Tae provava un sentimento strano, quasi di fastidio quando Kook gli disse che era fidanzato, ma neanche lui sapeva perché provava questo. Insomma, non era di certo una bella cosa provare questo quando qualcuno ti dice che è fidanzato, di solito bisogna essere felici non infastiditi. Ma comunque il minore non diede molto peso a questa sensazione, era troppo curioso di sapere come proseguiva il racconto del più grande.

-Quindi quale sarebbe questa cagata che hai fatto?-
Jungkook si sistemò meglio sulla panchina e continuò.
-Mio padre stava tenendo una conferenza quando decise che avrei dovuto parlare io, io feci il mio discorso, al quanto improvvisato, e lui se ne uscì con il fatto che un giorno avrei dovuto condividere la mia vita con qualcuno...io non pensavo di essere pronto per dire a tutti della mia relazione quindi dissi semplicemente che non avevo ancora trovato nessuno...fu lì che sbagliai.-

-E questa persona di cui eri innamorato come ha reagito?- domandò Tae senza farsi scrupoli.
Una piccola lacrima si formò all'angolo dell'occhio di Jungkook nel ricordare la faccia disperata di Jimin quella sera.

-Beh, diciamo che non la prese bene...ci conoscevamo sin da quando eravamo bimbi in fasce quindi questo fu un duro colpo. Dopo la conferenza andai a cercare questa persona e cercai di spiegargli le mie motivazioni ma poi capì da solo che il mio discorso non stava in piedi in nessun modo, mi fece aprire gli occhi anche se in modo molto brusco...vidi questa persona piangere per causa mia, fu più doloroso quello che sapere che stavo rompendo.-
La piccola lacrima scese percorrendo la guancia del maggiore, arrivando fino a sotto il mento e cadendo sul tessuto dei pantaloni di quest'ultimo.

Taehyung la notò e decise di finire il discorso per il maggiore.
-Quindi quella sera ti sei sentito talmente tanto male con te stesso che sei scappato?-

-Si, diciamo di sì...mi sentivo malissimo per come avevo trattato questa persona così importante, avevo bisogno di schiarirmi le idee e mi sei venuto in mente tu.-
Taehyung arrossì improvvisamente e sentì chiaramente il suo cuore che perdeva un battito dopo aver udito quelle parole.

-Yah! Jungkookie, smettila!-
Il maggiore sorrise a sentire quel nomignolo che era stato così abituato ad ascoltare fin da quando era piccolo.

Prima che i due potessero finire la conversazione la campana della chiesa del villaggio suonò, facendoli sobbalzare.
-Oh, è già mezzogiorno, vogliamo andare a mangiare qualcosa da qualche parte qui al villaggio? Ti va?-
Domandò Tae con gli occhi da cucciolo speranzoso in una risposta positiva da parte del più grande.

-Ma si, perché no.-
Tae super contento si alzò di scatto dalla panchina e prese Jungkook per il polso per trascinarlo verso il posto dove avrebbero pranzato, quando si sentì chiamare da lontano da una voce molto familiare.

-TAEHYUNG!-

Il minore si girò di scatto vedendo il suo migliore amico, Hoseok.

Anche Jungkook si girò sgranando gli occhi, cosa diamine ci faceva lì il figlio di Iperione?!
I due si conoscevano per via dei loro genitori, Hoseok era uno dei pochi veri amici che aveva Jungkook e l'unico vero amico di Taehyung.

-Hey Hobi! Da quanto tempo!-
Tae corse ad abbracciare il suo amico. Hoseok guardò Jungkook avendo la stessa identica reazione di quest'ultimo.
-Mi sei mancato tantissimo!-
Disse Tae ancora nelle braccia del suo amico.
Pochi secondi dopo arrivò Jungkook mettendosi in mezzo e separando i due.
-Ok ok, ho capito che vi mancate ma io ho fame.-

Il maggiore non sapeva esattamente il motivo che lo aveva spinto a fare questa azione, semplicemente non gli andava molto giù tutto quel contatto tra i due. Taehyung lo guardò un po' male poi passò alle presentazioni.
-Jungkook lui è Hoseok, Hoseok lui è Jungkook.-
I due si strinsero la mano cercando di trattenere le risate, si conoscevano anche troppo bene ma avrebbero fatto finita di non essersi mai visti prima.
-Dimmi Tae, questo bel ragazzo chi è?-
Il minore arrossì per poi tirare un pugno sulla spalla del suo hyung.

-È un amico.- disse in modo praticamente impercettibile alle orecchie dei due.
L'imbarazzo era toccabile per Tae quindi Jungkook cercò di salvare la situazione.
-Noi stiamo andando a mangiare, ti va di unirti?-

-Certo, molto volentieri. Stavo giusto cercando un posto per pranzare.-

I tre si avviarono seguendo Taehyung. Il minore era qualche metro più avanti ai due più grandi che stavano parlando sottovoce di alcune faccende.
-Hey Kookie, ti rendi conto che sei sparito già da 1 settimana?! Sono tutti preoccupati!-

Jungkook sbuffò sonoramente.
-Senti, è stato un periodo difficile ok? Anche se non ci sono non penso che per mio padre sia un problema.-

-Ma allora sei scemo. Certo che per tuo padre è un problema sei pur sempre suo figlio; e inoltre è un problema anche per...-
Hoseok si stoppò, sapeva cosa era successo...non avrebbe voluto far star male di nuovo Jungkook, non sapeva se l'avesse digerita come situazione.

-Jimin...volevi dire lui vero?-
Lo sguardo di Kook si puntò di nuovo sul terreno.
-Senti, ti va di spiegarmi meglio la situazione?-
Hoseok voleva far tornare il ragazzo a casa, era pur sempre l'erede del dio più importante dell'Olimpo la sua assenza è un problema, oltre al fatto che fa star male tutti i suoi amici.

-Magari dopo, adesso cerchiamo di non trascurare Taehyung. Penso che anche lui voglia stare in nostra compagnia.-

-Come preferisci.-
Hoseok allungò il passo fino a raggiungere Tae che era a pochi metri da loro appoggiando il suo braccio sulla sua spalla. Jungkook si affrettò e fece lo stesso. Tae si sentiva estremamente in imbarazzo ma continuò a camminare per arrivare alla locanda dove avrebbero mangiato, il suo stomaco implorava cibo.

Finalmente arrivarono e una ragazza li accolse facendoli sedere ad un tavolo vicino alla finestra della locanda. Portò loro i menù con le varie pietanze.
-Wow! Quanto cibo!-
Hoseok aveva gli occhi a cuoricino.

-Hobi, non penso che il menù ricambi il tuo amore.- sentenziò Jungkook con sguardo beffardo e divertito.
Taehyung scoppiò a ridere alla visione di quella scenetta.
-Per te è facile, cadono tutti ai tuoi piedi, anche la cameriera non ti toglie gli occhi di dosso da quando sei entrato. Io mi accontento con poco.-

Tutti e tre si girarono verso la ragazza che li aveva accolti ed effettivamente aveva lo sguardo puntato su Jungkook.
A quella vista Taehyung riavvertì quel senso di fastidio. Era sempre più confuso.
Che potesse essere geloso?

Ma come poteva essere geloso di Jungkook?!

"𝐸𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔 𝐼 𝑑𝑜, 𝐼 𝑑𝑜 𝑖𝑡 𝑓𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢."|KOOKV|💫 Where stories live. Discover now