Star Wars: L'Ultimo Jedi

Capitolo 3: Caccia alla Jedi

I due Sith andarono nella sala allenamenti dove Dooku, girato di spalle, era nel suo solito posto dove guardava i suoi due apprendisti combattersi fra di loro. Appena arrivarono, Dooku si girò verso i suoi apprendisti con faccia seria e cominciò a parlare.

Dooku: miei apprendisti, vi ho allenati per circa mesi o anni per combattere contro i Jedi, per sopravvivere ai Jedi...per uccidere i Jedi, ma finalmente l'ora è giunta. Come sapete, alcuni pianeti sono state nascoste delle Spade Laser per farle trovare a nascenti Jedi per combattere il nostro Impero e pare proprio con uno, o meglio UNA jedi ne ha trovata una e adesso minaccia il nostro operato

Kylo Ren: sappiamo di cos'è capace questa Jedi?

Dooku: per ora niente, sappiamo solo che ha iniziato da poco a usare la Spada Laser, quindi contro di voi, non avrà nessuna possibilità di vittoria. Voi siete in vantaggio rispetto a questa novellina, ammazzatela senza pietà

Asajj: sarà un eterno piacere eliminare questa insulsa Jedi, maestro

Kylo Ren: non la deluderemo, ne voi ne l'Imperatore Sidious

Dooku: e lo spero vivamente. L'ultima volta che è stata avvistata si stava dirigendo verso Miop e sapete esattamente cosa vi aspetta laggiù

Kylo Ren: senz'altro, la gravità misteriosa del pianeta non sarà un intralcio per noi

Asajj: lo sarà sicuramente per la novellina Jedi

Dooku: bene, ci stiamo avvicinando al pienata in questione. Voi preparatevi

Intanto, il TIE di Rey era ancora in volo e stava pian piano raggiungendo il pianeta Miop. Rey voleva raggiungere quel pianeta per vedere se ci fosse nascosta gente come lei, gente che ha trovato una Spada Laser e ha cominciato una crociata solitaria verso l'impero. Una mano in più non guasterebbe a lei. Dopo qualche secondo, Rey riuscì ad entrare nell'atmosfera del pianeta. Poteva vedere che il terreno era formato soltanto da gigantesche rocce e terreni staccati fra di loro che fluttuavano e si muovevano insieme, Rey atterrò con il TIE su un bello spiazzo bello grosso e scese guardandosi intorno, purtroppo l'unico problema non erano solo le grandi crepe che potevano farti cadere in un vuoto infinito ma anche della nebbia non troppo invasiva ma fitta.

Rey: perfetto, non solo rischio di cadere ma anche di non vederci niente...andiamo avanti

Rey cominciò a camminare sul terreno misterioso del pianeta e ogni volta che incontrava una crepa, faceva un gran salto anche grazie alla gravità che gli dava una mano a superarle. Dopo una lunga camminata (e saltata) Rey arrivò a un villaggio abbandonato dove era pieno di ragnatele, erba essiccata e scheletri dei vecchi abitanti, probabilmente quel posto era stato attaccato tempo fa dall'Impero e che gli scheletri erano rimasti ancora lì.

Rey capì subito che nessuno si sarebbe nascosto lì, quindi andò avanti con la sua camminata arrivando a un altro villaggio...anch'esso abbandonato.

Rey: *sospira* credo che ho trovato un pianeta inabitato *ci pensa su* ...forse c'è qualcuno nascosto in qualche casa, controlliamo

Rey andò in giro per il villaggio finché arrivò a una strana casa un pochino grossa e aveva l'aria di abitata, quindi entrò al suo interno dove c'erano mobili e scheletri sparsi in giro. Rey cominciò ad esplorare la casa in stanza in stanza...non trovò un bel niente. Alla fine, entrò nell'ultima stanza dove all'interno c'era soltanto uno specchio spaccato con i cocci del vetro sparsi vicino alla cornice, dove in origine il vetro faceva specchiare gli abitanti ancora in vita. Rey si avvicinò alla cornice dello specchio e prese un coccio per vederlo ma appena lo girò vide attraverso il coccio che dietro di lei c'era qualcuno con una strana vestaglia addosso. Rey si girò di scatto ma vide che non c'era nessuno, Rey riguardò il coccio e vide effettivamente che non c'era niente dietro di lei.