Bloodmoon Adon

Together again

-A stanotte tesoroo!- Evelynn salutò la sorella al telefono ma ovviamnte non poteva chiudere la chiamata prima di augurarle.....
-Puntuale sorellina non farti aspettare, mi raccomando tromba prima di venire e cerca di essere in orario, Wyatt cucinerà per tutti!-

"Bravo lupacchiotto" suo marito cucina magnificamente. Pensò, mentre chiudeva la chiamata con Vanessa.

Dopo il matrimonio, la vita di tutti quanti era rimasta la stessa....oddio più o meno. Alex aveva davvero messo la testa a posto, o almeno sembrava così. Aveva iniziato a lavorare di notte come tassista, per il semplice piacere di farlo e non solo per far contento Aaron, che invece aveva continuato a lavorare al bar.
Il suo scimmione vichingo di vampiro , ovvero David e lei continuavano a scopare come due conigli ogni volta, mentre continuava a lavorare da Starbucks, lui...
be lui rimaneva sempre lui....
continuava fare il bravo maritino.
Continuava ad aspettarla nel letto.
Una cosa però aveva cambiato radicalmente le loro vite.
Un bambino....
SUO FIGLIO!
Non pensava che potesse accadere, ma ebbene sì, anche lei era diventata mamma di uno splendido ragazzo
Adam era biondo e bello.
A detta di Evelynn non bello...bellissimo
"Del resto tutto sua madre" come diceva lei .....del padre....avrà preso qualche dettaglio!
Adam, cresceva rapidamente fino a bloccarsi all'apparente età di 30 anni nel giro di poco tempo, naturalmente essendo un dhamphyr (figlio di un umano e un vampiro) è capace di nutrirsi sia con cibo normale che bere sangue, non teme la luce del sole, quindi ha una tranquilla vita sociale.
Umano o dhamphyr...per Evelynn rimaneva sempre il suo bambino ... la luce dei suoi occhi.
Dopo aver dato la notizia a Vanessa, di aver accettato l'invito avevano fatto i salti di gioia.
Evelynn non vedeva l'ora di riabbracciarla.
Per quanto riguarda Adam fin da quando era più piccolo adorava Vanessa, anche se il suo preferito rimaneva sempre zio Aaron.
Dopo essere diventate mamme, più o meno nello stesso periodo, per vari motivi non avevevano avuto la possibilità di  incontrarsi più molto spesso . Lei,Vanessa Wyatt e il loro figlio, vivevano ancora nel mausoleo di Alex e si trovavano bene.
Il vero eccitato però dell'idea di Evelynn era proprio il figlio Adam.
Fingeva di studiare dalla sua scrivania , anche se aveva già finito i compiti da un pò. La sua mente era portentosa. Capiva tutto in un baleno e se si trattava di calcio, basket e moto, lui aveva già la soluzione in mente. Quello che non riusciva a capire era altro.
Non riusciva a capire cosa succedeva al suo cervello quando in gioco entrava Jason. Il figlio di Vanessa.Suo cugino, almeno sulla carta, anche se non avevano davvero nessun legame di sangue.
Fin da piccolo, da quando l'aveva conosciuto, dapprima aveva sviluppato una simpatia con lui, poi una vera e propria ossessione. Lo seguiva dappertutto. Su instagram, su facebook. Era diventato il suo stalker.Al college lo seguiva, spiandolo nell'ombra rimanendo sempre in disparte. Senza mai più avere un contatto con lui.
Troppo diversi, si ripeteva.Adam per metà vamipro per metà umano, Jason per metà lupo per metà umano.Senza contare che semmai succedesse per una grazia divina, ne il padre, ne il branco avrebbero accettato di buon occhio uno come Adam. Per questo non si era mai avvicinato, per questo non aveva mai approfondito i contatti....per questo però la notte, prima di addormentarsi accarezzava il display del suo cellulare, con l'unica foto che di Jason aveva su instagram, come se fosse la sua guancia.
Nel frattempo a casa di Vanessa.......
-Amoreeeeeeeeee indovina un po'? Stasera ci vengono a trovare gli altri !-
-Ah allora cucino io!-
"Accidenti quanto è bello! Poi dopo la trombata super epica appena finita, lo è ancora di più"pensava la vampiro femmina mora
Wyatt era semplicemente stupendo.
L'uomo ideale.
Lui ha sempre il sorriso sulle labbra ed è totalmente diverso da Alex, che è diciamo per lei era il suo prototipo di uomo ideale...ovvero....quello che solo a guardarlo ti fa bagnare nel tanga.
Ma il suo essere diverso da tutti gli altri, e la sua gentilezza glielo facevano piacere nonostante fosse così lontano dal suo prototipo di uomo... nonostante fosse così diverso da Alex ,per Vanessa era  semplicemente perfetto.
Wyatt la faceva sempre sentire la sua principessa chiunque si bagnerebbe a guardarlo....insomma.....ci stava cascando suo padre per il suo gemello, figuriamoci per lui. Nella ex casa di Alex e David non si potevano trovare meglio.
-Ci voleva una bella impatriata non credi ? Non ci vediamo tutti da tanto tempo !-disse Vanessa tutta felice
-Spero solo che Alex non faccia lo stronzo come al suo solito -rispose Wyatt.
-Tranquillo, lo sai che c'è sempre Aaron a calmarlo. Ormai dipende da lui-
-Già menomale che esiste... Piccola ... Hai informato Jason che stasera abbiamo ospiti?- 
Vanessa si  morse il labbro e cercò di levare un capello inesistente dalla sua gonna .
-Piccolaaa- le alza il mento con un dito -Te lo ripeto...hai informato nostro figlio che stasera abbiamo ospiti?- Vanessa alzò le mani per mettere un po' di spazio tra loro due
- È tutto sotto controllo! -  lui si passa le mani tra i capelli - Col cavolo! - Wyatt inizia a camminare avanti e indietro per tutta la cucina
- Dai adesso sono cresciuti, probabilmente Jason nemmeno lo ricorda più quel piccolo incidente...erano soltanto due bambini! -  Wyatt alzò un sopracciglio scettico - Piccolo incidente dici? - Vanessa si  grattò la testa nervosa - Magari un po' più che piccolo... Ma è acqua passata! - Suo marito incrocia le braccia sul suo petto possente
- Ha pianto per dieci giorni - Vanessa non sa che fare ... ma se avesse detto ad Jason che sarebbero venuti i gli altri , avrebbe trovato una scusa per non farsi vedere.
- Se non ricordi il motivo, ti rinfresco la memoria...
Adam gli ha detto più volte di stare lontano da lui, perché puzzava!  -
Purtroppo il loro figlio aveva preso soltanto la parte lupesca del padre essendo Wyatt un Alpha puro, mentre di vampiresco non aveva proprio nulla, probabilmente perché non sono Vanessa non era nata vampiro ma lo era diventata.
- Ok...ok, ma era soltanto un bambino e lo sai come sono fatti ... E poi adesso sono due adulti....magari possono diventare amici - dice poco convinta.
- Chi è, che dovrebbe diventare amico di chi?-
La voce  Jason arrivò da dietro le spalle della madre...ecco se avesse sangue caldo che le scorreva tra le vene, avrebbe detto che  a questo punto le si era fermato.

Adam

                                                                                           Jason