Capitolo 22

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𝙀𝙘𝙘𝙤𝙘𝙞 𝙖𝙧𝙧𝙞𝙫𝙖𝙩𝙞 𝙖𝙡 22 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤!
𝙋𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙧𝙚, 𝙫𝙤𝙡𝙚𝙫𝙤 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙚𝙧𝙫𝙞 𝙪𝙣 𝙥𝙞𝙘𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙛𝙖𝙫𝙤𝙧𝙞𝙣𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙖 𝙣𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙞𝙚𝙜𝙝𝙚𝙧𝙖̀ 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙪𝙚 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙞: 𝙫𝙤𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙨𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙙𝙞𝙩𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖.
𝙈𝙤𝙡𝙩𝙞 𝙙𝙞 𝙫𝙤𝙞 𝙣𝙚́ 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙣𝙚́ 𝙫𝙤𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙚̀ 𝙪𝙣𝙖 𝙜𝙧𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙡'𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚.
𝙌𝙪𝙞𝙣𝙙𝙞 𝐟𝐚𝐭𝐞𝐥𝐨, 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙇𝙞𝙛𝙩 𝙢𝙚, 𝙢𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙩𝙚 𝙨𝙪 𝙒𝙖𝙩𝙩𝙥𝙖𝙙!
𝙎𝙚 𝙨𝙞𝙚𝙩𝙚 𝙩𝙧𝙤𝙥𝙥𝙤 𝙩𝙞𝙢𝙞𝙙𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚, 𝙤𝙠.
𝙈𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙖𝙫𝙚𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙪𝙨𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙫𝙤𝙩𝙤, 𝙪𝙣 𝙤𝙩𝙩𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖𝙧𝙚 𝙖𝙡𝙡'𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚/𝙖𝙪𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙫𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚 𝙚 𝙫𝙤𝙧𝙧𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙖𝙧𝙣𝙚 𝙖 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙞𝙪̀.
𝘾𝙤𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤, 𝙫𝙞 𝙖𝙪𝙜𝙪𝙧𝙤 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙡𝙚𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖❤️

Le luci della rosea alba parigina mi accompagnano in questo malinconico ritorno a casa.
Guardo il mondo rimpicciolito dietro al mio finestrino e vengo catturata dai splendidi giochi di luce del cielo mattutino che mi infondono un senso di pace e tranquillità.

"Mi dispiace di essere tornato tardi. I colleghi francesi hanno insistito affinché bevessimo un drink e la serata è trascorsa velocemente, senza che me ne rendessi conto" si scusa Gabriel, massaggiandosi le tempie.

"Non c'è problema" rispondo, sfiorandogli il braccio.

Non so se sia stata una buona scelta concedermi al mio capo.
Intendo che quello che è accaduto, è stata un'esperienza incredibile, data la chimica che c'è tra di noi.
Mi chiedo, però, come cambierà il nostro rapporto.
Cosa succederà tra di noi?

L'osservo intensamente mentre se ne sta immobile a leggere libelli su autori che trattano economia politica e monetaria, muovendo soltanto gli occhi per assecondare la lettura.
Si distrae per un secondo e mi concede un sorriso appena accennato.

"A cosa pensi?" domanda perplesso.

"A cosa siamo realmente, io e te" ammetto con nessun pelo sulla lingua.

Lui si passa la lingua tra le labbra e fa spallucce.

"Non lo so, dipende da te. Credo che le mie intenzioni siano già state manifestate da tempo"

"Quindi dovremmo provarci?" chiedo cauta, quasi avessi detto qualcosa di sbagliato.

"Se intendi essere una coppia con una relazione stabile, sì" afferma risoluto, ponendo via definitivamente il suo libro.

Ha gli occhi leggermente arrossati e gonfi, delle pieghe sulla camicia i cui primi bottoni sono aperti e i capelli ancora umidi, quasi fosse appena uscito dalla doccia.
Emana un profumo sovrumano e, anche se porta sul viso i segni di un sonno limitato, la sua bellezza è comunque disarmante.

"E a lavoro?" domando.

Se saremo davvero una coppia, sarà estremamente difficile nascondere i nostri sentimenti e far sì che tutti gli altri non se ne accorgano minimamente.
Non vorrei mai entrare nel mirino delle critiche di tutti i dipendenti e mai essere accusata di favoreggiamento.

Lift Me Where stories live. Discover now