-4- NIENTE PAURA

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Un'esplosione fece saltare in aria il muro che dava sulla strada principale e una donna, dai capelli blu indaco, si fece spazio tra le macerie ed entrò nella sala dove un attimo prima stavano discutendo i ragazzi.

"Bene, bene, bene chi abbiamo qui? Uhh finalmente li ho trovati, i famigerati alunni della 1A" aveva una smorfia che spezzava le linee, altrimenti morbide, del viso e con le dita lunghe faceva dei movimenti fluidi nell'aria.

"chi sei?" Iida fece un passo avanti senza distogliere gli occhi dal nemico 

"colei che ha il compito di farvi sparire per un po'"

In quel momento il cellulare del capoclasse iniziò a squillare, velocemente Iida rispose alla chiamata e mise il vivavoce

"Iida sono il professor Aizawa, tra i dormitori girano i villain fate attenzione, tra di loro c'è-" la donna, veloce come la luce, con un calcio mandò lontano il cellulare colpendo la mano del ragazzo e sorrise vedendo l'espressione sconvolta dello studente

"stava per dire qualcosa di troppo quel professore, io sono dell'idea che sia meglio la sorpresa" dalla tasca tirò fuori tre sfere, delle dimensioni di una palla da tennis, se le rigirò tra le mani come fossero gioielli di gran valore "siete pronti a fare un viaggio ragazzi miei?" lanciò le sfere verso gli alunni della UA e quando iniziarono a ricadere sotto la forza di gravità, esplosero scaraventando via i sei giovani aspiranti eroi.

Deku sentiva le orecchie fischiare, riaprì gli occhi a fatica e guardandosi intorno riuscì ad individuare solo Kacchan a pochi metri da lui. Il ragazzo biondo vedendolo ancora cosciente, ma frastornato, si diresse verso di lui rimanendo il più vicino possibile al pavimento, cercando di nascondersi nel fumo creato dalle esplosioni.

 Il ragazzo biondo vedendolo ancora cosciente, ma frastornato, si diresse verso di lui rimanendo il più vicino possibile al pavimento, cercando di nascondersi nel fumo creato dalle esplosioni

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Bakugou raggiunse il ragazzo dal ciuffo verde, entrambi avevano delle leggere abrasioni sul viso, ma sembrava stessero bene nonostante la vicinanza delle esplosioni. Il biondo si mise con il busto poco sopra l'altro ragazzo, il viso a pochi centimetri da quello di Deku e cominciò a urlare. Izuku non riusciva a sentirlo, dall'espressione dell'amico capiva che stava urlando con più voce possibile, ma a lui arrivavano solo dei rumori di sottofondo; solo quando Bakugou urlò per la quarta volta la voce del biondo riuscì a sovrastare il ronzio che gli riempiva la testa

"Deku alzati, dobbiamo correre, forza alzati, scappa" Izuku si tirò su a fatica con l'ausilio del biondo, diedero le spalle alla nemica e cominciarono a correre nella direzione opposta.

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