Capitolo 26

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È mattina. Stanno facendo le ultime visite a Peeta e poi potremo andare. Effie e Haymitch sono andati a casa mia a prendere alcuni vestiti per me e per Peeta; non vogliono che io mi avvicini a casa mia prima di aver preso quello psicopatico. Ieri abbiamo parlato molto ma non abbiamo ancora deciso se accettare l'accordo. Chi mi dice che una volta consegnato l'arco lui non si tenga Prim per altri ricatti? E poi non possiamo lasciare che un pazzo del genere vada tranquillo in giro per Panem, questo "Stato" ha sofferto abbastanza. Quando arriveremo a casa di Gale, ci riposeremo un po' e poi andremo nel distretto 8 a parlare con la presidente, andremo io, Peeta, Gale, Haymitch, Effie e mia madre. Sono nel mondo dei sogni quando una mano mi scuote per svegliarmi, è la mano di Effie. Non mi ero resa conto di essermi addormentata. -Cara, hanno finito le visite a Peeta e il medico vorrebbe parlarti- -Certo arrivo- le rispondo. Spero che vada tutto bene. Mi dirigo nello studio del medico -Salve signora Mellark.- fa uno strano effetto essere chiamata signora Mellark. -Salve dottore, va tutto bene?- chiedo preoccupata -Si si, stia tranquilla. Devo darle degli antidolorifici che il signor Mellark può prendere se vuole, per il resto tutto bene. Ho anche una notizia da darle. Avendolo dovuto operare per la ferita allo stomaco abbiamo dovuto fare delle analisi del sangue e abbiamo notato che nel suo sangue ci sono ancora residui di veleno di aghi inseguitori.- -Lo so, i medici del 13 hanno fatto tutto il possibile per toglierlo ma non ci sono riusciti completamente.- gli comunico -Lo so, ma mi ha telefonato la presidente Paylor e mi ha detto che in tutti questi anni hanno ispezionato il centro di addestramento per cercare un antidoto e lo hanno trovato. Ci è arrivato questa mattina alle 7- mi dice porgendomi un fialetta con del liquido azzurro. -Iniettandolo al signor Mellark potremmo eliminare fino all'ultima goccia del veleno. Questo antidoto è stato creato dagli scienziati di Snow prima di cominciare il depistaggio, poiché il depistaggio non è mai stato usato su nessun altro oltre al signor Mellark e Snow voleva mantenerlo in vita perciò ha creato un antidoto da usare se qualcosa fosse andato storto. Ci basta solo una sua firma e potremo iniettarlo al signor Mellark .- non ci posso credere. Peeta potrebbe guarire per sempre. -Ci sono degli effetti collaterali?- chiedo -Dopo l'iniezione no, però non sappiamo se la "pulizia" sarà dolorosa per Peeta e dato che non è mai stato usato se potrebbe portare alla morte mentre l'antidoto è ancora in circolo nel sangue. Ma è l'unico modo per il signor Mellark di condurre una vita normale.- non potrei sopportare di perdere Peeta -Mi dia un secondo per parlare con gli altri- -Ma certo, appena decide me lo dica. Dovrebbe parlarne anche con il signor Mellark, dopotutto si tratta del suo corpo.- -Si, grazie dottore.- Esco dalla stanza e mi dirigo dagli altri -Allora?- mi chiede mia madre -Be, le visite sono andate bene, possiamo andare via e mi ha dato degli antidolorifici per Peeta se serviranno ma mi ha detto una cosa. Hanno trovato un antidoto per il veleno degli aghi inseguitori ancora presente nel sangue di Peeta.- -Katniss, ma è fantastico- commenta Haymitch -Lo so e ha detto che non ci saranno effetti collaterali dopo ma non sanno se la "pulizia" sarà dolorosa o no e dato che non è stato usato su nessuno se potrebbe portare alla morte.