Capitolo 3

518 72 19
                                    

"No c'ero prima io" "No, io" "Zitte, c'ero prima io" sono in fila per prendere le chiavi della mia stanza e per lasciare tutti i miei documenti, un sacco di ragazze si prendono a spintoni ed io già non le sopporto.
È il turno di una ragazza dai capelli ricci e corvini, dopo di che ci sarò io.
"S-si io sono..." le cade la carta d'identità, è visibilmente agitata, che carina "Oh mi scusi, i-io" fa per cogliere l'oggetto da terra, ma io la precedo "Oh, grazie" sorride afferrando la carta d'identità "Stanza numero 42" dice la signora al di là del bancone masticando in modo rumoroso la cicca e consegnando alla ragazza le chiavi, che, dopo averle prese, si sposta di lato alla fila "Prossima" ordina la signora, avanzo e le consegno i miei documenti "Camera 42" afferma dando le chiavi pure a me, la ragazza di prima mi guarda e sorride. Mi avvicino a lei e le do una mano con le valigie, vedendola in difficoltà e ci rechiamo verso la nostra camera.

"Io sono Avani, piacere" mi dice una volta entrata e porgendomi dolcemente la mano "Francesca" sorrido stringendogliela.
La camera è molto spaziosa, ci sono due letti: uno a castello e uno singolo, i dormitori sono uniti sia maschi che femmine, sono curiosa di conoscere i "vicini". Appoggio il mio zaino per terra, per poi buttarmi sul letto singolo "Fra... dici che ci sarà un'altra ragazza con noi?" domanda la mia nuova amica ed io scrollo le spalle "Può darsi" sospiro e lei va a sdraiarsi nella parte alta del letto a castello.

"Io vado a fare un giro per la scuola, giusto per vederla un po', vuoi venire anche tu?" domando alzandomi dal comodo letto "No no, sistemo le mie cose, magari ci andiamo più tardi insime" annuisco per poi uscire, anche per andare alla ricerca di Maximo e di Mattia. Quest'ultimo lo ritrovo a chiacchierare con una ragazza dai capelli castani "Hey Matti" lo saluto con la mano "Scusami un attimo, ci vediamo più tardi allora?" dice alla ragazza che annuisce e se ne va.
"Giada è andata via da un solo giorno e tu già la tradisci?" domando scherzosamente e lui sbuffa "Ma smettila sgorbio" "Comunque, ti va di fare un giro con me, giusto così per vedere la scuola?" domando sperando in un si "Scusami Fra, ma devo sistemare le mie cose, se vuoi dopo puoi venire da me. Sono nella stanza 22" sbuffo e alzo gli occhi al cielo "Fa nulla, ci vediamo dopo" annuisce ed io mini incammino da sola per il dormitorio.

-

Svolto a destra e vi trovo la biblioteca, è molto ampia e credo che si passerò la maggior parte del mio tempo!
Vedo un ragazzo in lontananza, sta parlando con un supervisore, ma non ci faccio molto caso...
Entro nella biblioteca, quando vedo il ragazzo girarsi, i suoi occhi incrociano i miei facendomi sprofondare nuovamente, come faceva poco tempo fa.
Mi blocco e strabuzzo gli occhi, no non doveva succedere!

Corro via dalla biblioteca e da quel contatto visivo, scappando dritta nella camera di mio fratello.
Lo trovo senza maglia, Alejandro è spaparanzato sul letto e Kairi è in doccia.
"Matti, CAZZO CAZZO CAZZO" urlo sbattendo la porta dietro di me e accasciandomi per terra, appoggiandomi ad essa "Non urlare Fra, lo sai che-" "Non è il momento di discutere! Alvaro, lui... lui..." provo a dire, ma fallendo miseramente "Lui?" mi incita Alejandro, che ormai aveva sentito tutto "È qui".

*********
Spazio autrice:
Come promesso ho pubblicato un altro capitolo, che ne pensate?
Detto questo, io vi saluto e a preeeeesto🍉

I'll be back ||Alvaro RomeroWhere stories live. Discover now