7. Meow

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Mettete di sottofondo il video che c'è alla seconda slide se volete, non dura molto ma non trovo la versione lunga, scusate :c

"3...2...1..."

Tic

La lancetta ha segnato le 00:00
Ormai è il domani di ieri, divertente no?
Qualche secondo fa mi erano le 8 di mattina.
Sono seduto sul letto in una posizione poco raccomandabile ma che mi terrà comodo per un po' di tempo.
Ogni notte mi ritrovo qui, di fronte a quest'orologio ormai vecchio.
Lo fisso, per molto, molto tempo....ma non me ne rendo conto, sono sempre avvolto da mille pensieri che non mi lanciano pace.
Come se fossero delle anime che mi tormentano urlando nel silenzio.
Un silenzio che mi rimbomba nell'anima facendo fermare il mio cuore per qualche secondo.
Ogni giorno....ogni giorno mi metto ad aspettare la mezza notte sperando che il nuovo giorno sia migliore.
Speranza...chi me lo fa fare? Chi mi dice di continuare a sperare, di non abbattermi a ciò che sto vivendo in questo instante.
Una sola motivazione.
Un solo nome.
Un nome che ormai non sento da molto tempo, forse qualche volta, ma tutti avevano paura di pronunciarlo, perché ciò faceva male a tutti.
No, non l'abbiamo mai scordata.
Kenma.
Kozume kenma, ho 22 anni e vivo a Tokyo.
Facevo parte della Nekoma, ora sono un semplice barista in un cat café, anche se si, odio stare attorno alla gente.
Sono ancora in contatto con alcuni membri della Nekoma, ci incontriamo ogni tanto e passiamo le serate assieme.
Io e Kuuro non viviamo più assieme, lui è andato da Oikawa, il suo ragazzo.
Si, il nostro caro ex capitano si è messo con il King delle battute, quelle di pallavolo, di simpatia ne ha zero.
Lev era ritornato in Russia per un anno per trovare sua nonna che era in ospedale ed è ritornato qualche mese fa.
Presi il cellulare.
"...7 Luglio"
Quella data mi riecheggia nella mente.
Qualcosa mi portava ansia, felicità, se posso chiamarla così.
Non sapevo esattamente cosa fosse quando

~Modorenai kaerenai
Hirogatta fukai yami~


Qualcuno mi sta chiamando
"...t-t/n....t/n!"
Salto giù dal divano fissando la schermata
"t/n? Non sto vedendo male..."
I miei occhi si fecero umidi.
Sospirai e accettai la chiamata.
"Kenma"
"T/n"
"PORCA ENEIDE LA TUA VOCE-"
sentì un singhiozzo strozzato.
Sorrisi amaramente mentre delle lacrime cominciarono a bruciarmi in viso.
"s-scusa...è abbastanza strano...parlarti dopo tutto questo tempo....scusa"
"Perché ti scusi?"
"Perché non sono riuscita a...starvi in contatto"
"T/n...non piangere"
"ANCHE TU STAI PIANGENDO"
Risi tirando su col naso.
"Mi manchi"
"Anche tu...micio"
"Com'è lì"
"Oh? Uh...se mi vedi rimarrai abbastanza sbalordito, ci hanno torturato per 6 anni di fila"
"Mi dispiace...sarei dovuto andare a parlare con tuo zio per fargli cambiare ide-"
"SMETTILA DI PENTIRTI, non ti avrebbe ascoltato lo stesso, gli servivo come insegnante per gli altri ma diciamo che ha allenato pure me"
Rimasi in silenzio e lei parlò
"Oh e sai cosa sto facendo ora?"
"Mh?"
"Preparando le valige"
Il mio cuore si fermò di colpo.
"7 luglio, ASPETTA TU STAI RITORNANDO? ERA PER QUESTO CHE ERO FELICE DI VEDERE CHE ERA IL 7"
Mi alzai di colpo.
La sentii ridere.
"Calmo, arrivo domani verso le 12 e mezza"
"Ti vengo a prendere"
"Puoi?"
La sua voce si accese di colpo
"Certo, gli altri lo sanno?"
"No, sei il primo"
"Ok, non dire nulla, domani dico a tutti di venire a casa mia, te ti nascondi"
"Una sorpresa?"
"Si"
Lei rise causando un'esplosione di calore nel mio petto, era da tanto che non provavo tutto ciò.
"Ok ok, ora salgo nell'autobus, se vuoi continuiamo la chiamata ma devi dormire-"
"Non riuscirei mai ad addormentarmi sapendo che ti riavrò accanto dopo così tanto tempo"
"...allora restiamo in chiamata! ARANCIA VIENI QUI, ANCHE TU POLIPO, CHIAMA PURE IL CESTINO DELLA SPAZZATURA E IL CETRIOLO"
guardai il cellulare confuso.
"Videochiamata?" Domandò lei ritornando con la voce bassa di prima.
"Si"
Accesi la luce della stanza e attivai la telecamera.
T/n...
Aveva i capelli, come sempre, corti nella parte sotto e le ciocche superiori più lunghe, messe in un cucu, ma era tinta di platino.
Aveva fatto dei piercing, avrebbe sempre voluto farli, 4 labret, lo smiley e 15 buchi alle orecchie.
Vedevo solo che era vestita di una maglietta bianca, la mia.
"T/n, ti sta ancora la mia maglietta?"
"Si hehe"
Sorridendo sfoggiò il suo smiley, non l'avevo visto prima ma mel'aspettavo.
Sorrisi.
"Tu! Ti sei tinto di nuovo di biond- ABBIAMO I CAPELLI IDENTICI YIIII"
"T/n abbassa la voce!"
"Atsumu?!"
"Proprio io"
Atsumu non era cambiato molto, ovviamente era più alto.
"T/N! HO PORTATO USHIJIMA, ERA NELL'ALTRO AUTOBUS! TERUSHIMA E OSAMU SONO QUA DA QUALCHE PARTE IN TEORIA"
"Okok calmati, CESTINO TI AVEVO DETTO DI NON FARE L'ASOCIALE!"
"Tsk"
"Scusa micio, ma qua non mi ascoltano abbastanza, aspetta- PORCA PUTANELA INCINTA DI MARIA COCCODRILLA NUTRITIVA SUPER FLUORESCENTE GAY ASCOLTATEMI"
Il casino che c'era nell'autobus cessò.
"GRAZIE, allora, donde cazz stanno Teruru e osa?"
"QUI"
"ECCO TERU"
"Cazzo fai ter-"
"OH PURE OSAMU"
osamu sbuffò uscendo da sotto il sedile.
Terushima balzò verso di lei abbracciandola.
"OH YA SEI IN CHIAMATA CON IL FIDANZATINO~"
"HUH?!"
Le mie guancè divennero bollenti e anche quelle di T/N
"N-no" sussurrò lei ritornando al sedile portandosi dietro tutti.
"Salutate micio meow"
Sorrise lei
Tutti salutarono è si misero a parlare di com'era lì.
Tutti saranno svenuti molteplici volte, era sul serio una tortura, gli toglievano anche i cellulari quando c'erano i Periodi di pausa, per quello t/n non mi rispondeva spesso.

Kozume Kenma// I know I f' upWhere stories live. Discover now