𝓣𝓱𝓮 𝓽𝓱𝓪𝔀 𝓸𝓯 𝓶𝔂 𝓗𝓮𝓪𝓻𝓽 || Yoonmin ||

capitolo 1

Mi sudano le mani, non sono mai stato tanto agitato. Apparte quando ho fatto la ceretta all'inguine lì c'era da cagarsi addosso.

Comunque io sono Park Jimin sono un omega e assieme a i miei due amici Kim Taehyung e Kim Seokjin saremo i primi omega a studiare in una scuola solo per alfa e sto fottutamente tremando.

Busso alla porta e successivamente mi dicono di entrare, così apro la porta e trovo davanti a me un intera classe di alfa. Faccio un inchino e saluto, la professoressa mi presenta e mi dice di andarmi a sedere vicino ad un mio compagno. Tutti mi fissano che ansia.

<Ora basta fissarlo lo mettete in soggezione> dice la prof, così tutti piano piano si girano e seguono la prof che inizia a spiegare.

Almeno non sarò l'unico omega nella scuola e poi c'è Namjoon il compagno di Jin hyung, sono già legati dal marchio. Ci considerano i loro bambini e ci proteggono.

Vedo il mio vicino di banco fissarmi, così mi giro a guardare dall'altra parte.
<Piacere Hoseok> io dico il mio nome e mi sorride io invece accenno solamente un piccolo sorriso per poi tornare a seguire la lezione, sembra simpatico.

All'ora di pranzo vado in un bar vicino alla scuola e aspetto gli altri. Noi omega dato che siamo soli possiamo uscire per pranzo, per stare più a nostro agio mentre gli alfa devono mangiare in mensa. Almeno c'è qualcosa di positivo dato che per il resto essere omega é uno schifo.

Beh a quanto pare mangio da solo, Tae e jin hyung hanno deciso di mangiare in mensa io non vi riuscirei nemmeno volendo. Gli alfa mi metto un sacco a disagio.

Dopo aver mangiato qualcosina torno a scuola ma vado a sbattere contro qualcuno, alzo lo sguardo e vedo i suoi occhi velarsi di un leggero rossi. Che cos'ha? Boh

Raccolgo i miei fogli e mi scuso per essergli andato addosso poi me ne vado praticamente correndo.
Quel tipo mi ha guardato malissimo, sicuramente gli faccio schifo meglio stargli lontano per evitare i guai.

Arrivo in classe e mi siedo al mio posto prendendo il quaderno che avevo, accorgendomi che é quello del ragazzo con cui mi sono scontrato.
E adesso cosa faccio, quello mi ammazza di sicuro.

Meglio se ora mi concentro sulle lezioni, a come ridargli il quaderno ci penserò quando arrivo a casa. Ora che vedo non c'è nemmeno il mio vicino di banco.