capitolo 12

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ci ero effettivamente ricaduta.
lei,che odio talmente tanto che sono arrivata al punto di amarla.
ma perché tutto questo?
mi stava distruggendo,mi sentivo quasi persa,non sapevo dove andare.
proprio come in questo momento,questo momento talmente tanto magico.
la guardo,le sposto un capello nero che le era caduto davanti alla faccia pochi istanti prima.
mi scende una lacrima.
avevo commesso l'esatto errore,l'ennesimo errore.
potevo avere il bene ed ho scelto il male.
è così bella che è riuscita ad accecarmi in tutto e per tutto.
avevo bisogno di pensare,riflettere.
cerco di spostare il braccio della nolsetti dalla mia vita,e scendo dal letto.
"Amber"-sento pronunciare.
"Resta qui ti prego"-ripete fragile.
mi rimetto timidamente vicino a lei,mi prende e mi abbraccia.
"Che cosa mi stai facendo?"-le chiedo,lasciando sfuggire qualche lacrima.
"La domanda che dovresti farmi è diversa"-ribatte lei
"Che cosa mi stai facendo tu."
-
Le settimane dopo a scuola furono tremende.
la cristines era venuta a sapere di tutto,e non fu l'unica.
non mi guardava neanche più,lo meritavo.
ma giorno dopo giorno continuavo sempre di più ad innamorarmi di quella stronza,patetica ed egocentrica donna.
era capace di ridarmi vita e subito dopo buttarmi a terra senz'anima.
mi distrugge.
"Che fa non ascolta?"-sento risuonare la sua voce,la sua,quella che riconoscerei in mezzo a mille voci.
"Mi scusi prof"-abbasso il viso arrossato.
la sento ridere.
"Mi scusi prof potrei prendere da parte amber? La vuole la cristines."-la voce della bidella rimbomba portando il silenzio.
Alzo la testa,guardo dritta la nolsetti e fu lì che capì.
"Mi dispiace ora amber è occupata"
le sorrisi.
"Non lo è affatto"-entra di scatto benedetta.
La nolsetti la fulmina con gli occhi.
"Credo sia il caso di parlare fuori,tu amber vai in bagno."-seguo il suo ordine.
vado verso il bagno.
"Amber vieni era solo una scusa per parlare."
Arriviamo in sala professori.
La nolsetti,io e la cristines nella stessa stanza.
"Ora tu mi dici che cosa stra cazzo vuoi da amber"-inizia ad urlare la nolsetti.
"Abbassa la voce"-la riprende benedetta.
"Lo vuoi capire che non le devi più dare fastidio? Hai fatto una cosa vergognosa"
"IO? IO? IO NON LE HO PORTATO VIA LA VERGINITÀ! IO NON VOLEVO PRENDERMI GIOCO DI LEI!"-urla benedetta
"E INVECE LO HAI FATTO!"
"BASTA!"-urlo io con le lacrime agli occhi.
"Sono stufa di voi mi avete stancato. Mi state facendo impazzire io non volevo questo.
per favore Amelia,guardami.
Io mi sto innamorando di te...
e non doveva succedere.
Stai scombussolando tutto lo capisci?
CAZZO IO TI AMO."-mi alzo in piedi,sbatto le mani contro il tavolo. Con le lacrime agli occhi,incontro lo sguardo freddo di Amelia.
"Tu la ami quindi?"-noto solo ora benedetta che piange.
Oscillo la testa,mi asciugo le lacrime con la manica della felpa.
"Amber tu la ami?"-ripete singhiozzando.
Amelia resta in piedi con le mani incrociate sul petto.
"Non lo so cazzo,non lo so"-alzo gli occhi al cielo e sospiro.
Amelia prende e scappa via,quasi impaurita. Chiude la porta,quell'attimo di silenzio.
Io e benedetta ci guardiamo,una più bambina dell'altra,mentre sentiamo i tacchi di Amelia che rimbombano per il corridoio.

spazio autrice
bene,sono riuscita ad aggiornare
questo capitolo è venuto proprio
bene credo sia il mio preferito.
scusatemi per l'assenza ma avevo perso
il filo con la storia e solo ora noto di essere praticamente a 1000 visualizzazioni.
vi voglio tanto bene🥺
Aly💐

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