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"Sei davvero un dannato egoista, caro scrittore antico!" Disse con altezzosità Beatrice, che aveva pensato bene di andare a trovare i due. Virgilio inizialmente cercò di ignorarla, avvicinandosi a Dante, imitando la donna beata.

"CIAOH, io sono LaDoATuttiMaATeNo, meglio conosciuta come BeAtRiCe!" Cominciò tentando di far uscire una voce femminile, arricciandosi i capelli in modo poco virile e prendendo Alighieri per il mento.

"Sono la bella gnocca che non ti si fila in vita, ma che ti rompe gli attributi da morta, anche se non te la voglio dare comunque!" Continuò Virgilio e quando ebbe finito lanciò uno sguardo seccato a Beatrice, che avvicinò a se il fiorentino, iniziando anche lei a parlare imitando una voce maschile dal forte accento romano.

"Io anvece sò 'o scrittore coatto Virginio, ma solo per te, posso essere anche Virginia." Queste parole provocarono un'ira incontrollabile a Virgilio, che la fissava con occhi iniettati di sangue.

"M'hanno cchiamato pe fatte da guida e anche dopo finito er mio lavoro, so rimasto 'n mezzo ai cojoni, e parola dopo parola, carezzina dopo carezzina, per mio puro egoismo, te sto a condannà all'inferno!" Dante era in mezzo ai due, con la bocca spalancata, trovandosi al centro di un dibattito allusivo, tra due anime adulte che parevano invece dei poppanti.

"Io sono Virgilio, brutta pezza de merda! Tojete da 'n mezzo alla cervice! E io nun carezzo proprio 'n cazzo! Cioè...io nun tento nessuno!" Urlò lo scrittore antico, mentre da un fascio di luce fucsia comparve Gesù. La sua presenza fu notata solo dal fiorentino, che ne approfittò per sgattaiolare via dai due litiganti.

"Tieni, mangia, ti vedo molto gracilino! Devi crescere!" Disse Gesù, come se fosse sua nonna, porgendo a Dante dei pop corn e basito accettò quel cibo a lui ancora sconosciuto.

"Capisco il pathos da cui Virgilio si lascia guidare ogni qualvolta ti si tocca!" Annunciò con un tono di chi la sa lunga, tsk facile quando sei un semidio! L'affermazione fece avvampare di imbarazzo Alighieri che affondò goffamente la sua mano nei pop corn, notando della tinta verde sulle unghie del Salvatore.

"Ma Beatrice non la capisco...ti ha friendzonato, e adesso che vuole!?"

"Che?"

"Dico...ti ha sempre rifiutato, senza offesa, non ti ha mai ricambiato! Adesso cosa va cercando da te? A mettersi in mezzo fra due...ehm no, non posso spoilerarti..."

"Sarebbe stato un problema se mi avesse ricambiato..Cristo...come devo chiamarla?"

"Come ti pare figliuolo, anche fratello se vuoi, e dammi del tu...Perché dici che sarebbe stato un problema?" Rispose Gesù masticando il cibo salato, fissando quei due che ce l'avevano a morte l'uno con l'altra, e avevano iniziato persino a farsi le pernacchie.

"Beh il mio sentimento non era mai stato quello che io credevo, quindi Beatrice avrebbe ricambiato un qualcosa che era quasi un nonnulla! E mi sento uno scemo per averlo capito solo ora! Ho sprecato il mio tempo dietro una cosa che avevo ingigantito... " Tentò di spiegarsi Dante, fissando la ragazza dalle lunghe trecce rosse.

"Solitamente quando arriviamo a capire al completo un sentimento che sembra ormai non significare più nulla per noi, è perché è comparso qualcun altro che ci fa provare veramente quello che prima solo pensavamo di sentire. È una sorta di comparazione... Tu sei arrivato a capire questo fratello, perché stai provando un sentimento forte, molto forte a quanto pare e per qualcuno che non è Beatrice...un qualcuno che, per quanto delicato possa essere (a tratti), non è affatto una donn..."

"I..IO NON PROVO NIENTE PER NESSUNO!" Urlò Dante in preda al panico più totale, interrompendo i saggi consigli di Cristo.

"Amico, non sta bene tutta questa violenza su una persona che sta provando amore, solo amore...capisco che tu non voglia provarlo per lui, ma vuoi o non vuoi questo fiore sta sbocciando fratello! Accoglilo, non vi è nulla di male, questo amore non porta pena a nessun altro se non a voi due in primis, a te per essere vivo e lui per esserlo stato in tempi diversi!"

Non so, Dio dice che...Where stories live. Discover now