11:)

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"Te la darò ad una condizione" dice

"Eh quale sarebbe?"

"Devi darmi ripetizioni di matematica ogni volta che voglio, se ho bisogno di qualcosa tu la devi fare per me, e devi sempre essere al mio servizio" dice

"Mi hai per caso preso per una schiava?" Chiedo incrociando le braccia sotto al petto

"Beh se non vuoi diventare la mia 'schiava' allora non rimanere scioccata se domani Daniel ti vorrà solo evitare. Chi è che fa le lettere in questi tempi? Metteresti solo Daniel a disagio, per non parlare poi di te stessa hahah, ma non ci pensi?" Dice ridendo sarcasticamente

"... va bene" dico alla fine rassegnata

"Domani mattina alle 7:15 devi essere davanti casa mia, devo organizzare una festa di benvenuto per i nuovi membri del club di canto e dovrò portare un paio di cose, quindi domani presentati alle 7:15 perché dovrai portarle tu" dice alla fine mettendosi la lettera in tasca

"Ah questa la tengo io, non ti preoccupare non la farò vedere a nessuno... a meno che tu non faccia quello che di chiedo" smette la lettera in tasca ed esce dalla classe.

In che guaio mi sono cacciata...
SI MA COME FACCIO AD ANDARE A CASA SUA SE NON SO DOVE ABITA?
Presa dal panico corro immediatamente fuori dalla classe e lo raggiungo.

"Che vuoi ancora? Ti ho già detto tutto quello che devi fare"

"Non so dove abiti" dico

"Ah giusto... dammi il tuo numero, ti mando l'indirizzo" prende il cellulare in mano e apre la rubrica

"No!" Rispondo acidamente

"Come ci vuoi arrivare a casa mia?"

"Posso evitare di venire a casa tua? A malapena ti conosco, che ne so che tipo di persona sei, magari sei uno stupratore seriale"

"Ma sei seria?" Dice inarcando un sopracciglio

"Beh.. non so neanche il tuo nome" dico per fargli capire che di lui non so nulla e non me ne importa nulla.

"Perche invece penso che tu mi stia mentendo?"

"Io invece penso che quello che stia mentendo sei tu, non so cosa potresti farmi una volta venuta da te" rispondo

"Ti sembro veramente una persona del genere?  Poi scommetto che tu abbia già sentito parlare di me in questa scuola" dice atteggiandosi

"Mh, fammi pensare... ah si, effettivamente ho sentito parlare di un tipo arrogante, narcisista che si chiama Sangwoon" dico

"Seongwoo, mi chiamo Seongwoo.." dice innervosendosi

"Beh vedi? Non so neanche il tuo nome" rispondo con un tono quasi arrogante

"Senti, finiamola qua ok? Facciamo che in cambio ti aiuto a conquistarlo? Basta che ti muti" dice alla fine scocciato.
Beh, lui è il suo migliore amico quindi alla fine mi farebbe comodo.

"Perché dovresti aiutarmi?" Chiedo per curiosità

"Perché altrimenti ti lamenteresti sempre, hai altro da chiedere? No? Ok a domani" dice infine, però poi suona la campanella e si ricorda che abbiamo un'altra ora di coreano e quindi ritorna in classe con passo svelto.

×his best friend×Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora