Capitolo 11

1.3K 81 12
                                    

Avevano appena lasciato l'abitazione per andare al corso che entrambi dovevano frequentare, chi per lavorare, chi per cercare di imparare qualcosa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Avevano appena lasciato l'abitazione per andare al corso che entrambi dovevano frequentare, chi per lavorare, chi per cercare di imparare qualcosa.
Sorridevano imbarazzati entrambi, come se fosse la prima volta che salissero in macchina insieme, come se fosse la prima volta che rimanessero da soli per dirigersi verso l'edificio in cui ormai, da alcune settimane, si teneva il corso di recitazione.

<<Ya, smettila.>> quasi urlò Jungkook, prendendo posto alla guida.

<<Non sto facendo niente.>> ridacchiò il rosso, sistemandosi gli occhiali.
Era vero, Taehyung non stava facendo altro che sorridere da quando aveva pronunciato quelle parole a cui Jungkook aveva risposto con un semplice bacio; si piacevano, stavano iniziando ad adorare ogni cosa dell'altro e non solo fisicamente o mentalmente, ma anche del loro passato e del loro presente e ciò significava una cosa sola nella mente di Jungkook: fiducia. Taehyung aveva fiducia in una loro possibile relazione e nella sua persona, pur sapendo cosa aveva caratterizzato i suoi anni precedenti, e non poteva esserne più felice.
Questo ero il motivo per cui non riusciva a smettere di sorridere, credeva vivamente che finalmente, dopo anni di pura disperazione e dolore, fosse arrivato il momento della sua felicità.

<<Stai sorridendo!>> lo incolpò.

<<Jungkook-ah! Sono felice, come potrei non sorridere?!>> rise Taehyung, sistemandosi meglio sul sedile e voltandosi verso il ragazzo che il destino aveva deciso di fargli incontrare.

<<Ah si?>> domandò il corvino.

Taehyung annuì, continuando a sorridere, per poi avvicinarsi a Jungkook e poggiare le labbra su quelle del minore, allontanandosi subito dopo, per fissare il suo sguardo su quello dell'altro, <<Sei tu a farmi sorridere.>>

Jungkook arrossì leggermente, voltandosi per non farsi vedere dal suo ragazzo, <<Ya!>>

Taehyung scoppiò a ridere per l'innocenza di Jungkook, mettendosi nuovamente composto.

<<Aish, non mi abituerò mai..>> concluse, a bassa voce.
Mise in moto l'auto, per poi abbandonare il parcheggio e inoltrarsi nelle strade di Seoul, già trafficate.

Il viaggio in macchina non fu così male, al contrario, non vi era nessun segno di imbarazzo fra i due, che preferivano canticchiare le varie canzoni che trasmettevano alla radio, scoprendo che entrambi avessero delle belle voci.
Una volta arrivati, scesero dalla macchina ancora col sorriso sui volti, nessuno dei due aveva pensato al fatto che una volta entrati dentro l'edificio nel quale si teneva il corso, tutti li avrebbero visti insieme e che, di conseguenza, si sarebbero posti qualche domanda.

La persona di cui si preoccupava di più di questo particolare era decisamente Taehyung, perché sapeva che, una volta aver messo al corrente altre persone riguardo la sua relazione col corvino - al di fuori del gruppo che si era ritrovato a frequentare a causa di Jungkook - molti avrebbero reagito con disappunto o lo avrebbero accusato di raccomandazione; eppure, in quel momento, dentro l'ascensore che li avrebbe portati al piano desiderato, Taehyung riusciva solo a vedere il sorriso di Jungkook, quel piccolo neo posto sotto le sue morbidi labbra e quegli occhi che lo guardavano con felicità.

𝙻'𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚜𝚎𝚜𝚜𝚘 ꨄ︎ 𝙺𝙾𝙾𝙺𝚅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora