Tempo di tornare a casa.

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<calmati Owen!> Armand lo tira indietro ed io mi avvicino a lui di corsa, mi metto davanti al suo volto e vedo che dirigna i denti furibondo.<Owen.. Ey sh... Lui non conta nulla e mai conterà> mi guarda cercando di calmarsi e dopo qualche secondo si libera dalla presa di Armand e Gabriel.
<fammi un favore Tonya, portalo via, avete rovinato la festa di Amber> guardo dispiaciuta Paul che é infastidito,Owen senza neanche guardarlo mi prende per mano e mi conduce fuori, riprendo la mia giacca e usciamo.

<Owen aspetta! Puoi andare più piano? per favore> si ferma nello spiazzale e io lo raggiungo, mi metto davanti a lui e lo guardo negli occhi,<Owen.. Mi devi credere quando ti dico che tra me e lui non ci fosse niente> mi guarda un attimo e noto che ha lo sguardo perso< lo sai che io non provo niente per lui vero?> ti prego dimmi di si Owen... Ti prego, non posso neanche pensarlo che lui non si fidi di me.

Continua a non rispondere e a non guardarmi, gira il capo e io inizio a piangere in silenzio.<tu... Tu non ti fidi? Non mi credi é per questo che non rispondi?> scuoto la testa incredula e mi allontano da lui di qualche passo. Non può essere... Io non ci credo... Ho donato tutta me stessa a lui, ho cercato in tutti modi di non pressarlo e di farlo sentire a suo agio... Però non basta..
<portami a casa ti prego> non lo guardo più e poi mi avvicino alla macchina.


Lui non ha spiccicato parola, mi ha seguita e basta per poi aprire l'auto, sembra essere di ghiaccio, freddo. Neanche una spiegazione mi ha dato. Sta rovinando tutto di nuovo, non so più cosa fare o che scusa affibbiargli per perdonarlo, stavolta non posso passarci sopra, non dopo aver appurato che non si fida di me.
Mi asciugo le lacrime e mentre lui guida mi appoggio al finestrino, guardo fuori e l'unico rumore che sento sono le marcie che vengono cambiate.



Una volta a casa, scendo dalla macchina e richiudo la portiera sbattendola. Non me ne frega niente della sua auto in questo momento,<Tonya, aspetta dobbiamo parlare> la sua voce ferma mi fa fermare sugli scalini e con una smorfia amareggiata mi volto verso di lui.<parlare di cosa? Di come tu non ti fidi di me Owen? Perché questa cosa non va bene per niente > sono furiosa e amareggiata dal suo comportamento, non riesco ancora a crederci.

<non puoi pretendere che io mi fida di te così su due piedi,> dice indifferente,<Owen io avrei potuto mille volte andare dalla polizia ma non l'ho fatto, ho accettato i tuoi tempi senza metterti pressione, ho accettato il fatto che mentre mi stuzzicavi e mi facevi sperare in qualcosa con te, tu ti scopassi Carlotta. Ho accettato di tutto! Non puoi non fidarti di me!>urlo furiosa.

Si tira i capelli frustrato e fa una risata amara,< é per questo che non volevo una relazione! Io non sono fatto per queste cose cazzo, non riesco ad essere sereno o a fidarmi di qualcuno,neanche di te> annuncia esasperato. Le sue parole mi annientano lentamente, un'altra lacrima mi cala dagli occhi, mi sento distrutta,<cosa vuoi Owen,dillo chiaramente> so già cosa vuole,  vuole chiuderla qui.


Mi guarda sconfortato e si avvicina a me, mi stringe le guance con le mani ed io scendo uno scalino, poggia la sua fronte alla mia e mi guarda profondo.
<forse... Per adesso é meglio fermarci qua.. Io ho bisogno di tempo per capire meglio e.. Per> non riesco a farlo finire che mi metto a singhiozzare, le lacrime aumentano e lui si morde il labbro sofferente,<non fare così ti prego.. > mi ha spezzato il cuore, andava tutto bene prima.. Ora invece é tutto rovinato.


Mi caccia le lacrime con i pollici e mi stringe in un abbraccio forte, avvolge il mio collo ed io piango sulla sua spalla,<ti prego... Tonya...> mi prega di smetterla di piangere ma io non ci riesco, ero convinta che c'è la potessimo fare, mi sbagliavo? Non capisco più niente, vedo solo nero, nero che mi offusca la vista.
Mi stringe più forte e dopo momenti che sembrano infiniti mi stacco.


Gli occhi mi fanno male per quanto ho pianto, però mi fa più male il cuore, non so cosa sia peggio.<guardami> mi alza il mento ed io lo guardo spenta,la sua espressione é distrutta quanto me, non capisco neanche perché sua chiudendo.. Forse non mi vuole più? Come se sentisse i miei pensieri dice<non sto chiudendo per mancanza di sentimenti, però io ho bisogno di... Capire se possiamo continuare o no, se posso fidarmi. >  annuisco a pezzi e lui mi guarda devastato.

Mi bacia la fronte e io chiudo gli occhi. Non posso stare qui, se ha bisogno di tempo... Dovrò andare via.<io.. Andrò via domani, prenditi tutto il tempo che ti serve> sussurro guardando in basso dopo che si stacca.
Sospira e io cercando di non crollare a terra mi allontano e vado dentro.

É tempo di tornare a casa.


Angolo autrice.

Capitolo un .. Triste.

Altro capitolo stasera. ❤

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