Izuku e Bakugou litigano come loro solito, ma la discussione viene interrotta e così anche il loro urlarsi contro. I due aspiranti eroi si trovano a dover affrontare una situazione del tutto nuova e inaspettata e forse proprio questa situazione perm...
"Dove è Deku?" chiese con rabbia un'altra volta Bakugou, sentiva il sangue ribollire nelle vene e la voglia di eliminare quella villain crescere senza freno.
La donna rise senza dare una risposta, quella smorfia provocò una scossa lungo il braccio del biondo. Il ragazzo lasciò andare il colletto della maglietta dell'altra facendo un passo indietro e la guardò in modo severo "vuoi forse morire?" chiese creando una leggera esplosione con la mano sinistra come avvertimento.
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La luce dell'esplosione gli illuminò il viso, aveva i lineamenti morbidi da ragazzo, ma l'espressione era dura come quella di un adulto.
"Kacchan?"
eccolo lì il nominativo che aveva accompagnato la sua infanzia, si girò con occhi preoccupati e lo vide. Deku era in piedi a pochi passi da lui, aveva della fuliggine sul viso e qualche leggera abrasione, ma era tornato sano e salvo insieme a tutti loro e questo tolse un grande peso dallo stomaco di Bakugou.
La situazione venne risolta dai pro-hero che erano arrivati alla UA in loro soccorso. In poco tempo avevano catturato tutti i villain e Cementoss aveva rimesso a posto il muro del loro dormitorio.
Dopo che il professore si accertò che stessero tutti bene, andarono dritti a dormire. Bakugou si stava per infilare sotto le coperte, sentiva la testa scoppiare, non sapeva quante ore fosse rimasto sveglio e che giorno fosse, quando qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
Si trascinò fino a raggiungere la maniglia fredda e, quando spalancò la porta, sulla soglia vi trovò Deku. Lo osservò con cura, sullo zigomo stava prendendo forma un livido e gli occhi verdi lasciavano trapelare preoccupazione "Kacchan"
"che vuoi nerd?" quasi interruppe il ragazzo dalla statura più bassa
"grazie" disse piano prima di voltarsi e tornarsene in camera sua
"grazie a te pulce" rispose sottovoce con la schiena rivolta alla porta appena chiusa, dopo di che si poggiò con le spalle contro l'anta di legno e si lasciò scivolare giù fino ad arrivare al pavimento
Bakugou non seppe mai il motivo per il quale Deku si fosse presentato alla sua porta per ringraziarlo, ma a lui piaceva pensare che fosse perché, dopo quell'esperienza, Izuku aveva realizzato che aveva mantenuto la sua promessa, fatta ad un piccolo Midoriya, di rimanere nella sua vita in un modo o nell'altro.
E con questo capitolo si conclude la fanfic...spero sia stata di vostro gradimento!!!
Lasciate commenti per farmi sapere cosa vi è piaciuto e cosa no... accetto critiche costruttive^^
Grazie per essere arrivati fino alla fine!
Curiosità: tutti i capitoli riportano titoli di canzoni italiane^^
