Capitolo 5

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Iniziamo dal distretto 11 e ogni volta che vengo qui non posso evitare di far scendere qualche lacrima perché tutto mi ricorda Rue, anche se sono passati tanti anni. Qua abbiamo deciso di invitare i pochi familiari di Rue sopravvisuti, che sono sua madre e una delle sorelle. Gli altri sono tutti morti durante la rivoluzione. Appena mettiamo piede nel distretto noto che è cambiato completamente. Prima la piazza era sempre vuota apparte quando c'erano annunci importanti o gli hunger games, mentre adesso era piena di gente che sorrideva, il palazzo di giustizia è stato sostituito da un municipio e sugli schermi c'è la bandiera di Panem rimodernata secondo i ribelli. Visto che ne io ne Peeta sappiamo dove si trovi la loro casa chiediamo un po' di indicazioni e alla fine riusciamo a trovarla. Bussiamo e ci apre la madre di Rue che appena mi vede si illumina e mi fa accomodare subito. Ci sediamo in soggiorno e lei ci offre del caffè che accettiamo e mentre lei lo prepara io guardo un po' in giro. Sugli scaffali e sui comodini ci sono foto dei familiari scomparsi e di Rue. Appena vedo tutte quelle sue foto mi viene un nodo alla gola e cerco di trattenermi ma non ci riesco così le lacrime cominciano a scendere senza che io possa fermarle. Peeta mi vede e mi abbraccia asciugandomi le lacrime. Non posso credere che non sono riuscita a salvarla, che ho permesso a Capitol City di portarla via da me e dalla sua famiglia. -Era troppo giovane, troppo dolce- dico citando il mio discorso durante il tour della vittoria. Anche la madre di Rue mi vede e mi abbraccia, scoppiamo tutte e due in lacrime. Quando Peeta riesce a tranquillizzarci dico - Siamo venuti per invitare lei e Chatrin, la sorellina di Rue, al nostro matrimonio.- e le porgo l'invito. - Congratulazioni!!! Speravamo davvero che prima o poi voi due vi sposaste per davvero.- ci risponde lei e noi le rispondiamo un grazie con un sorriso a 32 denti. Appena finiamo di bere il caffè vedo una bambina di circa 6 anni, credo, correre verso la madre che la prende in braccio. Ha i capelli uguali a quelli di Rue, la carnagione scura ed è piccolina di statura. La madre dice- Chatrin, lei è Katniss, la ragazza che ha dato vita alla rivoluzione ed è grazie a lei che adesso abbiamo una vita migliore.- non l'avevo mai vista da questo punto di vista. Ho sempre pensato che la rivoluzione abbia portato solo milioni di morti, e questo grazie a me. Non pensavo di aver cambiato in meglio la vita di molte persone; ma questo non toglie il fatto che ci siano stati moltissimi morti. Ritorno alla realtà quando la bambina viene da me chiedendomi di prenderla in braccio - Vieni qua- dico prendendola in braccio - Sei tu la ragazza che ha cercato di salvare mia sorella?- annuisco -Grazie- non so cosa dire così la abbraccio. Lei mi stringe forte. Credevo mi chiedesse se sono io la responsabile della morte di suo padre e del resto della sua famiglia, ma no e sono felice per questo. Facciamo per andarcene ma lei insiste a farci rimanere a cena così accettiamo; mentre lei prepara la cena io e Peeta parliamo un po' con la piccola e scopro che ha molto in comune con Rue. -La cena era squisita.- dice Peeta -Be, è un onore sentirselo dire dal ragazzo del pane- risponde ridendo. Ridiamo tutti e tre e poi io aiuto la padrona di casa a sparecchiare la tavola mentre Peeta gioca con Chatrin. Mentre lo osservo penso che sarebbe un papà fantastico mentre io non ne sono tanto sicura però non mi dispiacerebbe avere un bambino. Dopo un'altra mezz'oretta di chicchiere ringraziamo per la cena e ce ne andiamo. Hanno detto che verranno di sicuro al matrimonio e sono contenta per questo. Mentre stiamo tornando a casa Peeta mi fa una domanda inaspettata- Mentre giocavo con Chatrin ho pensato che sarebbe bello avere dei bambini. Ti piacerebbe provarci?- - Si, ma non adesso. Dopo il matrimonio ti prometto che ci proveremo.- la mia risposta sorprende entrambi. Torniamo nella casetta che abbiamo affittato e andiamo a dormire. Restiamo altri due giorno all'11 e poi partiamo. Saltiamo il distretto 10 perché lì non abbiamo nessuno da invitare e non sembra molto entusiasmante. Saltiamo anche il 9 per gli stessi motivi. Arriviamo all'8 e andiamo a casa della presidente Paylor. Dopo la rivolta si è trasferita di nuovo lì perché aveva nostalgia ma continua a essere la presidentessa di Panem. Ed è molto meglio di Snow e della Coin, è più giusta forse perché non ha mai vissuto nel lusso e sa cosa vuol dire morire di fame. Suoniamo e quando ci aprono rimaniamo sconvolti da quello che abbiamo davanti.

Everlark: dopo la ribellioneحيث تعيش القصص. اكتشف الآن