Capitolo 9

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Osservo l'acqua scorrere fuori dal finestrino della macchina,mentre mi lascio sovrastare dai pensieri.
Mi sono lasciata scopare da una prof,e con l'altra ho creato un rapporto favoloso per poi distruggerlo.
Ero in mezzo a due fuochi che sarebbe stato difficile gestire.

Entro in classe con qualche minuto di ritardo,mi siedo al mio banco e mi accascio mentre tutti chiacchierano aspettando la professoressa.

Amelia entra in classe lentamente,qualche minuto prima si era ritoccata il rossetto rosso fuoco,lasciato ricadere le ciocche dei lunghi capelli neri sulle spalle,e sbottonato qualche bottoncino della solita camicia bianca che ormai indossa tutti i giorni.

Il suono dei tacchi neri lucidi che si avviano verso la cattedra,rimbomba nella stanza facendo immediatamente ammutolire qualsiasi forma di vita che c'era all'interno della stanza.

La nolsetti poggia la borsa accanto alla cattedra,si siede e accavalla le gambe sensualmente.
Tira fuori una penna ed inizia a firmare il registro,ogni tanto tira su lo sguardo cercando disperatamente quello di amber.

La povera ragazza non si era scostata dalla posizione iniziale,aveva solo diretto lo sguardo verso la cattedra,mangiandosi con gli occhi la prof che stamattina era più provocante del solito.

Appena al pensiero di quello che successe in bagno,subito amber arrossì e distolse lo sguardo.
Ancora non era volata una parola da quando Amelia entrò in classe.
"Buongiorno ammasso di capre. Vi pare il modo di tenere una classe questo?"-indicò le carte e la sporcizia per terra.

Tutti si alzarono e iniziarono a raccogliere le carte senza che neanche la prof glielo dicesse. Ormai sapevano come comportarsi.
Si erano alzati tutti tranne amber che rimase lì.

"Richard ha intenzione di rimanere lì tutto il tempo?"-per evitare discussioni amber si alzò e si avviò per la classe.
La prof fissava gli alunni sotto il suo più totale comando,con le braccia incrociate.

Le ricadeva a volte lo sguardo sui di dietro di alcune alunne,in particolare su amber,che spesso si chinava per raccogliere le tante carte che ricoprivano il pavimento.

Tutti dopo poco si risederono,e la prof iniziò la lezione. Per tutto il tempo la nolsetti lanciò frecciatine ad amber ma lei sembrava non darci peso. A fine lezione però,la poveretta viene bloccata dalla prof "ah ah,tu resti qua"-dice sorridendole maliziosamente.

"P-prof d-devo andare"-sussurra la poverella
la prof sogghignò nel vedere la ragazza impaurita da lei. Dopo quello che successe in bagno era ancora così timida?
"Oh andiamo"-inizio la nolsetti avvicinandosi all'alunna tanto da farla sbattere contro la lavagna. Ormai bloccata amber rimase ferma davanti alla prof.

"Non dirmi che non ti è piaciuto amber."-inizia a stuzzicarla,in tutti i modi,sia con il corpo e sia con le labbra.
"N-n-non.."-amber cercava di parlare ma sotto lo sguardo di Amelia tutto sembrava impossibile sopratutto in quella situazione.

"T-t-tu n-n-in..?"-imita la piccola sempre più tremolante.
"T-t-tu n-n-on vuoi che la prof ti faccia quest'effetto?"-le chiede sempre più maliziosa.

Ad un tratto però le mani di Amelia si fermarono,e dalla porta si intravede la figura della Cristines,che appena vede la scena subito cerca di togliere amber dai casini.

"Ho bisogno di amber"-la nolsetti la guarda un po',fa passare lo sguardo fra me e lei e dopo intensi minuti mi lascia passare e vado verso la Cristines,o meglio verso l'uscita.
Chiuse la porta lasciando la nolsetti sola in classe.

"Vieni con me"-mi fa la Cristines.
"No io non ci vengo con te"-ribatto io
"Oh ti ho pure salvata dai casini,ora tu verrai con me"-la Cristines caricò in macchina amber e si diressero verso casa della prof.
Entrarono e si accomodarono al tavolo.

"Non voglio che tu soffra per Amelia"-dice poi la Cristines.
"A te non interessa nulla di me e io non voglio più crederci"
"Amber sai benissimo che io tengo a te,come non potrei dopo tutto quello che abbiamo passato? Sei stata come una figlia per me"-dice quasi con le lacrime agli occhi la prof.

"TUTTO PER FINTA PERÒ!"-urlò amber lasciando cadere per prima le lacrime,che lasciarono spazio anche ai singhiozzi ripetitivi che annebbiavano il silenzio creato fra le due.

La Cristines ormai con le lacrime agli occhi,iniziò a piangere. Le labbra le tremarono e si lascio scappare un piccolo "mi dispiace" ma amber ci era già passata.
"Tu hai sprecato tempo con me,io invece ho sprecato l'anima per te"-la piccola prese le sue cose ed uscì lasciando la povera prof da sola fra le sue lacrime.

La piccola corse via ripensando a quanto avesse sofferto per la cristines.
E quanto lei adesso stesse soffrendo per lei.
Ma era vero? O era solo una parte del piano?

Confusa la piccola tornò a casa e si lasciò andare alle lacrime. Ancora una volta si era affezionata,e ci era caduta.

spazio autrice
Volevo ringraziarvi per le 100 visualizzazioni🥺
comunque questo capitolo è il mio preferito💗
Aly🏹

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