Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazycliche

Capitolo 35 || Ti Sto Solo Prendendo Per Il Culo

''Sai che c'e'? Fanculo,'' sento una voce tremendamente familiare. Giro su me stessa, solo per trovarmi faccia a faccia con Blake, ''Sono stufo di essere altruista.''

Blake si passa una mano tra i capelli e lascia andare un sospiro frustrato mentre cammina verso di me, i suoi occhi concentrati sul pavimento e la sua mente tutt'altra parte. Lo guardo con occhi incuriositi, il cuore mi batte forte. Non e' ... Non e' che questo e' il momento in cui le cose si sistemano? O forse l'opposto? Non ero sicura lo volessi sapere.

''Non sono una persona cosi' cattiva come gli altri dicono e sono stanco delle persone che mi dicono che non sono abbastanza per te, cazzo,'' ringhia mentre cammina verso di me, ''Voglio dire, hanno ragione, ma se ne devono andare a fanculo e farsi i cazzi propri perche' chiaramente non sanno un cazzo di me.''

Lascio andare una piccola risata alle sue parole mentre mi giro completamente verso di lui.

''So che posso essere un bastardo il 90% dei casi e so che e' difficile starmi intorno e avere a che fare con me ... Ma mi importa di te, tanto, ok? Sul serio.''

''Quindi se vuoi ... sai ... se vuoi essere la mia ragazza o quel che e', allora devi semplicemente accettare il fatto che mi arrabbio facilmente, a volte sono maleducato e distante. E' quello che sono sempre stato. E' quello che sono e faro' del mio meglio per essere gentile ma non ti posso promettere nulla.''

Alle sue parole mi cresce del calore nel petto. Certo, la sua confessione non era delle piu' romantiche, di certo non sembrava scritta da Nicholas Sparks, ma questa era la vita reale, questo ero Blake e lo amavo. Non avevo bisogno di romanticismo e regali. avevo bisogno della verita'.

Per quanto fossi soddisfatta, non ero ancora sicura se avessi dovuto essere felice o preoccupata per il fatto che non volesse piu' essere altruista. Sono felice ora, ma se Blake era disposto a troncare completamente la nostra amicizia, allora c'era una buona ragione da parte sua.

Come se mi avesse letto nel pensiero, Blake continua, ''-E si', lo so che ho detto che avessi bisogno di essere altruista perche' voglio il meglio per te, ma fanculo,'' continua, ''Non sono uno stronzo e sono stufo delle persone che mi dicono il contrario. Non sono un bullo, non sono senza cuore ne' un bastardo crudele come mi dicono tutti, e lo sto capendo solo ora.''

Mi guardo le scarpe per evitare il suo sguardo, i miei pensieri sparsi. Mi sentivo in colpa perche' ho dubitato di lui. Ha ragione. Non e' lo stronzo che tutti dicono che lui sia. Certo, ha i suoi momenti - ma non e' un bullo, come io stessa credevo che fosse. Non voglio essere un altro nome della lista delle persone che gli hanno fatto credere di essere una cattiva persona. Non aiuterebbe ne' Blake ne' me.

Louise, mi faccio nota mentale, non dimenticarti di Louise.

Mi mordo il labbro prima di parlare esitante, ''E Louise? Hai detto che non ti interessa di lei.''

Vedo le scarpe di Blake nel mio raggio di vista e non mi permetto di alzare la testa, sapendo quanto fosse vicino. ''Gia''', borbotta alla fine, ''non mi interessa, ma non significa che non mi freghi un cazzo.''

''Ah si', ha senso,'' annuisco vigorosamente, con sarcasmo nella voce. 

Blake lascia andare una risata,''Intendo dire che non mi interessa in modo romantico - e' quello che intendevo dire l'altro giorno,'' sospira ''credo sia un'amica ... Ma mi piaci tu, Bront.''

Il mio cuore si riscalda alle sue parole e finalmente alzo lo sguardo, la gola si secca quando noto quanto sia vicino a me, ''Quindi ... non state insieme?'' respiro.

''No,'' comincia a ridere.

''Nessun flirt''

Il suo sorrisetto si allarga, chiaramente divertito dal mio interrogatorio per qualche motivo. ''Uh-uh.''