𝐶𝐻𝑅𝐼𝑆𝑇𝑀𝐴𝑆

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|| Scuola di Avonlea ||

La lezione stava per terminare e la signorina Stacye, nonostante l'amore incondizionato che riversava ogni giorno nella sua professione, era realmente sfinita.
Dopo aver visto i suoi ragazzi ormai quasi adulti, partire, non si ricordava come era avere dei ragazzini.
Finalmente giunse l'ora di lasciare la scuola.
Mentre raccoglieva il suo materiale, fu raggiunta velocemente dalla voce di Anna.
Rivederla dopo quei mesi l'aveva quasi commossa. Ormai era diventata una donna, ed era orgogliosa della persona che stava coltivando dentro di sé.
Si avviarono per il sentiero, e cercarono di riflettere, forse per la centesima volta, sulla carriera che la giovane dai capelli rossi avrebbe intrapreso dopo il college.
La ragazza era incerta, nel divenire insegnante, come sua madre precedentemente. O optare per una carriera da scrittrice, che effettivamente era sempre stato il suo sogno del cassetto, quando ancora fantasticava sulla 𝑃𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑒𝑠𝑠𝑎 𝐶𝑜𝑟𝑑𝑒𝑙𝑖𝑎.
Andando avanti, parlarono e parlarono, in effetti la parlantina molto accentuata era sempre stata una delle qualità più spiccate, per quanto riguardasse entrambe le donne. Si fermarono solo quando arrivarono davanti alla piccola casetta dell'insegnante.

|| Green Gables ||

Il corpo di Gilbert ormai si muoveva senza il controllo del ragazzo. Non era mai stato così agitato in vita sua ma cercò di darsi un aria tranquilla e serena contenendosi. Come sempre aveva fatto in molte situazioni.
Bussò alla porta di casa Cuthbert e si ritrovò presto fra le bracca di Marrilla che lo accolse calorosamente.
Notò invece, il signor Matthew intento nel riscaldarsi vicino al camino, Gilbert immaginò che fino a quel momento fosse stato nel capanno per controllare Bell e il suo puledro.
Marilla notò un comportamento strano nel ragazzo, in effetti tremava leggermente. Così penso che avesse freddo e lo invitò a riscaldarsi come stava facendo suo fratello. Ma il freddo ora era l'ultimo dei pensieri di Gilbert.
Senza perdere altro tempo, prese fiato e senza indugiare di più, rivelò ai due fratelli, il reale motivo della sua visita.
Perciò chiese di poter sposare Anna, inizialmente non riuscendo a trovare le parole giuste.
In effetti a volte balbettava ma Marilla lo interruppe quasi subito creando con le labbra una curva che proseguiva fino alle due estremità. Aveva sempre sognato che Anna diventasse una ragazza diciamo rispettabile, delicata o semplicemente come tutte le altre. Non con fare malizioso, ma semplice desiderava un futuro radioso per 𝑠𝑢𝑎 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎.
D'altro canto Matthew era rimasto senza parole.
Era ovviamente felice ma sapeva che avrebbe dovuto arrendersi all'idea che Anna fosse diventata una donna.

|| Avonlea ||

Dopo che Cole e Josie scesero dal treno si avviarono verso la casa di Diana dove avrebbero alloggiato per le vacanza natalizie. Arrivato in quella che sarebbe stata a partire da quel momento la sua stanza si mise sul letto e sfogliò gelosamente tutti i disegni presenti nel suo album di raccolta.
Ognuno di essi lo riportava ad un ricordo o una fantasia.
Era la sua valvola di sfogo o meglio un tunnel che lo potesse condurre ovunque egli volesse, riuscendo ad evadere dalle sbarre di questo mondo che sembrava non essere fatto per lui.
Ma il ragazzo era diventato forte negli anni. Cioè, aveva imparato a 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 grazie a zia Josephine.
Ma ancora un peso si celava nel cuore del ragazzo. Voleva rivedere la sua famiglia. Non per una mancanza ma più che altro una necessità.
Erano pure sempre la sua famiglia e voleva vedere se ci fosse ancora una piccola speranza di poter stringere dinuovo i rapporti con i componenti di essa.
Si spogliò e ripose gli abiti delicatamente sulla sedia. Si sdraiò e si fece cullare dalla dolce musica di Diana, che giusto nella stanza accanto stava svolgendo le sue prove giornaliere.

La mattina seguente...

|| Casa Blythe ||

La cena della serata scorsa era stata veramente stancante, la madre di Bash preparò quelli che per Gilbert sembrarono una cinquantina di pietanze differenti. Era natale, e tra non molto si sarebbe celebrato il tradizionale cenone. Mentre insieme a Bash controllava se tutto fosse al suo posto, videarrivare gli ospiti.
Aprì loro la porta e varcando la soglia di essa finalmente fu concesso loro di sedersi a tavola.
La cena proseguiva per le lunghe, e tra scherzi o aneddoti Bah non perse occasione nel punzecchiare Gilbert. L'uomo dalla pelle color cioccolato non vedeva l'ora di fare battutine senza poco conto o anche solamente esultare come al suo solito per il matrimonio. Ma non potè, dovette trattenersi e si promise di aspettare finché Anna non sarebbe stata alla luce dei fatti.

Spazio autrice:
Ok ragazzi, il capitolo si conclude qui spero vi sia piaciuto. Vi anticipo già che il prossimo parlerà maggiormente di Diana (e in generale le altre ragazze), Jerry, Cole e James (ho già tanti progetti per loro ma per ora non vi spoilero nulla eheheh). Mi fa un sacco piacere che vi siate interessati alle domande che vi avevo fatto e devo dire che alcune risposte in particole, mi hanno incuriosita molto e forse le utilizzerò.
Ah e vi ringrazio tantissimo per essere in tanti a leggere questa storia.

IMPORTANTISSIMO PERFAVORE!

Mi sono accorta, rileggendo i capitoli che forse sono un pò troppo dispersiva nella descrizione, cioè approfondisco troppo, poi il capitolo diventa lungo ed in sostanza non sono successe molte cose. Ditemi se anche voi avete notato questa vosa o sono io stupida che mi faccio paranoie, tranquilli accetto tutte le critiche❤️

-soph❄️




𝐀𝐍𝐍𝐄 𝐖𝐈𝐓𝐇 𝐀𝐍 𝐄 - 𝐈𝐋 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 ( SOSPESA)Where stories live. Discover now