🔥Immagina Jack Dylan Grazer🔥

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Wait wait wait.
Questo è uno smut.
Che significa smut? Che accadono cose poco caste e devi sperare che i tuoi non leggano.
Ciò cosa significa? Che non smetterò di ridere un attimo mentre scrivo.
Dette tutte ste robe che non interessano a nessuno, buona (spero) lettura.

Entro in biblioteca, guardo nella borsa se ho tutto l'occorrente: libro, occhiali, tessera, penne e fogli.
Perfetto.
Mi dirigo verso lo sportello delle informazioni e chiedo alla signora seduta dietro la scrivania dove si trova la sala del Club del Libro.

<<Nuova arrivata eh? Prima deve firmare questo modulo>>dice mettendomi davanti un foglio pieno di informazioni. Leggo e firmo.
<<Benissimo, vada a destra, poi vada dritto, prima porta a sinistra>>
La ringrazio e seguo le indicazioni.

Stranamente sono agitata, non so perché, sono abituata a fare nuove conoscenze.

Arrivo davanti alla porta con scritto "Club del Libro" e faccio un lungo respiro; apro la porta ed entro.

La stanza è semplice, le pareti sono coperte da scaffali pieni di libri divisi per tipo e scrittore.
Al centro ci sono delle sedie che formano un cerchio.

C'è nessuno e mi accorgo di essere leggermente in anticipo. Meglio così.

Mi siedo e inizio a rileggere l'ultimo capitolo del libro che ho letto che era assegnato per questo mese: Fifty shades of grey.

Sinceramente mi chiedo chi potrebbe aver scelto un libro così, perché sì, è scritto bene, ma non pensavo assegnassero anche libri di questo genere.

<<Ti piace? L'ho scelto io>>interrompe una voce ad un tratto e io sobbalzo, girandomi.

Mi si presenta davanti un ragazzino circa della mia età, con i capelli arruffati neri, gli occhi di un marrone sicurissimo.
Solo dopo pochi secondi mi accorgo di essermi impallata di brutto a guardarlo; mi scuto un attimo lui ridacchia.

<<E-ehm... Si, mi è piaciuto, anche se non pensavo venissero assegnati anche libri di questo tipo>>ammetto e rido anch'io, trascinata dalla sua di risata.
<<Che c'è? Preferisci qualcosa di più "soft" tipo After?>>domanda, continuando a ridere.
<<Bé, non saprei>> dico prima che cali il silenzio tra di noi.
Un silenzio quasi imbarazzante.

<<Mi chiamo Jack. Jack Dylan Grazer>>si presenta sottolineando il suo secondo nome.
<<Maram>> rispondo sorridendo.
<<Che ne dici se andiamo in caffetteria a parlare? Offro io>>mi invita sorridendo.
<<Ma è la mia prima riunione in questo club, non volevo perdermela>>
mi giustifico.
<<Aah, fregatene>> dice prendendomi il polso è trascinandosi fuori dalla biblioteca.

Corriamo e nonostante io continui a dirgli di tornare indietro. So che non andrà a finire bene.

Ci fermiamo davanti ad un bar ed entriamo.

<<Lo sai vero che c'era una caffetteria al piano inferiore?>>gli chiedo.
<<Certo, ma saresti potute scapparmi prima>>sorride e arriva la cameriera, ordiniamo e continuiamo a parlare finché non arriva ciò che abbiamo ordinato.

<<E quindi sei nuova>>spezza il silenzio tra noi, prima di bere un sorso del suo frullato.
<<Già... Tu abiti qui o ti sei trasferito anche tu?>>
<<Vivo qui da diciotto anni, da sempre quindi>> lo immaginavo che avesse la mia stessa età (fai finta di avere diciott'anni e che anche Jack li abbia).
Passiamo il pomeriggio a parlare del più e del meno e quando sono le sei gli dico che devo tornare a casa, anche se non c'è nessuno che mi aspetta.

<<Vabbé ti accompagno>> e così ci incamminiamo verso casa mia.

