Capitolo 10🌸

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POV LADYNOIRE
Quando mi svegliai la mattina, Adrien era già andato a scuola. Peccato, lo volevo salutare. Pensavo a ieri sera. Era un modo per chiedergli scusa del mio comportamento. Credo che mi abbia perdonato. Mentre saltavo di tetto in tetto per andare nella sua scuola, vidi molti fidanzati che davano delle rose alle sue fidanzate. Mi ci volle un secondo per capire che era S. Valentino. Incominciai ad andare più veloce, prima che Alix avesse dato qualcosa ad Adrien, oppure il contrario. Quando arrivai, ho notato che era già ricreazione. Cavolo, mi ero svegliata davvero tardi. Vidi che Adrien stava disegnando. Che fosse il disegno che aveva iniziato un paio di giorni fa quando Alix si era seduta accanto a lui? Probabile. Quando l'intervallo finì, arrivò il prof di scienze spiegando che per oggi le coppie che lavoravano al progetto, potevano non lavorare oggi. Quasi quasi mi mettevo a gridare di felicità . Poi si mise a spiegare. Vedevo che Adrien non seguiva la lezione, guardava fuori dalla finestra sorridendo con lo sguardo perso, il che é strano, dato che Adrien é sempre attento in classe.
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POV ADRIEN
Mentre ero a scuola e il prof di scienze spiegava, per la prima volta nella vita, ero disattento. Guardavo fuori dalla finestra pensando a ieri sera. Quel piccolo bacio sulla guancia, mi aveva "trasformato". Senza accorgemene, quando ci pensavo, sorridevo sempre, sentivo dei brividi in tutto il corpo. Poi ritornai nel mondo reale, per paura che il prof mi facesse qualche domanda. Quando finirono le lezioni, Alix si avvicinò a me. <Ehi, come va Adrien> < benissimo > <ne sono felice. Oggi non lavoreremo al progetto, a quanto pare> <infatti> <stavo pensando, dato che oggi é s.valentino, potremmo uscire insieme. Come amici, ovviamente>. Non sapevo che cosa rispondere. Se dicevo di no, ci sarebbe restata male, se invece dicevo di sì, non avrei potuto parlare con Ladynoire, e oggi non poteva proprio accadere, così mi feci coraggio e dissi: <mi dispiace Alix, ma ho altri programmi> <ah capisco. Qualcuna vuole uscire con te?> <Diciamo di sì> <capito> <allora ci vediamo> <si ciao>. Credo che ci sia rimasta male ma non posso farci niente, al cuore non si comanda. Comprai una rosa da un fioraio con l'intenzione di dargliela all'unica ragazza per cui provo qualcosa. Quella sera uscì nel balcone per chiamarla. <Ci sei?> <Certo, non ho niente da fare> <vuoi scendere come ieri?> <Perché no> <e poi ti ho portato due cose> <e cosa?> <Scendi e lo scoprirai> <e tu chiudi gli occhi>.
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POV LADYNOIRE
Scesi dal tetto e atterrai nel balcone. <Buonasera giovanotto> <buonasera signora. Alla mia destra ci sono alcune cose per te>. Vidi una rosa e un ritratto. <Aw> dissi prendendo una rosa. <Mi hai comprato una rosa> <c'é anche un altra cosa>. Presi l'autoritratto che aveva fatto. <É davvero magnifico> dissi senza parole. <Ho iniziato a fare questo disegno su di te dal primo giorno che ci siamo conosciuti>. Ecco cosa disegnava all'intervallo! <Toglimi una curiosità. Come hai fatto a disegnarmi se non mi hai visto?> <Ho tirato a indovinare>. Effettivamente non era tutto giusto. Mi aveva disegnato con il costume un po' diverso e con i capelli sciolti. <Ricordati che ho il costume ben diverso e che ho una treccia> <lo ricorderò> <anch'io ho una cosa per te. Apri la mano>. Mi tolsi l'elastico della treccia e glielo diedi. <So che non é molto> <cos'é?> <Lo scoprirai>. Gli diedi un bacio sulla fronte. <Ieri sulla guancia e oggi sulla fronte> dissi facendo un piccolo sorriso. <A domani> dissi salendo nel tetto con la rosa e il disegno.

𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞Where stories live. Discover now