Ingestibile

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Tonya

Abbiamo deciso di fare una festa di bentornata ad Amber, per cui sto organizzando insieme a Rita i tavolini fuori, i ragazzi li hanno portati e noi li stiamo sistemando per bene. Quando l'ha vista Paul stamattina per poco non mi prendeva un infarto,già..  perché Paul ha sorriso, ha sorriso come un bambino, si sono abbracciati stretti stretti ed io dietro di loro applaudivo. Erano così carini.. Pure io vorrei un ragazzo così...

<Rita devo gonfiare i palloncini, li metti tu i bicchieri? Sono rimasti solo quelli da mettere.> Annuisce ed io cerco di aprire le bustine con i palloncini, li apro, dopo ne prendo uno giallo e lo gonfio, lo chiudo e lo metto a terra e poi faccio le stesse identiche cose con gli altri.
Dopo 20 minuti finalmente li ho fatti tutti,<i palloncini sono fatti.>Mi volto verso Rita e lei si guarda intorno<non appena scendono i ragazzi porto in tavola>annuisco e poi decido di andarmi a cambiare, perciò entro dentro e salgo su.

Devo mettermi un vestitino carino, frugo nell'armadio e poi lo trovo, é rosa chiaro a pantaloncino in seta e si chiude  a kimono, ha anche dei disegni floreali ed é a tre quarti.

Dopo essermelo messa,prendo dei tacchi a spillo lucidi color carne,<ok sono pronta> prendo un codino e mi faccio una coda alta, come quella di Ariana Grande, lascio due ciocche ricce fuori e poi metto un rossetto marrone

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Dopo essermelo messa,prendo dei tacchi a spillo lucidi color carne,<ok sono pronta> prendo un codino e mi faccio una coda alta, come quella di Ariana Grande, lascio due ciocche ricce
fuori e poi metto un rossetto marrone. Ora sono davvero pronta.

Quando arrivo sul retro i ragazzi mi fanno di nuovo i fischi ed io mi imbarazzo,<smettetela!> Armand mi fa il baciamano e Gabriel mi lascia un bacio sulla guancia,<vai così che lo stendi a Owen>mi prendono in giro ed io alzo gli occhi al cielo, poi mi avvicino al tavolo e saluto  Amber che sorride.<Amber, sei bellissima> mi ringrazia e ricambia il complimento.<Sei mancata molto a Paul sai?> i suoi occhi brillano e sorride<io ero andata dai miei, é da un mese che non ci vediamo, avevo paura mi dimenticasse.>confessa preoccupata. Ma é fuori? Lui é pazzo di lei, completamente non guarda nessuna se non lei.<Fidati, non lo conosco da molto, però ti assicuro che non ha guardato nessuna. Io gli ho chiesto di te stamattina e lui quando ha iniziato a parlare di te l'ha fatto con una dolcezza incredibile, fidati uno come lui é raro, tienilo stretto>le faccio l'occhiolino e lei diventa rossa.

<Ti ringrazio, sai io sono tornata solo oggi ma già sento che tra di noi può nascere un amicizia spettacolare> concordo pienamente.<Puoi dirlo forte Amber> le metto un braccio sulla spalla e lei ridacchia,<con me ci si diverte sempre cara>le faccio l'occhiolino e poi voltandomi verso destra noto Owen con Carlotta. E quando mai..

Lei indossa un vestito a rete con di sotto l'intimo nero. Poco vestita devo dire, porta i tacchi con le borchie e sta incollata al braccio di Owen. Lui invece è bello come sempre, porta un jeans strappato ed una maglietta nera con sopra una giacca di pelle, questo look gli dona, soprattutto con il fisico che si ritrova. <Ti sei incantata?> mi chiede Amber, io mi riprendo e scuoto la testa,< ti piace lui?> ma lui chi? La guardo stralunata e lei fa un cenno del capo verso Owen.

<No ma sei pazza?> ridacchio, cerco di mascherare il mio imbarazzo e lei mi guarda con la faccia di chi la sa lunga,<farò finta di crederti, comunque se ti fa stare meglio neanche a me piace Carlotta.> Adoro questa ragazza, la adoro ancora di più ora che mi ha detto come la pensa male su Carlotta.
Continuiamo a parlare per un altro pò di tempo, fino a quando non arriva Paul che attira la sua attenzione, la spingo verso di lui e lei si scusa, é il suo ragazzo non deve chiedermi scusa.

