Capitolo 4

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Mi sveglio, guardo l'ora sul cellulare, sono le cinque e mezza, ho dormito un' ora eppure sento il sonno abbandonarmi, mi alzo, mi sento a pezzi, mi giro e vedo Alex che dorme nel letto di Maya, devo andarmene subito, non ho le forze di sopportare oltre.

Mi prendo un pantalone della tuta e una felpa, ho bisogno di correre, o di farmi una passeggiata, l'importante e togliermi da questa stanza, nell'aria c'è il suo dannato profumo, faccio un sospiro e con i vestiti in mano esco dalla stanza cercando di fare il meno casino possibile.

Dopo essermi fatta una doccia ed essermi vestita, metto gli auricolari e incomincio a correre, l'aria fresca del mattino mi taglia la faccia, ma non mi dispiace, lo faccio spesso, correre, quando ho bisogno di pensare oppure di estraniarmi dal mondo per un po, un piede dopo l'altro, una falcata dopo l'altra, inizio a correre sempre più forte, inizia a mancarmi il fiato ma non importa, devo togliermi dalla testa le immagini di poche ore fa, nelle cuffie suona "Here" di Alessia Cara, è un periodo che mi riscontro spesso con le canzoni che ascolto, non riesco a smettere di correre, sono abbastanza lontana dal campus ma non mi importa, mentre cerco di non pensare , sento il mio piede cedere, prendo una storta e cado a terra.

Dio in questo momento direi che sono decisamente patetica, ma ho deciso, non gli darò la soddisfazione di vedermi a pezzi, sarebbe troppo facile e lui ne sarebbe felice di tutto ciò, farò finta di niente, ho altre cose più importanti a cui pensare, inoltre il bacio tra me e Matt vale più di quel "qualcosa", non so nemmeno definirlo, che c'è stato tra me e il biondo.

Dopo qualche minuto mi rialzo, la caviglia mi fa male, decido di ritornare in camera, sicuramente Alex se ne sarà andato, o almeno e quello che spero.

Zoppicando ritorno al campus, ormai il cielo si e schiarito, non appena arrivo alla porta della mia camera, la prima cosa che sento e il silenzio, buon segno.

Entro e noto con piacere che Alex non c'è, eppure una sensazione di vuoto si irradia nel petto, ma che mi succede dannazione..

Devo andare a lezione basta perdermi in pensieri stupidi.. in lui.. 

Mi cambio, metto un Jeans e una felpa grigia molto larga, faccio una coda alta un po' di mascara e sono pronta, se solo questa caviglia mi desse pace, ci metterò del ghiaccio più tardi, prendo i libri ed esco, mentre guardo l'ora sul cellulare sento la sua voce nel corridoio, mi blocco.. no no no.. ok, sono superiore giusto? farò finta di niente, lo ignorerò completamente..

Cammino decisa, cercando di non zoppicare e gli passo accanto, sta parlando con un altro ragazzo di questo dormitorio, il suo profilo e perfetto, spalle possenti, torace piatto, labbra

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Cammino decisa, cercando di non zoppicare e gli passo accanto, sta parlando con un altro ragazzo di questo dormitorio, il suo profilo e perfetto, spalle possenti, torace piatto, labbra.. dio quelle labbra.. no! Vicky concentrati.. lo supero guardando il cellulare e per fortuna non mi nota.

Faded L'amore spesso uccideWhere stories live. Discover now