- -Katniss, lo so che non vuoi che Peeta soffra più e che tu non voglia perderlo, come nessuno di noi vorrebbe perderlo, ma è l'unico modo per farlo tornare completamente quello di una volta e di non preoccuparsi di fare del male a te o a Prim.- mi dice Haymitch -Katniss, Haymitch ha ragione ma secondo me devi chiederlo anche a Peeta dopotutto è lui che lo dovrà subire.- mi dice Gale-Si lo so, me lo ha detto anche il medico. Adesso vado da lui.- mi dirigo nella stanza di Peeta -Hey amore- mi saluta. È seduto sul letto. -Hey- lo saluto e gli do un dolce bacio sulle labbra. -Devo parlarti di una cosa.- -Mi stai preoccupando.-faccio un sospiro profondo e comincio a parlare -Hanno trovato un antidoto al veleno che hai ancora in corpo, lo hanno creato gli scienziati di Snow nel caso il depistaggio avesse preso una brutta piega, perché tu servivi vivo a Snow. Comunque, lo hanno trovato, possono iniettartelo e hanno detto che non ci saranno effetti collaterali ma che la "pulizia" potrebbe essere dolorosa e che non sanno se potrebbe portare alla mo...morte.- -Oh- dice solamente -Non sei costretto a farlo, voglio che tu ci pensi bene.- -Lo voglio fare.- -Pensaci ancora, ti prego. Non è una decisione da prendere alla leggera.- -Lo so Katniss, ma tu non capisci. Quando ho un attacco ho una tale confusione in testa e dopo, mi sento così in colpa. Se avessi la possibilità di fermare una cosa del genere non lo faresti?- -Si, hai ragione. Allora vado a firmare le carte.- gli dico poco convinta -Hey, guardami.- mi dice tirandomi delicatamente il mento verso l'alto in modo che lo guardi negli occhi -Andrà tutto bene, niente potrà mai dividermi da te. Ti amo.- -Ti amo anche io- segue un dolce bacio, che ne fa seguire un altro e un altro ancora. Dopo un po' mi stacco da lui e vado dagli altri. -Vuole farlo.- dico solamente -Allora vai dal medico, subito- mi dice mia madre. Io le annuisco e vado nello studio del medico. -Allora, signora Mellark, cosa ha deciso?- -Ho parlato con Peeta e ha deciso che vuole farlo.- -Bene, allora compili queste carte.- mi porge delle carte che io compilo e firmo. -Bene, faremo l'iniezione tra un'ora va bene?- -Si.- dico annuendo e poi esco dalla stanza. Mi siedo su una sedia e mi sembra che passi un eternità prima che il medico mi chiami -Signori, se volete potete assistere.- -Certo- dico io e vado nella stanza di Peeta. -Lui ha chiesto di legarlo al letto- -Si, va bene- dico -Non potete entrare direttamente nella stanza ma potete guardare dalla porta.- io gli annuisco. Peeta è legato ad un letto con una serie di fili appiccicati sulla pelle che portano a dei macchinari che segnano varie cose tra cui il suo battito cardiaco. Mi guarda e mi annuisce come per farmi stare tranquilla ma niente può farmi stare tranquilla adesso. Mia figlia è in mano a un pazzo psicopatico e mio marito si sta per far iniettare un siero che potrebbe salvarlo o ucciderlo. Sono abbracciata a mia madre. Stanno infilando l'ago nel collo di Peeta. Dopo qualche minuto lui comincia a dimenarsi nel letto e a urlare e io inizio a piangere silenziosamente. Continua così per 20 minuti quando smette e il suo battito cardiaco si riduce a una linea dritta. I medici cominciano la rianimazione ma io cado a terra. Il mio mondo senza Peeta non può esistere. Mia madre mi abbraccia e continua a dirmi che andrà tutto bene ma io mi butto in un pianto straziante.
~~~~~~~~~~SPAZIO AUTRICE ~~~~~~~~~~~~~~
Spero che i capitoli vi stiano piacendo.
Martina💜

Everlark: dopo la ribellioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora