Capitolo 2

445 22 4
                                    

Apro gli occhi sentendo un raggio del sole colpirmi insistentemente il viso.
Sembra una bella giornata, e a Forks sono molto rare le belle giornate.
Mi metto a sedere al centro del letto, e sbuffo osservando lo che indosso ancora i vestiti di ieri.

Visto che sono sveglia tanto vale alzarsi, visto che non riuscirei a riprendere sonno neanche se lo volessi.

Scendo dal groviglio di coperte e rifaccio velocemente il letto. Indosso le mie ciabatte viola e morbidose a forma di emoji gigante.

Mi dirigo in bagno e mi posiziono davanti allo specchio. Appena posso gli occhi sulla mia figura mi pento di essermi voluta vedere.

Sono orribile.

Ho i capelli tutti aggrovigliati e pieni di nodi, sembrano un nido d'uccelli, il viso pallido e gli occhi gonfi di sonno. Sono proprio inguardabile.

Mi spoglio e butto i vestiti nella cesta dei bagni sporchi. Mi infilo velocemente nel box doccia grande e spazioso, azionando subito dopo l'acqua. Appena il getto dell'acqua gelata colpisce la mia pelle, scatto indietro di colpo e a stento trattengo un grido. Non voglio svegliare Bella.

Posiziono la manopola verso il puntino rosso e quando l'acqua diventa della temperatura che piace a me mi immergo sotto il getto.

Mi insapono i cappelli e il corpo e mi sciacquo per poi uscire dal box. Mi copro con l'accappatoio e vado a cercare qualcosa con qui vestirmi.
Apro l'armadio e scelgo una magliettina corta fun poco sopra l'ombelico rosa carne e un pantalone marroncino chiaro. Prendo anche l'intimo e lo indosso velocemente, per poi indossare i vestiti scelti.

Ritorno nuovamente in bagno con l'accappatoio in mano che appendo successivamente. Mi riposiziono davanti allo specchio e aziono il phono iniziando ad asciugarmi i capelli.

Una volta finito spengo il flusso d'aria calda e vado a mettermi le mie Nike Air Force rosa carne. Le mie scarpe preferite.

Il mio stomaco inizia a brontolare e allora decido di scendere in cucina per mettere qualcosa sotto i denti, siccome ieri sera ero così stanca che mi sono addormentata senza cenare.

Arrivo in cucina e vedo Bella davanti ai fornelli, dai quali proviene un profumino molto invitante. Alzo lo sguardo sul grande orologio sul muro e noto che sono già le 9:37 del mattino.

Bella: "Buongiorno Ky, vuoi fare colazione? Ho preparato un po' di uova strapazzate e bacon." Si gira per salutarmi con un dolce sorriso.

Io: "Buongiorno... Ma, sei sicura che si può mangiare? Non è che vuoi avvelenarmi?" La prendo in giro.

Bella: "Ehy, tutti amano la mia cucina... Ma se proprio non vuoi mangiare, puoi anche rimanere a digiuno.." Fa la finta offesa, tirando fuori lo stesso broncio che faceva anche da piccola, al quale sa che nessuno riesce a resistere.

A questo punto non resisto più e le scoppio a ridere in faccia. Il suo broncio è adorabile, ma anche estremamente buffo.

Io: "Si Bells, tranquilla anche io andrò pazza per la tua cucina. Ma Charlie?" Cerco di smettere di ridere mentre lei divide la colazione in due piatti, facendo le porzioni uguali.

Bella: "È uscito presto questa mattina, per andare in centrale. Lavora sempre molto, ma finché sta bene non mi preoccupo più di tanto." Mette i piatti in tavola, poi porta i tovaglioli, le posate, i bicchieri e la brocca piena di spremuta d'arancia.

Io: "Hai ragione, fintanto che ha una salute di ferro non devi preoccuparti. Comunque sai che mi interessano molto le notizie della polizia, per caso sai se c'è qualcosa di interessante da sapere?" Le domando mentre iniziamo a consumare la nostra colazione.

Bella: "B-Beh, è uguale ai casi delle settimane precedenti. Una persona uccisa da qualche animale. Non so altro, mi dispiace." Abbassa lo sguardo sul suo piatto per non guardarmi. Non è brava a mentire, ma per questa volta glielo faccio passare... anche se prima o poi riuscirò a sapere quello che mi nasconde.

Finiamo di mangiare e sparecchiamo insieme, mettendo i piatti nella lavastoviglie.

Io: "Va bene, ora che vogliamo fare? Facciamo una passeggiata e mi fai incontrare Jacob?" Alzo e abbasso le sopracciglia per fare uno sguardo malizioso.

Bella: "Hahahaha, non fare quello sguardo Jack è solo un amico per me, ma purtroppo non possiamo andarci perché sta ancora male." I suoi occhi si intristiscono di colpo.

Io: "Su con la vita Bells, vedrai che Jacob si rimetterà presto e potremo uscire tutti insieme." Mi avvicino e la abbraccio dolcemente, per farle sapere che io ci sono sempre per lei.

Bells: "Lo spero." Borbotta sussurrando, ma per quanto la sua voce sia bassa io riesco a sentirla perfettamente.

The Imprinting \\ Paul Lahoteحيث تعيش القصص. اكتشف الآن