Capitolo due

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"Ti va di farmi conoscere un po' Londra?"
E poi tu mi sorrisi, e cazzo quel sorriso m'ha fatto morire.
"Alessandro" sento sussurrare svariate volte da mia sorella ed io lo abbraccio " mi sei mancato" aggiunge stringendomi la felpa.
"Anche tu piccola principessa mia" dico io toccandole i capelli.
"Lei è la mia migliore amica, si chiama Gaia" dice Annachiara lascando l'abbraccio e mostrandomi la ragazza affianco a me.
"Piacere Alessandro" dissi io allungando la mano per stringersela
"Piacere Gaia" disse lei facendomi un sorriso a 32 denti e stringendomi la mano, a mia volta anche io sorrisi.
Le suona il telefono e lei risponde.
"Si... Lo so... Am una mezz'oretta e sto là... E lo so, ma non mi avete detto nulla... Si va bene... Cercherò di fare veloce... Ok ciao" dice e stacca.
"Ragazzi io devo andare al lavoro, vi porto a casa andiamo" dice lei
"Annachiara non sei venuta con la tua macchina?!"
"Non c'è l'ho" dice lei
"Ah capi..." Non riesco a finire la frase che Gaia mi interrompe
"A dire il vero non è che non abbia la macchina è che non ha la patente" dice lei e noi due ci mettiamo a ridere
"AH AH AH ridete pure tanto poi ve la faccio pagare" dice la mia sorellina.
"Dai andiamo che devo andare al lavoro" dice Gaia e noi annuiamo.
Siamo nella macchina non abbiamo fatto una parola.
"Allora com'è andato il viaggio?" Mi domanda Gaia per parlare
"Bene bene" rispondo io ed a lei squilla il telefono.
"Si... Lo so... E lo so che ho fatto tardi... Non succederà più... Ma non ho mai fatto tardi... Ok ciao"
"Ragazzi muoviamoci devo andare al lavoro e ho fatto tardi" noi annuiamo.
Siamo a casa io ho messo le valigie nella mia nuova stanza
"Sorellina cucini tu?" Domando io entrando in cucina
"Carro fratellino ma è ovvio...
Che no"
"E T parev" sussuro così lei non mi sente e mi metto ai fornelli
POV'S GAIA
"Rimani di più, ti pagherò di più " dice l'uomo del quale non so il nome
"No, non posso mi dispiace devo andare" dico io vestendomi ed uscendo da quella porta.
----- la mattina dopo----
"Si arrivo" dico ad Annachiara e salgo in macchina.
"Eccomi Annachiara?" Domando io ad Alessandro entrando a casa di loro due
"È uscita un attimo" risponde lui
"Ahh mi ha fatto sbrigare per nulla" dico sbuffando
"Ti va di farmi conoscere un po' Londra?
POV'S ALESSANDRO
volevo passare un po' di tempo con lei perció gli faccio questa richiesta speriamo che mi dica di si!!
"Certo dai andiamo" dice lei sorridendomi ed uscendo dalla porta
"Se vuoi Guido io" dico sorridendo
"Cosa? No no, caro mio, non si va in macchina, ma a piedi, devi conoscere Londra no?!
Mica puoi conoscerla in macchina" ok io odio camminare ma per questa ragazza farei qualsiasi cosa perció annuisco.
-----2 ore dopo----
"Alessandro muoviti" mi urla Gaia, ebbene sì, siamo ancora a fare il tour della città, ma a me fanno male i piedi uffaaaa
"Ora dove andiamo?" Dico io raggiungendola
" Hyde Park" dice lei ed io annuisco.
"Lo sai che qui ci sono più di 4000 alberi" dice lei, in pratica lei mi sta facendo da guida turistica😂
"Bene"
"Sei stanco?" Mi domanda lei
"Un po' " dico io
"Dai sediamoci qui, e rilassiamoci, questo parco è uno dei più amati di Londra" dice lei ed io non ci penso due volte e mi siedo.
"Eppure non eri tanto stanco" dice lei sorridendo ed io mi metto a ridere ma a lei arriva una telefonata
"Pronto... Proprio ora?... Si ok, vado... Vabbene ciao" dice lei è da quel che capisco deve andare
"Emh io devo andare, potresti prendere il treno, dato che sto senza macchina ed ho fatto tardi?"
"Certo ci vediamo bella" dico io

Il fratello della mia migliore amicaWhere stories live. Discover now