<<Passioni particolari?>>chiede strada facendo.
<<Musica, disegnare, cantare e ballare (fai finta che sia così ;))... Le tue?>>
Domando arrivata davanti a casa mia e apro la porta, facendogli segno di entrare.
<<Skateboard, musica, recitare e... >> dice mentre ci sediamo sul divano.
<<Questo>> e si butta sulle mie labbra. Da inizio ad un bacio di sole labbra e io mi sento sciogliere; nello stomaco ho delle farfalle sotto effetto di sostanze strane e chiudo gli occhi per assaporare il momento.

Dopo un pò inizia a picchiettare con la lingua sul mio labbro inferiore, chiedendomi l'accesso e io non glielo nego.

Il bacio inizia a farsi appassionato ma mi stacco.

<<Andiamo.. In camera m-mia.. >>dico prendendolo per mano e portandolo al piano di sopra.

Entriamo in camera mia e indietreggiamo fino al letto, mentre mi bacia, per poi spingermici sopra.

Lo ammiro togliersi la maglia e rimango immobile a fissarlo per qualche minuto, prima che si abbassi e ricominci a baciarmi.

Quando inizia a togliersi i pantaloni me li tolgo anche io e faccio lo stesso con la maglia, rimanendo entrembi in intimo.

Si rimette sopra di me, mi bacia ovunque e mi lascia dei succhiotti nel collo, mentre la sua mano scende fino ai miei slip. Inizia a toccarmi oltre quest'ultimo e mi sento andare a fuoco.

Continua ad adorare il mio corpo, ormai con la parte superiore piena di macchie violacee, finché non sento che con un dito mi penetra.

Sento di non avere più il controllo e giro la situazione: mi metto a cavalcioni su di lui e scendo fino ai suoi boxer, che tiro giù, rilevando la sua erezione; la prendo in bocca e inizio a succhiare, mentre faccio su e giù con una mano.

Ad un tratto lo sento irrigidirsi e mi dice di fermarmi.

Un pò preoccupata arrivo alle sue labbra che bacio, per dopo chiedergli un affannato "cosa c'è?"

<<Senti.. Non so se tu vuoi.. Ma.. Voglio farti mia Maram>>dice e lo vedo diventare rosso.

<<Allora cosa aspetti?>> domando con un sorriso malizioso e lui rigira nuovamente la situazione.

Appena lui è sopra di me si alza e va a prendere una bustina argentata dai suoi pantaloni; toglie lincarto e si metto il preservativo, tornando su di me.

<<Pronta?>>mi chiede.
Annuisco e lui entra dentro di me.

Sento bruciare e lui lo nota dalla mia espressione e si ferma.
<<Hey, dimmi quando posso muovermi, ok?>> domanda accarezzando il viso.

Dopo un pò di secondi gli faccio cenno di muoversi e la sensazione è bellissima.

Mi sento come se il paradiso stesse prendendo fuoco.

Dopo un pò I gemiti che prima erano controllati si trasformano in suoni più forti e concreti.

<<Ma-Maram>>geme e io faccio lo stesso con il suo nome, per poi venire entrambi, quasi contemporaneamente.

Dopo un pò lui si stende di fianco a me.

<<Ci conosciamo da poco, ma.. Penso di amarti già>> dice dopo aver ripreso fiato.

<<Penso di amarti anch'io>> e lo bacio.

Angolino me
Okay, ho riso tutto il tempo, lo ammetto.
Bé, questo era l'immagina per @MaramSprouse
Ve lo dico, è il primo smut che scrivo, quindi fa schifo.. Ma cercherò di migliorarmi...
Bé, che dire, ciauuuu♥️

-𝕷𝙤𝙨𝙚𝙧𝙨' 𝕮𝙡𝙪𝙗: 𝙞𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖, 𝙝𝙪𝙢𝙤𝙧, 𝙥𝙧𝙚𝙛𝙚𝙧𝙚𝙣𝙘𝙚𝙨.Where stories live. Discover now