I ragazzi entrano in macchina e salutano il guidatore, si chiama Danielson,Gabriel si mette accanto a me mentre Paul accanto a lui. <Dove andiamo signore?> non riesco a vederlo in faccia c'è il divisorio, ha una voce  grezza però,sembra in età dalla voce.<Al centro commerciale, poi ritorna qui per lasciare a lei> mi indica e lui annuisce per poi partire.

Il viaggio é molto silenzioso, neanche io avevo voglia di parlare il che é strano per me, però con quelli ogni fantasia scompare perciò meglio che sto zitta. Durante il viaggio ho pensato a mio padre, chissà se starà meglio lì, le cure le sta pagando Owen però ho paura che si preoccupi non vedendomi.
Queste persone anche se sembrano innocue non lo sono, sono degli assassini non lo dimentico io, hanno ucciso Martin e Jack a sangue freddo, potrebbero fare la stessa cosa con me.

Circa 20 minuti dopo arriviamo al centro commerciale, é molto affollato oggi, scendiamo tutt'e quattro e poi ci guardiamo in torno,<Tonya andiamo> Owen mi fa segno di seguirlo e io lo faccio con gli altri dietro di me, sembrano dei segugi.
Una volta dentro Owen mi prende per la mano e mi trascina dove vuole lui, mi imbarazzo e lui per fortuna non lo nota, mi porta dentro Victoria secret e io lo guardo sconvolta.<Ma un posto più economico no?> dico a denti stretti stringendo la sua mano, lui abbassa lo sguardo verso di me e risponde<soldi miei, piuttosto scegliti la biancheria va> mi spinge in avanti e io mi volto male verso di lui. É pure rozzo!

<salve hai bisogno di qualcosa?> una ragazza con gli occhiali e i capelli mossi arancioni mi sorride ed io annuisco imbarazzata, non ho mai comprato qui.<ehm.. Avrei bisogno di biancheria intima..>
Mi sorride e poi mi porta al piano superiore per vedere l'intimo, nel frattempo i ragazzi si guardano in torno e si lanciano battute sulle loro conquiste, l'unico serio é Paul che sta fermo alla soglia.

Al piano superiore ho trovato un bel pò di cose carine, ci sono vestaglie, completini in pizzo, ci sono alcuni che mi piacciono perciò chiedo la taglia alla commessa, <porto una terza> le dico, annuisce e poi va a prenderli. Dopo qualche minuto torna e poggia diversi intimi sul tavolo in vetro, davanti ai camerini.

Volevo degli intimi normali non da figone, però sono carini, ci sono due rosa chiaro in pizzo con dei fiocchetti sulle bretelle, poi c'è ne uno nero sexy con la mutanda alta in pizzo, danno persino un collarino in pizzo da mettere al collo!,<ehm.. Sono un pò... Da... > lei ridacchia e dice<fidati abbiamo di peggio.> annuisco e lei dice<vai a provarli ci scommetto che ti stanno bene, poi su di te saranno perfetti, sei bellissima> la ringrazio e alla fine decido di provarli.

Entro dentro e mi misuro quello in pizzo nero, dopo essermelo messa mi guardo allo specchio e devo dire che sembro proprio sexy, il collarino mi dona, sto per misurare l'altro quando poi<hai finito?> la tendina si apre di scatto e Owen si blocca quando vede cosa indosso, strabuzza gli occhi e mi guarda da capo a piedi con lussuria, arrossisco e lui schiude le labbra per poi concentrarsi sul mio seno.
<esci! Pazzo isterico pervertito!> cerco di coprirmi con le mani e lui senza neanche ascoltarmi entra dentro.

<mmh...Piccola ma ben fatta> si lecca il labbro e si avvicina a me, io mi allontano e vado a finire in un angolino, lo guardo rossa in volto e lui mette le braccia accanto alla mia testa per bloccarmi,<già, proprio ben fatta>mi guarda con brama ed il suo tono si fa caldo.

Per qualche strano motivo inizio a sentirmi accaldata, soprattutto quando schiaccia il suo corpo sul mio, mi spinge di più contro la parete e mi costringe ad alzare lo sguardo verso di lui.<Ti diverte mettermi in imbarazzo?>chiedo cercando di non mostrarmi intimidita,sogghigna e poi si abbassa verso le mie labbra, mi guarda gli occhi e poi mi morde il labbro inferiore, lo tira verso di sé e la sua mano sinistra sale per la mia coscia in modo lento.

Il suo tocco mi fa sentire strana, in un senso a me sconosciuto, si avvicina al mio collo e inizia a stuzzicarlo con la lingua, deglutisco e lui mi morde il collo, sopra il collarino. <Fermo... Owen.. > la mia voce cambia tono e diventa più sensuale, lui grugnisce eccitato e poi mi tira i capelli lunghi verso il basso, mostro ancora di più il mio collo e lui si avventa su esso come un affamato.

Non mi ascolta più, sembra essere perso nella voglia,
<ti scoperei all'istante>il suo tono rude mi fa ansimare e lui lo nota,
Infatti perde il controllo, mi alza la coscia sinistra e la porta al suo fianco, la graffia e la tocca con una passione letale, mi bacia il collo ed io gli tiro i capelli.
Questo non può succedere, che qualcuno mi aiuti.<Aspetta... > non mi ascolta e continua a mordere il collo, mi lascerà dei segni.

<Ey.. Ragazza hai finito?> lo spingo all'indietro e lui retrocede di due passi, schiude la bocca in affanno e poi si tira i capelli, lo guardo sconvolta e lui sembra essere stupito da sé stesso, si riprende in fretta, ritorna serio e poi esce dal camerino di fretta, senza degnarmi di uno sguardo.

Metto una mano al mio petto e cerco di regolarizzare il mio respiro, cosa ho combinato?.

Angolo autrice.

Scusate il ritardo ma facevo scuola online.

Altro capitolo stasera, sul tardi però. ❤

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La bellezza di uno sguardoWhere stories live. Discover now