhio. Ma non riuscii più a trattenermi quando... lo vidi baciare... E a Levi sembrava piacere.
Tornai di corsa in camera, cercando di non dare a vedere le lacrime, che scendevano ormai numerose sul mio volto.

SKIP TIME
Era circa mezz'ora che stavo piangendo, Levi entrò in camera e mi chiede perché stessi piangendo.
[T/N]: "AH, QUINDI ORA T'IMPORTA DI ME EH?!"
Levi: "Mi è sempre importato di te mocciosa"
[T/N]: "Se certo, PRIMA M'ILLUDI E POI TE NE VAI DALLA PRIMA CHE PASSA A LIMONARTELA. MAZZA OH QUANTO T'IMPORTA"
Levi: "[T/N], Tu sei sempre stata la mia migliore amica e..."
[T/N]: "MIGLIORI AMICI EH, MA PROPRIO NON LO CAPISCI?! SEI DAVVERO COSÌ OTTUSO?! IO TI AMO, VUOI CAPIRLO?!"
Levi: "Ok, sarò sincero, non me n'è mai importato di te, ti ho sempre odiata, QUI QUELLA CHE NON CAPISCE SEI TU, NON CAPISCI CHE TI ODIO"
[T/N]: "I-Io... VAFFANCULO LEVI!"
Lo dissi mentre uscì dalla camera, non volevo avere più niente a che fare con lui.
Stavo piangendo fiumi di lacrime "TI ODIO, TI ODIO, TI ODIO, TI ODIO. Io ti... amo"
Mentre dissi quest'ultima frase sentì qualcuno abbracciarmi
[T/N]: "Eren..."

Mi ritrovai nuovamente in quella camera, nel letto, era notte, ciò vol dire che... stavo solo sognando...? È stato solo un incubo? Non so perché ma quello fu il peggior incubo che io abbia mai fatto, forse perché rappresentava la più grande delle mie paure.

Troppo presa dai miei pensieri non notai che Levi mi stava abbracciando.
Levi: "[T/N], va tutto bene?"
[T/N]: "No, LEVI HO APPENA FATTO UN INCUBO TERRIBILE"
Levi: "Capisco, ti preparo il the, ti aiuterà a tranquillizzarti"
[T/N]: "Levi..."
Levi: "Sì?"
[T/N]: "Tu... tu non mi stai usando... vero?"
Levi: "Cosa?! No! Vado a prepararti il the, tra poco è mattina, andremo sul tetto a guardare l'alba. Questo ti aiuterà a distrarti"
[T/N]: "Grazie Levi"
Andò in cucina e mi preparò il the verde, poi andammo sul tetto ad ammirare l'alba.
[T/N]: "È bellissima l'alba sta mattina"
Levi: "Già, è l'ideale quando si è preoccupati"
[T/N]: "A proposito, a me capita spesso di fare incubi, ma generalmente ti limiti a tranquillizzarmi con un abbraccio e qualche parola incoraggiante, ma oggi hai fatto molto di più, perché?"
Levi: "Le altre volte erano semplicemente degli incubi, questa volta ho percepito come se il dolore che stessi provando fosse reale"
[T/N]: "Bhe... in effetti è così..."
Levi: "[T/N]"
[T/N]: "Sì?"
Levi: "Per caso ami il cadetto Jaeger?"
[T/N]: "Cos- NO! È solo un buon amico, perché?"
Levi: "Poco prima di svegliarti sussurrasti qualcosa tipo "Io... ti amo... Eren" e quindi pensavo che tutta quella sofferenza fosse attribuita ad un amore verso di lui"
[T/N]: "No, quel "ti amo" era riferito a qualcun altro"
Levi: "E chi? Se posso sapere"
[T/N]: "N-NESSUNO"
Levi: "Dai [T/N] siamo migliori amici da più di 20 anni, ti puoi fidare"
[T/N]: "Ok, te lo dico, io amo..."

SPAZIO MEEEEEE
1300 PAROLE TONDE TONDE COSA SUCCEDERÀ? [T/N] CONFESSERÀ I SUOI SENTIMENTI A LEVI O MENTIRÀ? CHI ERA LA SOLDATESSA CHE [T/N] HA SOGNATO? SARÀ UN OSTACOLO PER LEI? QUESTO E MOLTO ALTRO NEL PROSSIMO CAPITOLO.
Bye~💕