Capitolo 10

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La stessa cameriera arrivò al loro tavolo per prendere le ordinazioni, senza neanche lasciare il tempo a Taehyung di elaborare la strana sensazione che provava.
-Allora signori, siete pronti per ordinare?-

-Certo, Jungkook cominci tu?-
Hoseok stava ancora scrutando attentamente il menù mentre Kook nominava le pietanze da ordinare.

-Io prendo del Kimchi.- disse secco per poi passare la parola a Tae.
-Per me del Mul Neangmyeon* grazie.-

-Allora io prenderò dei Tteokbokki*.-
Quando anche Hoseok finì di fare la sua ordinazione la ragazza sparì nelle cucine.

•••

I piatti arrivarono e i ragazzi cominciarono a discutere sugli avvenimenti accaduti negli ultimi giorni, in particolare ora si erano soffermati su Jungkook, sul suo passato, e sui luoghi che gli piaceva visitare da bambino. Ovviamente nascondendo a Taehyung dell'esistenza dell'olimpo.

-Quindi, c'è un posto tra quelli che hai visto che ti è piaciuto di più?- chiese Taehyung a Jungkook che stava guardando il suo piatto con aria pensierosa.

-In realtà un posto c'è.-
Ci furono attimi di silenzio riempiti dagli sguardi curiosi di Taehyung e Hoseok.

-C'è un posto, è davvero uno spettacolo...in questo luogo c'è un grande lago con acqua cristallina e tantissimi pesciolini, intorno c'è un altrettanto grande prato pieno di fiori viola. Tutto questo è circondato da alberi imponenti, dietro di essi si possono scorgere le montagne perennemente innevate e in lontananza si possono udire i versi delle aquile che volano nel cielo limpido insieme ai più grandi rapaci mentre la leggera aria fresca ti scompiglia i capelli.-
Tutto questo Jungkook lo disse continuando ad osservare il suo piatto e Hoseok capì immediatamente di che luogo stesse parlando il ragazzo.

-Deve essere un posto molto importante per te vero?- quando Kook alzò lo sguardo Hoseok gli regalò un enorme sorriso.
-Si, è così...da bambino ci andavo sempre con mia madre prima che lei morisse...dopo ho continuato ad andarci anche con i miei amici, quel posto mi ricorda lei, quando sono lì sento come se fosse di nuovo con me a guardare il cielo e ad ascoltare i rapaci. Riesco a sentirla più vicina.-

Hoseok aveva capito che per "amici" intendesse Jimin e sapeva anche tutto quello che era successo ad Era. Essendo a conoscenza di tutto questo non poté fare a meno di regalare al ragazzo un altro grande sorriso.
-Hey Jungkookie...- li interruppe Taehyung, a vederli così in confidenza provava di nuovo quella sensazione di fastidio che, ormai, poteva chiamare tranquillamente gelosia. Poi riprese a fare la domanda quando notò che il maggiore aveva spostato lo sguardo verso di lui per ascoltarlo.

-Un giorno mi ci porterai in questo posto?- disse con voce sottile che si abbassava sempre di più ad ogni parola.
Jungkook lo guardò con un leggero sorriso e rispose con un tono talmente dolce che neanche lui sapeva di possedere.

-Certo che ti ci porterò Tae, voglio che tu possa vedere con i tuoi occhi il luogo che io non potrò mai dimenticare.-

Ci fu silenzio, Taehyung sentiva il cuore battere all'impazzata, le guance colorarsi di rosso e poté chiaramente riavvertire quella sensazione di farfalle nello stomaco.

Non capiva perché provasse tutto questo, lui non sapeva ancora bene come funzionassero i sentimenti ma da quello che aveva capito, o almeno, da quello che Calipso gli aveva detto, quando si provano queste sensazioni alla base c'è qualcosa di più profondo dell'amicizia.
Che fosse amore? Che fosse questo il sentimento che stava nascendo nei confronti di Jungkook?

Ancora una volta fu distratto dai suoi ragionamenti per via di Hoseok che cominciò a parlare.
-Va bene piccioncini basta smancerie, io direi che posso andare a pagare.-

"𝐸𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔 𝐼 𝑑𝑜, 𝐼 𝑑𝑜 𝑖𝑡 𝑓𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢."|KOOKV|💫 Onde as histórias ganham vida. Descobre agora