Cap. 7

26 3 0
                                    

Pov. Normale

Takahashi il giorno dopo, si risveglia di scatto sudato e ansante, gli occhi pieni di terrore e si guarda intorno e i propri polsi, come se fossero legati, poi fa un sospiro di sollievo vedendo che non è legato e che è solo.
Si alza, e si avvia a lavarsi: lui va sempre la mattina presto o la sera tardi, mai negli orari dove ci sono anche gli altri componenti della ciurma e nessuno sa mai perché, ma appena glielo chiedono lui li guarda male e decidono di non chiederlo più perché Wire ha fatto un commento che lo ha fatto incazzare come non mai e il poveretto si è beccato contro una sedia, e questo è servito a farli zittire.
Takahashi si fa la sua doccia, si asciuga e si mette una benda sulla spalla, per nascondere uno dei suoi segreti. Lui e Miho ne nascondono molti...e forse è meglio che rimangono tali.
Una volta pronto, si avvia in mensa e saluta il vicecapitano -che è il cuoco della ciurma- e si siede in mezzo tra Kidd e Miho, di fronte a Takahashi starebbe Killer e a fianco a lui Heat e Wire.
Il rosso ha un ghigno soddisfatto sulle labbra e sta mangiando la sua colazione come un maiale, Miho un po' più lentamente con le forchette, mentre Takahashi non guarda neanche il suo capitano e se ne sta in silenzio, finché questo non sbatte una mano sulla tavola, facendo trasalire i presenti.
"Mi spieghi che ti prende tutto ad un tratto?!" sbotta infastidito il darkettone, guardando male il suo capitano e lui gli rimbecca "perché mi eviti piccoletto?! Hai qualcosa contro di me?!" e lui alza gli occhi al cielo, sbottando "tch! Smettila di comportarti come un bambino capriccioso!" e torna a fare colazione, ignorando le sue bestemmie e impropreri, e una volta finito si alza, pistola al fianco e si avvia ad esplorare la nuova isola.
"Non pensare di tornare, non sei più il benvenuto" disse la voce del suo capitano, facendolo fermare e alza lo sguardo guardandolo appena da sopra la spalla e poi, rimbecca "lo sai bene che non puoi farlo, Capitano, perché io sono il tuo migliore stratega e cecchino" e con questo esce dalla stanza e nel silenzio, Killer -che è uscito dalla cucina per poter fare colazione anche lui- ha assistito alla scena e da sotto la maschera, guarda divertito il suo capitano e migliore amico, dicendo "ha ragione, lo sai?" e Kidd infastidito si alza, indossa il suo amato pellicciotto e se ne va pure lui.

Pov. Takahashi

Ma chi si crede di essere?! Pensa davvero che gli rivolgo la parola dopo che se l'è spassata con quattro puttane appena conosciute?! Ma che vada al diavolo quell'arrogante bastardo! E pure, fa tanto i capricci! Beh, notizia dell'ultima ora: non mi avrà mai! penso, irritato e infastidito dal comportamento di quel bastardo senza cervello. Mi chiedo anche come possa essere lui il capitano!
Sospiro, sovrappensiero, ma cammino guardandomi in giro le bancherelle della piazza principale, cercandone una buona per prendere un nuovo rossetto nero, che il mio è quasi finito. Anche il mio capitano ne usa uno, ma bordeaux molto scuro, quasi viola...mentre il mio è nero...come la mia anima.
La mia anima...che è stata ferita troppe volte e anche se sono guarite, sono rimaste delle cicatrici che non si rimargiranno mai...rimarranno sempre lì, fragili...facilmente riapribili...

"TAKA!" sento una forte voce familiare richiamare la mia attenzione e giro lo sguardo e sgrano gli occhi, vedendo tre ragazzi corrermi incontro: uno cieco, uno con lunghi capelli neri e gemello del primo, infine un ragazzo con capelli asimmetrici e un bellissimo sorriso.
"Ragazzi!" esclamo, felice di rivederli e ci stringiamo tutti insieme: non rivedo i miei fratelli da un paio d'anni, ormai! Iniziamo a girare insieme, dandoci le notizie e sono stupito che Kuro si sia sposato e di sapere della mia nipotina! Sono anche un po' invidioso, perché anche io vorrei o un figlio o figlia.
"Ah, mi farò operare da suo marito: Trafalgar Law" mi dice Utsuki, elettrizzato e mi chiede "vieni anche tu? E dov'è Miho?" chiede poi e rispondo "lo chiamo subito" e chiamiamo il suddetto e di incontrarci al porto e quindi ci avviamo insieme.
Non sapendo, che un certo Capitano ci stesse spiando.

Eccomi qua, tornata con Love e presto anche con Save me!
E con questo, ci vediamo alla prossima!

Love isn't worth it, If it isn't hardWhere stories live. Discover now