La partenza di Saeg

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La luce del sole entrò dalla finestra nella stanza di Eryn. I raggi le sfiorarono il viso e la svegliarono. Eryn aprì gli occhi, la prima cosa a cui pensò fu la notte passata nella foresta di Entex con Drystan. Era stata una bella notte, nonostante avessero litigato. Si alzò dal letto e si vestì. Indossò una casacca rossa stretta in vita e scollata, un paio di pantaloni di pelle e stivali rossi pesanti. Si legò i lunghi capelli in una treccia, che arrivava alle scapole. Andò nella Sala del Trono, dove trovò Saeg e Atrix a fare colazione. Non vide Drystan con loro.

-Buongiorno.-

-Buongiorno cara. Siediti a fare colazione con noi.- disse Saeg.

-Il Giovane Elfo non fa colazione?- chiese Eryn.

-Drystan è già uscito, sarà nella foresta ora. Tornerà per l'allenamento.- risposte Atrix. Eryn si sedette accanto a sua madre e cominciò a fare colazione.

-Cara, io oggi ritornerò a casa. Tu rimarrai qui ad allenarti.-

-Come desiderate madre. Se è questo il vostro volere, io lo rispetterò.-

-Certamente. Ti farà un gran bene. Quando sarà il momento tornerai a casa con il Giovane Elfo.-

Atrix si schiarì la voce:

-Non sono convinto che sia una buona idea. La magia è pericolosa e......-

-Atrix conosco i rischi, ma vedo anche i vantaggi. Tu non puoi fermare il suo destino. Quando Eryn finirà il suo allenamento, lo condurrà da me e gli insegnerò quel che deve sapere.-

-Non è il momento di parlarne, ne abbiamo già discusso. Concordiamo nel non concordare.-

-Abbiamo fatto scelte per proteggere le terre di Ellania. Ne dobbiamo portare tutti il peso.-

-Di cosa state parlando?- chiese Eryn.

-Niente di che, cara.- rispose Saeg, -stiamo ripensando al passato. Ora, però, siediti e mangia.-

-Ma....-

-Non discutere!-. Eryn si sedette.

-Cara mia, le nostre scelte influenzeranno quelle future, anche quelle degli altri.-

-Ho detto di mangiare, Atrix. Basta con questo discorso.-

Eryn era appena uscita dalla Fucina, vide un paesaggio candido estendersi sotto i suoi occhi e in fondo vedeva una macchia verde, la foresta di Entex. Voleva fare un giro, non poteva rientrare nella Fucina e non voleva andare nella foresta di Entex, perché avrebbe incontrato Drystan, così decise di visitare Rantes. Le strade erano impraticabili dalla neve, Eryn faticava a muovere i piedi per un fare un solo passo. Osservava, invece, che gli abitanti si muovevano a loro agio, i bambini saltavano di qua e di là giocando incessantemente con la neve. Eryn era immobile, dopo qualche tentativo riuscì a fare un passo, il suo piede affondò nella neve, che le arrivò fino al ginocchio. Proseguì ancora per qualche metro, finché sentì un buon odore proveniente da una casa della prima strada a sinistra. Eryn si barcamenò nella neve fino a raggiungere quel delizioso profumo e scoprì la panetteria di Rantes. Stava per entrare, quando udì voci salutare qualcuno. Cercò di capire a chi fossero rivolti così tanti saluti, fino a quando non vide passare per la strada principale Drystan. Eryn credette che il suo cuore si fosse fermato per qualche istante, lo stomaco cominciò a dolerle, i suoi occhi si illuminarono, faceva corti respiri. Drystan si fermò e guardò in direzione di Eryn, la quale si nascose dietro la parete della casa, poi sentì i passi nella neve del Giovane Elfo. Tornò alla porta dell'edificio e guardò la strada principale e non vide nessuno. La porta si aprì di colpo spaventando la fanciulla. Eryn vide una donna robusta all'ingresso:

Ellania: l'Ultimo ElfoWhere stories live. Discover now