Melanie è una ragazza che ha sofferto molto, si trasferisce a casa di amici di famiglia dopo la morte dei genitori; li incontrerà Payton, lo stronzo egoista. stessa scuola stessa età, uno peggio dell'altro, riusciranno a resistersi? ovvio che no
le...
esco e comincio a correre il più lontano da tutti, perché? non mi crede, ma a lei si, la falsa per eccellenza, ma cosa potevo aspettarmi, sorrido amaramente
X <hey bellezza!>
io <sparisci>
X <non fare così> è ubriaco, mi viene incontro, cominci a palparmi, per quanto io possa provare a scansarlo non riesco urlo, mi tappa la bocca con una mano, mi strappa un po' la maglietta, con un calcio nelle parti basse lo allontano e corro via in lacrime. torno a casa, vedo i due limonarsi sul divano, quando mi vede mi guarda con aria di sfida mentre si limona Cher, nota le mie condizioni e la scansa.
P <che hai fatto>
io <un'uomo ha cercato di stuprarmi>
C <che cazzata per attirare l'attenzione -ride- non sai proprio farti da parte?>
P <è vero?>
io <si però se vuoi credere a lei va bene>
C <ti sei pure strappata la maglia> ride, io sul punto di scoppiare a piangere
io <vi lascio finire> vado su e chiamo Avani, Charlie e Isa che si catapultano a casa mi metto questo
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racconto tutto alle ragazze che rispondono
C <non ci posso credere>
A <stronzo>
I <poi dopo quello che è successo>
io <lo so, e io ho dato ragione a lei, tanto le avrebbe creduto comunque, noi sappiamo la verità e io sono a posto con la coscienza> Payton entra in camera
P <puoi incantare le tue amiche con queste storielle, non me, ti credevo diversa> mi alzo vado da lui, gli tiro uno schiaffo.
io <non sono loro le credulone> dico guardandolo io vado al piano di sotto
C <anche se le mie rierano cazzate mi ha creduta, sei solo una sfigata> faccio spallucce e le indico le scale dov'era Payton con le lacrime agli occhi. Mi stava guardando, sembra disperato. prendo da bere e torno su ma lui mi blocca
P <mi dispiace>
io <anche a me> vado dalle ragazze
**la mattina dopo**
spengo la sveglia, mi vesto
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esco di casa e vado a scuola, Payton mi viene in contro, mi bacia. Rimango spiazzata da quel gesto
io <cosa stai facendo?>
P <mi sono innamorato di te>
io <ma ieri non mi hai creduta, e come se non bastasse hai consolato lei -gli mostro le braccia piene di lividi fatti dal tipo- e intanto quella che è stata quasi violentata sono stata io>
P <mi dispiace>
io <anche a me>
P <ti amo, perdonami> lo amo anche io
io <va bene> cedo
P <vuoi essere la mia ragazza?>
io <si ma se mi fai soffrire ancora ti puoi scordare di me capito?> annuisce e mi bacia.