Ah come li invidio, sono così carini e non si sforzano neppure,
mentre li guardo sento una presenza accanto a me,<ti sei vestita così per Owen?> Carlotta mi guarda dal l'alto verso il basso ed io faccio una smorfia irritata, <almeno io mi sono vestita> mi guarda malissimo, io le sorrido finta e poi mi allontano per andare a sedermi.


Rita porta la cena in tavola e devo dire che si é superata, insalata, purè, pollo,patate, siamo proprio in un banchetto.
<Buon appetito!> dice Armand, partono un coro di altrettanto in risposta e iniziamo a mangiare,
mentre mangio Owen mi lancia delle occhiate di tanto in tanto, questa volta mi sono messa accanto a lui sulla destra,lui  invece é a capotavola.<Non ti ingozzare> mi provoca scherzoso ed io gli faccio il dito medio. Che si stia nel suo piuttosto,<che signora che sei, proprio matura>mi sfotte ed io sbuffo,<ma mangia e lasciami vivere>sogghigna e io continuo a mangiare sotto il suo sguardo.

<come vi siete conosciuti?> chiedo ad Amber dopo aver bevuto un pò d'acqua, volevo bere il vino ma qualcuno non me l'ha permesso..<Oh... Ehm io ero in Virginia per uno stage e lui era li, lavorava nella stessa mia agenzia e ci siamo conosciuti piano piano, anche perché non ha un carattere facile Paul,é molto riservato.> Annuisco e lui le lascia un bacio sulla guancia.
<Alla fine però, dopo tanti tentativi ci siamo avvicinati, in poco tempo eravamo diventati inseparabili> che sono teneri,
<vi invidio molto, pure io vorrei un ragazzo come Paul.. >confesso nostalgica.

Owen scuote la testa e mi fissa esasperato<ma chi ti può sopportare a te? Ma non vedi che sei ingestibile? Ringrazia che ti sopportiamo noi> il suo tono seccato mi fa imbestialire e le risatine di Carlotta non aiutano, mi sono davvero rotta, é da quando sono qui che non fa altro che dirmi sempre le stesse cose, sei mocciosa, impertinente, ingestibile, 'ma chi ti sopporta?' Non sei bella, adesso mi sono rotta maledizione.

Butto il tovagliolo sul tavolo e sposto la sedia per dietro,<con permesso> mi alzo dalla sedia e vado via infastidita, mentre me ne vado sento i ragazzi che mi chiamano da dietro, <Ma é mai possibile che la devi trattare sempre così di merda Owen? Cazzo hai 24 anni, non 5> Gabriel lo rimprovera ed io salgo le scale per andare al piano di sopra. C'è un limite a tutto, io non sarò perfetta però non sono neanche così drammatica come mi dipinge lui, se non gli piaccio può benissimo lasciarmi stare, non lo costringo mica a parlare con me.

Arrivo in camera e mi chiudo dentro, <si stesse con Carlotta, dato che lei é perfetta> scuoto la testa nervosa e poi mi siedo a letto. Ho bisogno di vedere mio padre in questo momento, lui sapeva sempre cosa dire al giusto momento, nessuno mi conosce meglio di lui. A causa di quel maledetto non lo posso manco vedere, almeno gli sta pagando le cure però.

Sospiro seccata e poi mi sdraio sul letto, sono stanca, ho persino lasciato la festa di Amber, domani le chiederò scusa, attualmente non sono dell'umore adatto per fare niente.

Owen non lo capirò mai, pensavo  che magari non gli stessi così antipatica come dice sempre, però a furia di dirmi sempre le stesse cose, inizio a credere che non mi sopporti per davvero.
Poi perché mi importa così tanto di lui? Non ha fatto altro che trattarmi male fin dall'inizio, forse dovrei evitarlo? Ma non avrebbe senso, viviamo nella stessa casa, non lo so, mentre cerco di rilassarmi ad un tratto chiudo gli occhi stanca, e senza neanche rendermene conto mi addormento.

Angolo autrice.

Altro capitolo stasera ❤












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