Capitolo 25

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Sono nella stanza di ospedale di Peeta. Sta ancora dormendo, ma non è tranquillo come al solito; mi sa che sta sognando qualcosa. Io però mi sto appisolando piano piano ma vengo svegliata da un urlo. Peeta è sveglio e ha evidentemente avuto un incubo. Corro da lui e gli dico -Hey, hey, hey va tutto bene, era solo un brutto sogno. Adesso ci sono io, sono qui con te. Tranquillo- accarezzandogli la guancia e dandogli un bacio sulla fronte. Lui sembra calmarsi. Ma poi inizia a piangere -Perché piangi?- gli chiedo -Per quello che è successo.- -Tranquillo, non pensarci, mi spiegherai dopo quello che è successo. Adesso riposati.- - Va bene.- gli lascio un bacio sulla testa e mi avvio all'uscita ma mi blocco dalla voce di Peeta che mi dice -Katniss, resteresti con me?- una lacrima si fa spazio sulla mia guancia, la asciugo con la mano e vado a stendermi nel letto vicino a Peeta -Sempre- gli rispondo. Prima che me ne accorga mi addormento.
Vengo svegliata, dopo due ore credo, dalla voce di mia madre -Tesoro, svegliati.- alzo la testa pigramente. Quando mi risveglio completamente noto che sono ancora abbracciata a Peeta. Sposto la sua mano dal mio fianco e mi alzo. Esco dalla stanza seguita da mia madre. -C'è qualche novità?- chiedo speranzosa -Si, ma vieni con me; andiamo a parlarne in sala d'attesa con gli altri.- Arrivo in sala d'attesa e Haymitch mi chiede-Come sta Peeta?- -Insomma- -Capisco- mi risponde. -Quali sono queste novità?- chiedo -Per fortuna a casa vostra c'erano delle telecamere di sicurezza e la presidente è riuscita a vedere quello che è successo. Praticamente tutto è successo solo mezz'ora prima che tu arrivassi. Peeta aveva appena lasciato la bambina nella culla quando qualcuno ha suonato alla porta e lui è andato ad aprire. Appena ha aperto la porta c'era un uomo vestito come Snow con un coltello. Ha aggredito Peeta e hanno avuto una rissa ma, alla fine, l'uomo ha vinto accoltellando Peeta allo stomaco un paio di volte.- sono sconvolta e sconcertata. Chi può seguire le orme di Snow e fare una cosa del genere? Le lacrime mi stanno rigando le guance, quello che ha dovuto soffrire più di tutti è stato di nuovo Peeta. Ogni volta deve succedere qualcosa a lui mentre io non ci sono. Gale si è fermato vedendo il mio viso coperto di lacrime ma io lo incito a continuare. -Peeta ormai non poteva più reagire e l'uomo lo ha trascinato nella vostra camera da letto e adagiato sul letto. Poi è andato in cerca di qualcosa nella vostra stanza e anche nelle altre, mettendo tutto sottosopra. Non trovandolo è andato nella camera della bambina e l'ha presa ma stranamente è stato molto dolce con lei. Prim stava strillando e lui le ha cantato una canzoncina, quella che hai cantato tu a Rue, per calmarla e quando ci è riuscito è scappato via.- questo è strano! Perché cantare una canzoncina a una bambina per calmarla se due minuti prima le hai accoltellato il padre?! -Avete visto dov'è andato?- chiedo io -No, le telecamere erano solo all'interno della vostra casa però grazie a quelle una squadra della presidente sta cercando di rintracciarlo.- mi risponde Haymitch -Ahn, e mentre tu eri con Peeta sono andata a casa vostra per vedere se trovavo qualcosa e sulla porta della vostra casa ho trovato questo biglietto- dice Effie porgendomi un biglietto. -Il ladro deve averlo attaccato durante la nostra assenza.- -Si, è probabile- commenta Gale. Il biglietto ha l'odore inconfondibile delle rose di Snow. Appena quel profumo entra a contatto con il mio naso sento una terribile sensazione di nausea. Non è possibile che stia succedendo di nuovo! -Avanti Katniss, leggilo.- mi invita Haymitch. Inizio a Leggerlo:
Cara signorina Everdeen,
Anzi credo che la debba chiamare signora Mellark a questo punto. Be signora Mellark, lei davvero pensa che io non sappia delle telecamere di sicurezza nella sua casa? La persona che ha visto sono io, ma con una maschera. Non riuscirà a trovarmi, ho eliminato tutte le mie traccie. La bambina sta bene, stia tranquilla, la trattiamo come una principessa. Potrà riavere la sua adorata figlia solo se mi consegnerà una cosa. L'arco che lei ha usato durante la ribellione. Se vorrà effettuare questo scambio, tra 4 giorni esatti a mezzogiorno venga nel palazzo presidenziale dove troverà tutte le istruzioni. Spero di vederla presto.
Cordiali saluti,
Nessuno
È pazzo? - Perché vuole il mio arco?- chiedo -Non lo so, tutti siamo molto sconcertati. Come mai non lo ha trovato?- chiede Haymitch -Perché lo tengo in soffitta, con tutte le altre cose della ribellione.- gli rispondo -C'è una soffitta??- chiede Haymitch incredulo -Si, e anche a casa tua ce né una, come in tutte le case nel villaggio dei vincitori.- gli comunico. Tutti si mettono a ridere per la sbadataggine dì Haymitch. Io riesco ad accennare un sorriso. Continuiamo a fare ipotesi su chi potrebbe essere l'uomo misterioso e se accettare l'accordo quando veniamo interrotti dal medico. -Dottore, come sta Peeta?- gli chiedo -Le sue condizioni sono stabili, lo terremo qui stanotte sotto osservazione e, se le condizioni non peggiorano, domani potrà tornare a casa.- -Grazie mille dottore- lo ringrazio. -Be, Katniss, direi che sarebbe rischioso se tu e Peeta tornaste a casa vostra. Se vuoi potete stare a casa mia finché la cosa non si risolve.- mi dice Gale -Grazie Gale, ma non voglio disturbare Sandy.- gli rispondo. Credo che mi sentirei a disagio a stare a casa di Gale mentre c'è anche la sua fidanzata. -No tranquilla, Sandy è andata dai suoi genitori nel distretto 3, e resterà lì un mese quindi non dareste nessun fastidio. Io ero venuto nel distretto 12 proprio per stare un po' con te e Peeta mentre a casa sarei stato da solo.- -Be se è così accetto. Grazie mille del tuo aiuto Gale!- gli dico abbracciandolo -Questo è il minimo, Catnip- Dopo un po' si fanno le 11 di sera così mi intrufolo nella stanza di Peeta e mi stendo accanto a lui. Vedo che ha apprezzato dato che mi ha dato un dolce bacio nei capelli dicendomi -Buonanotte, principessa- Non riesco a credere che lui riesca a essere così dolce con me nonostante tutto quello che è successo. Ma le sue parole dolci mi infondono calma, sicurezza, forza e sopratutto amore. Ed è questo uno dei motivi per cui lo amo, perché riesce a calmarmi anche nelle situazioni più difficili.
~~~~~~~~~ SPAZIO AUTRICE ~~~~~~~~~~~
Heila, spero che la mia storia vi piaccia!!
Mi sto impegnando e sto cercando di scrivere dei capitoli più lunghi e strutturati meglio per rendere più gradevole la lettura. Grazie ancora per le visualizzazioni e i commenti!!! Vi adoro! Al prossimo capitolo 😉
Martina💜

Everlark: dopo la ribellioneWhere stories live. Discover now